FUORI POSTO
FESTIVAL DI TEATRI AL
LIMITE
2019-2020 VIII EDIZIONE
DAL 27 MAGGIO 2020
FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL
LIMITE VIII edizione, è un festival di installazioni multimediali
interattive, realtà virtuale, videoproiezioni, laboratori, incontri,
workshop, videomapping, teatro, danza, fotografia, spettacoli e
performance site specific per raccontare storie che fanno la
“differenza”, storie di quotidiana disabilità. Storie FUORI
POSTO vissute dai protagonisti, direttamente o indirettamente.
Tracce, parole, gesti di chi ha voluto dedicarci del tempo per
cantarci la sua storia. Storie che fanno la “differenza”, che
escono dall’intimità delle mura domestiche e si offrono a chi ha
voglia di ascoltare.
Il festival era in programma a marzo
con un allestimento museale multimediale e interattivo presso la Sala
Alessandrina dell’Ospedale Santo Spirito di Roma.
Facciamo di
necessità virtù e diventiamo virtuali perché mai come in questo
momento storico è urgente raccontare le nostre storie FUORI POSTO,
per muovere gli spettatori e generare un cambiamento, un cambio di
prospettiva sulla diversità. Così dal 27 maggio il nostro museo
virtuale inclusivo e accessibile a tutti sarà disponibile al link
http://www.festivalfuoriposto.org/
Uno spazio virtuale interattivo dove
l’utente può fruire le opere e le installazioni in mostra
attraverso il proprio computer/tablet/cellulare. L’utente si potrà
muovere all’interno dello spazio, avvicinarsi ad un’opera
(immagine, video, installazione) e interagire con essa. Ogni
opera/installazione è ispirata alle storie raccolte dalle interviste
condotte durante la ricerca svolta in mondi, spazi, servizi,
associazioni vicine al mondo della disabilità del Municipio Roma I
Centro; storie di vita che come nell’allestimento dal vivo, trovano
ora una loro voce anche nella realizzazione del museo virtuale. Il
museo virtuale conterrà anche una pubblicazione digitale che
racchiude una selezione delle storie raccolte durante le interviste.
“Queste interviste sono diventate un
allestimento museale dal vivo, ogni storia, ogni parola ci ha
lasciato il segno e questo segno lo abbiamo trasferito in un’
opera, un’installazione artistica, un performance, una
pubblicazione, fino all’attimo prima di andare in scena,
programmato per marzo 2020. – afferma Emilia Martinelli, Direttrice
Artistica di Fuori Posto - Da lì, tutto è cambiato, ogni cosa si è
congelata, tranne il sole di questa primavera. A questo impulso,
abbiamo reagito con quello che ci viene meglio fare, rimettere tutto
in discussione, tutto fuori posto. Allora sì, la primavera ci ha
raggiunto dentro casa, per rimescolare tutto e farci diventare un
Museo Virtuale di storie, per avvicinarci al pubblico come abbiamo
fatto sempre in questi anni, in tutti i luoghi attraversati e non
convenzionali della città, mercati, musei, piazza, parchi...E anche
oggi siamo in un altro luogo fuori posto: online. In questo spazio
sospeso, ma prossimo a pubblico, possiamo narrare le storie delle
persone che abbiamo intervistato. Urgenti di uscire, loro sono state
la nostra aria fuori dalla finestra”.
Diciannove le opere in mostra: Tracce,
Tunnel, Gira il Sole, Casa di Bambole, Il Segnanome, Mani, Dario
chi?, Obiettivo Lis, Vetrine, Pensieri tra le nuvole, Telefono fuori
posto, Blu, Corona Cirus, 13 anni, Paperelle, Fortissimo, Parole
sotto al letto, Misurarsi, We defy gravity..
Ogni storia rappresentata è un’opera
d’arte. Ogni storia è in mostra utilizzando le nuove tecnologie
per coinvolgere lo spettatore in una dimensione differente e
traghettarlo dritto al cuore della storia.
Le opere non sono state commissionate,
ma sono il frutto di una residenza artistica ante lockdown, dove
si è lavorato a partire dalle storie, analizzandole, leggendole,
ascoltandole per poi rimeterle in gioco creativamente.
