TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
“QUANDO”
IL NUOVO BRANO
In questo particolare momento storico,
il gruppo mascherato più amato d’Italia rilascia simbolicamente
una nuova canzone. “Quando” è un pensiero ispirato proprio dal
periodo che stiamo attraversando: un inno da cantare per sentirsi
uniti mentre si è così distanti, con l’augurio di ritrovarsi
presto ancora più vicini.
Link all’ascolto del brano “Quando”
sugli store digitali: https://backl.ink/142380421
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI PARLANO DEL
BRANO “QUANDO”
L’abbiamo scritta assieme a Luca
Galizia (aka Generic Animal). Fino a pochi giorni fa non si
intitolava ancora “Quando” ed era in fase di elaborazione, ovvero
chitarre e basso già registrati al Bleach Studio di Gittana (LC) da
Enrico Molteni, Andrea Maglia e Carmelo Gerace e batterie registrate
all’Alambic Studio di San Foca (PN) da Luca Masseroni e Paolo
Baldini.
Poi è arrivato il virus e abbiamo trovato il modo di chiuderla solo così, ognuno dalla propria stanza, in remoto. Davide Toffolo ha aggiustato il testo alle sue corde e lo ha contestualizzato cercando di infondere un barlume di speranza, evocando una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della quarantena, in motorino.
Paolo Baldini ha mixato, Giovanni
Versari ha masterizzato, Tatuaggimale ha disegnato la copertina.
Speriamo che “Quando” faccia compagnia in questi giorni di distanziamento sociale. Ascoltiamola e cantiamola che quando finirà, sarà una festa.
Un abbraccio da tutti noi, dal nostro incredibile staff che ci permette sempre di portare al massimo della qualità le nostre idee.
Ci ritroveremo presto!
Tre allegri ragazzi morti
Conosciuti per le loro performance
mascherate e i live di rock essenziale, Tre allegri ragazzi morti
sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa
italiana.
Nel 2019 hanno festeggiato i loro primi
25 anni di carriera. Venticinque anni di musica, indipendenza e
avventure; più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti,
maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato
voce a tantissimi nuovi artisti. Il loro ultimo disco “Sindacato
dei sogni” ha ricevuto e consolidato l’importante apprezzamento
della critica ed è stato portato a lungo in tour in tutta la
penisola, affascinando ancora il pubblico transgenerazionale che
assiste, ormai da 25 anni, ai concerti della band.
Etichetta: La Tempesta dischi
Booking: La Tempesta concerti
Ufficio Stampa e Promozione per Tre
allegri ragazzi morti: Big Time
“QUANDO” – TESTO
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi
Se resto ancora
un’ora sola
dentro a questa casa
che è la mia prigione
preferirei infrangere
la legge della quarantena
che stare ancora con un libro in mano
a leggere il futuro
Guarda la natura
s’è ripresa tutto
lo voglio fare anch’io
Io mi riprendo te
fare come l’orso
che cammina sulla strada
senza chiedersi ragione
per quello che vuole
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi
Pensarsi invulnerabili
è una questione di fiducia
va bene hai vinto tu
mi stai facendo male
peggio di una connessione
senza alcuna traduzione
come faremo a stare uniti
senza inutili confini
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi
Se resto ancora
un’ora sola
dentro a questa casa
che è la mia prigione
preferirei infrangere
la legge della quarantena
che stare ancora con un libro in mano
a leggere il futuro
Guarda la natura
s’è ripresa tutto
lo voglio fare anch’io
Io mi riprendo te
fare come l’orso
che cammina sulla strada
senza chiedersi ragione
per quello che vuole
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi
Pensarsi invulnerabili
è una questione di fiducia
va bene hai vinto tu
mi stai facendo male
peggio di una connessione
senza alcuna traduzione
come faremo a stare uniti
senza inutili confini
Dimmi quando potrò
passare a prenderti
non dirmi mai più di no
vieni giù arrenditi
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI – biografia
Conosciuti per le loro performance
mascherate e per i loro live di rock essenziale, Tre allegri
ragazzi morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock
alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994.
Nati sotto la guida del celebre
fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro
originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi
alla band per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a
vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su
audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto“
(1995) e “Si parte” (1996).
“Piccolo intervento a vivo” è un
live, per il primo disco di inediti (secondo i crismi della
discografia vera e propria) bisognerà aspettare il 1999 con “Mostri
e normali”, sempre per BMG/Ricordi. È con questo lavoro in
bilico tra pop e rock che la notorietà e l’attività live della
band cominciano a crescere notevolmente.
Il rapporto con la major ha però breve
durata e la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” nel
2000 con la neonata e da sé stessi fondata La Tempesta, che
negli anni a seguire darà luce a buona parte della miglior
musica indipendente italiana.
