TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"PAOLO BORSELLINO. ESSENDO STATO"
SCRITTO ED INTERPRETATO
DA RUGGERO CAPPUCCIO
Proprio su via D’Amelio, o meglio sull’ultimo secondo di
vita di Paolo Borsellino il 19 luglio del 1992, si concentra il testo di
Cappuccio che dilata questo singolare residuo di tempo in un intenso monologo.
Il giudice disteso sull’asfalto dubita di essere già morto e dubita di essere
ancora vivo. In questa dimensione di lucidità entrano i sogni, l’infanzia, la
giovinezza, l’amore di Borsellino per la
sua Sicilia aspra e luminosa, per la sua famiglia e per chi ha cercato di
proteggerlo e sta morendo con lui. Ma c’è anche l’amico Giovanni Falcone,
dall’adolescenza fino all’ultimo abbraccio nel giorno di Capaci.
La nascita del testo fu accompagnata dall’entusiasmo di
Agnese Borsellino, che nel 2004 dichiarò pubblicamente come nelle parole di
Cappuccio si concretizzasse la resurrezione spirituale di suo marito. Essendo
Stato diventa così una messinscena che da quindici anni attraversa i più
prestigiosi teatri italiani. Nel 2016 Essendo Stato è andato in onda su Rai Uno
e Rai Storia in forma di docu-film per l’interpretazione e la regia dello
stesso Cappuccio.
Scritto e interpretato da Ruggero Cappuccio
impianto scenico Mimmo Paladino
immagini Lia Pasqualino
musiche originali Marco Betta
disegno luci e aiuto regia Nadia Baldi
produzione Teatro Segreto
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