Fuori posto è pure lo spazio virtuale
del museo; bianco, sospeso, come sospese sono state le nostre vite in
questi mesi chiusi in casa, infatti alle tante storie abbiamo
aggiunto due testimonianze raccolte durante il lockdown. Prendetevi
del tempo per visitare il nostro museo di stralci quotidiani e fatevi
trasportare dalla vostra curiosità, e come dice uno dei nostri
protagonisti “dagli sguardi che non sanno dove mettersi, che hanno
voglia di incontrare di capire”
Perché la “diversità” a volte fa
paura, la sfuggiamo, e raramente si fanno domande. Se visiterete il
nostro museo, invece, chiedere vi sarà necessario, impellente.
FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL
LIMITE 2019-2020 è ideato, prodotto e organizzato dall’Associazione
Culturale Fuori Contesto grazie al contributo della Fondazione
Cultura e Arte – ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro –
Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele,
della Regione Lazio, dell’ Otto per Mille della Chiesa
Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi), la
collaborazione del Municipio Roma I Centro e Hubstract – Made for
Art.
Link youtube:
Bio Associazione Culturale Fuori
Contesto
L’Associazione Culturale Fuori
Contesto nasce nel 2000 come gruppo di teatro/danza e si costituisce
in associazione nel 2005. Fuori Contesto, è lo spazio dove ognuno è
ciò che è, eppure insieme agli altri si espande, si contagia e
capovolge i pensieri. Il senso artistico dei nostri progetti nasce
dall’urgenza di superare il concetto di inclusione, termine che
limita, chiude, separa, per sperimentare le possibilità che nascono
dall’incontro di abilità e storie differenti, e per arrivare
infine, ad un unico processo di costruzione artistica. I nostri
spettacoli, le nostre performance mettono in scena ciò che muove le
persone, la loro ricerca di equilibrio, tra abilità e disabilità
quotidiane. Gli spettacoli sono realizzati in teatri, spazi adibiti,
ma anche in strade, piazze, vetrine di negozi, mercati sotto forma di
parate o performance urbane. Il tentativo ultimo è quello di trovare
un possibile linguaggio, in cui anche lo spettatore trova la sua
collocazione, il suo contesto. In cui anche lo spettatore possa
cambiare il suo punto di vista sulla disabilità.
I Fuori Contesto sono parte della rete
#unlimited nata nell'ambito di Moving Beyond Inclusion, progetto
finanziato dall’Unione Europea e promosso dal Festival Oriente
Occidente in partnership con Candoco Dance Company (Regno Unito),
Centre for Movement Research (Croazia), SPINN (Svezia), Tanzfähig
(Germania) e BewegGrund (Svizzera), per sviluppare le capacità, le
competenze e il pubblico del settore professionale della danza
inclusiva con artisti abili e disabili.

Emilia Martinelli, direttrice artistica
dei fuori contesto ha coreografato gli spot prodotti da Rai e
Comitato paralimpico per le Paralimpiadi 2016 con danzatori della
compagnia.
La Compagnia Fuori Contesto è tra le
prime realtà ad aver portato la danceability a Roma ed aver
scardinato il concetto di cultura e sociale. I Fuori Contesto da
sempre trovano modalità nuove (nel tipo di performance o nella
scelta delle location) per portare all’attenzione del pubblico
tematiche sociali, in una ricerca continua di vicinanza emotiva e
fisica con il pubblico.
I Fuori Contesto organizzano e curano
la direzione artistica di Fuori Posto, Festival di Teatri al Limite.
Inserito nella programmazione culturale dell’Estate Romana, è un
festival di teatro, danza e danceability, musica, allestimenti
artistici, installazioni, mostre fotografiche, workshop con il fine
culturale e sociale di raccontate storie che fanno la “differenza”.
Nel 2019 l’Associazione ha ottenuto
il riconoscimento del Premio Inclusione 3.0 dell’Università di
Macerata per FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL LIMITE.
FUORI POSTO. FESTIVAL DI TEATRI AL
LIMITE
2019-2020 VIII edizione
Dal 27 maggio 2020
al via il museo virtuale delle storie
fuori posto
ACCESSO AL SITO GRATUITO
Nessun commento:
Posta un commento