Nel 2001 viene pubblicato “La testa
indipendente”, prodotto da Giorgio Canali, che contiene una delle
più conosciute canzoni della band: “Ogni adolescenza”. La
prolifica carriera del gruppo prosegue nel 2004 con la
pubblicazione de “Il sogno del gorilla bianco”, disco
caratterizzato da leggere venature etniche. Il trio pubblica il suo
quinto album nel 2007, dal titolo “La seconda rivoluzione
sessuale”, uno dei lavori più amati e che contiene il singolo “Il
mondo prima”. Nel loro album “Primitivi del futuro” del 2010
iniziano ad essere presenti le prime influenze reggae che
proseguono mescolate ad altri suoni di un’etnia immaginaria fino
all’album “Nel giardino dei fantasmi”, rilasciato a dicembre
2012, sempre da La Tempesta.
A celebrare un 2013 che li ha visti
come uno dei gruppi di punta della scena italiana, grazie anche al
tour insieme a Jovanotti con cui hanno condiviso i palcoscenici dei
maggiori stadi italiani, Tre allegri ragazzi morti intraprendono
un tour europeo che ha toccato Londra, Bruxelles, Parigi e
Barcellona. Nel luglio dello stesso anno pubblicano, in
allegato facoltativo al numero 88 della rivista XL di
Repubblica, un album live chiamato “Il fantastico introvabile live.
Bootleg”.
Il 2014 è dedicato al ventennale della
band (#tarm20 - Una festa lunga un anno) con la pubblicazione
dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is
dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto
“Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994” in cui
la band ha eseguito per intero le prime cassette registrando una
serie di sold out in tutta la penisola.
Nel 2015 Tre allegri ragazzi morti si
esibiscono nel tour “Unplugged”, una serie di concerti
acustici in locali di piccole dimensioni (da cui l’album “Unplugged
- Live”) e nel maggio dello stesso anno la band pubblica
l'album “Quando eravamo swing”, una raccolta di brani
arrangiati in stile swing con l'Abbey Town Jazz Orchestra, con la
collaborazione di Maria Antonietta nel brano “Occhi bassi
serenade”, al quale è seguito il tour estivo di presentazione
dell'album.
Il 12 gennaio 2016 la band annuncia il
nuovo album dal titolo “Inumani” uscito nel marzo
successivo per La Tempesta Dischi. Il 25 febbraio viene pubblicato il
primo singolo estratto dal disco, "In questa grande città
(La prima cumbia)", che vede la partecipazione di Jovanotti.
Grazie ad “Inumani” Tre allegri ragazzi morti partecipano ad
alcune trasmissioni televisive come “Quelli che… “ e “Che
tempo che fa”. Il tour di Inumani è composto da una sessantina di
date, molte delle quali con ospiti speciali sul palco Monique
Mizrahi ed Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion).
Il 30 ottobre 2018 Tre allegri ragazzi
morti pubblicano il nuovo singolo “Caramella”, seguito da
“Bengala” e “Calamita”, brani che anticipano “Sindacato dei
sogni”, il nuovo disco di inediti uscito il 25 gennaio 2019.
I Tre allegri ragazzi morti hanno
presentato il nuovo album “Sindacato dei sogni” in diverse
trasmissioni radiofoniche, tra cui Rai Radio1 Music Club e Rai Radio2
Rock and Roll Circus, con intervista e minilive, Rai Radio1 In viva
voce, Rai Radio3 La Lingua Batte, Rai Radio1 Sciarada, Rai Radio1
Centocittà, Rai Radio1 Un giorno da gambero, Radio Deejay Tropical
Pizza, Radio Lattemiele. In televisione, la band ha presentato il
nuovo disco, con intervista e minilive, nel programma Stracult su
Rai2, ed è stata intervistata dal Tg1 Rai, da Rainews24 e dal
TGCOM24.
Lo scorso 3 maggio 2019, inoltre, Tre
allegri ragazzi morti si sono esibiti in uno speciale concerto in
onda su Rai Radio2, in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma per
‘Radio2 Live’, a conclusione di un tour indoor in cui hanno
collezionato numerosi sold out.
L’album “Sindacato dei sogni” è
stato recensito nell’edizione nazionale del Corriere della Sera, Il
Venerdì di Repubblica ha dedicato una doppia pagina di intervista
alla band, mentre la rivista Rockerilla ha destinato loro la
copertina del numero di febbraio 2019 e 12 pagine interne con focus e
intervista. Numerosi altri quotidiani e riviste di settore hanno
parlato dell’album “Sindacato dei sogni”.
Il 31 ottobre 2019 i Tre allegri
ragazzi morti hanno celebrato con una grande festa all’Estragon di
Bologna i primi 25 anni di carriera. Venticinque anni di musica,
indipendenza e avventure; più di millecinquecento concerti, dischi,
fumetti, maschere, disegni, sogni e un'etichetta (La Tempesta) che ha
dato voce a tantissimi nuovi artisti.
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