AL PUBBLICO DEL TEATRO COCCIA DI NOVARA
da poco più di un mese (era il 10 di
marzo) il nostro teatro non ha più alzato le sue serrande su Via
Rosselli.
In questo periodo di distanza forzata,
abbiamo cercato di rimanere vicini al nostro pubblico e colmare anche
se solo marginalmente la nostra assenza invitando a seguire le nostre
produzioni in streaming, inventando modi per raccontare il teatro
attraverso la sua storia, generando nuovi contenuti con un'opera
nuovissima che andrà in onda tra qualche settimana, grazie
all'utilizzo della rete e a tante professionalità che si sono messe
in gioco per superare l'ostacolo della distanza.
Per questo, anche alla luce degli
ultimi decreti, e consapevoli che in questo momento non siamo in
grado di fornire informazioni esaustive e univoche su quello che sarà
il futuro del Coccia e del teatro in generale, vi chiediamo di avere
fiducia e pazienza.
Vi assicuro che non appena avremo le
disposizioni ufficiali, sarà nostra cura comunicare il nuovo
calendario degli spettacoli e le modalità per richiedere (o
rinunciare ai) rimborsi.
Il Teatro Coccia non si è mai fermato,
e nell'attesa di poterlo vivere come lo abbiamo lasciato, stiamo
continuando ad immaginare nuovi modi di fare teatro, nuovi modi per
vivere il teatro in sicurezza e tranquillità.
Se aveste necessità di informazioni
l'indirizzo mail della nostra biglietteria è sempre a disposizione.
Se non ricevete risposte immediate è solo perché stiamo recuperando
tutte le informazioni per fornirvi le risposte nel migliore dei modi.
Ma voi, continuate a scriverci, a
seguirci e a starci vicino. E quando il nostro foyer si aprirà sarà
come non esserci mai lasciati, neanche un giorno."
Vi saluto caramente,
Corinne Baroni
Direttore Teatro Coccia di Novara
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