TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"VERSO TEBE VARIAZIONI SU EDIPO"
UNO SPETTACOLO DI FERDINANDO BRUNI
E FRANCESCO FRONGIA
Hugo von Hofmannsthal
11 febbraio - 1 marzo | sala Fassbinder
La storia di un uomo che non ha paura
di compiere un viaggio terribile, una spietata indagine poliziesca
che, passo dopo passo, guida il protagonista verso un abisso dove ad
attenderlo trova l’inesorabile evidenza della sua colpa. Una favola
nera, dove un trovatello dai piedi feriti sconfigge un mostro, sposa
una regina e diventa re per assistere sgomento allo svelamento degli
orrendi delitti di cui si è inconsapevolmente macchiato.
La storia di Edipo attraverso i secoli
diviene lo specchio in cui si riflettono le inquietudini di chi l’ha
riletta.
Verso Tebe è un concerto di voci, un
viaggio attraverso un mito che ci interroga da più di duemila anni.
Da Sofocle a Seneca, da John Dryden e Nathaniel Lee a Hugo von
Hoffmasthal e ancora Thomas Mann, Jean Cocteau, Steven Berkoff:
questi sono gli autori che ci accompagnano.
Ma Verso Tebe la prima tappa verso la
messa in scena del testo di Sofocle che è all’origine di queste
cento variazioni e che a sua volta è la variazione di narrazioni
ancora più antiche.
La tragedia sembra inattuale nel nostro
patinato mondo occidentale, dove la luce della razionalità, il
ghigno dell’ironia, lo sbadiglio del benessere hanno da tempo
domato le belve dalla paura trasformandole in ansia, depressione,
stress. Ma se spingiamo lo sguardo al di là dei nostri sempre più
scricchiolanti confini, appena fuori dalle nostre rassicuranti
certezze, il respiro gelido e antico della tragedia ci ricorda quanta
poca parte del mondo ci appartenga davvero, quanto fragili sono le
nostre vite, quanto debole lo scafo che affronta le tempeste di un
mare nemico.
Per questo, dopo vent’anni, vogliamo
tornare al mito, dopo Oreste, Fedra, Alcesti, dopo Eschilo e
Euripide, partiamo per questo viaggio verso una terra oscura e per
noi ancora sconosciuta : «il luogo mitico, primario, immaginale
(...) la città di Tebe, il posto maledetto e patologizzato»,
secondo la definizione di James Hillmann, uno dei nostri compagni di
viaggio.
Uno spazio di rappresentazione libero,
il punto di congiunzione di tre strade, l’incrocio verso Delfi, uno
spazio in cui gli spettatori (sui tre lati della scena) si vedano fra
loro, lo spazio di una comunità. Ad abitarlo quattro attori per i
personaggi e il coro - Edoardo Barbone, Ferdinando Bruni, Mauro
Lamantia e Valentino Mannias - una colonna sonora che costantemente
li accompagna e abiti, tessuti e stracci che richiamano certe opere
dell’arte povera di Jannis Kounellis.
Questo per ora è tutto il nostro
bagaglio. Partiamo alla ricerca di un linguaggio perduto, partiamo
seguendo il bagliore di una stella che forse è morta migliaia di
anni fa, ma la cui luce arriva ancora potente fino a noi.
Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder,
corso Buenos Aires 33, Milano – Mart/sab 21:00, dom 16:30 - Prezzi:
intero € 33 / martedì posto unico € 22 / rid. giovani e anziani
€17,50 / - Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 –.0606 –
biglietteria@elfo.org
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