IL TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA
UNICO PARTNER ITALIANO
DEL PRIMO CONCERTO ALL'OPERA DI PECHINO
DOPO LA PANDEMIA
Il Teatro Carlo Felice di Genova unico
partner italiano del concerto con cui l’Opera di Pechino ha ripreso
a far musica dopo oltre tre mesi di sospensione dovuta alla pandemia
Dopo una sospensione durata più di tre
mesi a causa della pandemia, la musica sinfonica torna a risuonare
nel National Centre for the Performing Arts di Pechino, nel cuore
della capitale del primo paese colpito dal Covid-19. Sabato 9 maggio
alle ore 19:30 (ore 13:30 italiane), nella sala vuota del celebre
“uovo” costruito tra il 2001 e il 2007 su progetto
dell’architetto francese Paul Andreu, il Maestro Lü Ja ha diretto
la NCPA Orchestra in un programma tutto beethoveniano (Sinfonia n. 1
in Do maggiore op. 21 e Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68
“Pastorale”), in omaggio ai 250 anni dalla nascita di Beethoven.
In contemporanea con la trasmissione sul canale streaming dell’NCPA, il Teatro Carlo Felice di Genova ha diffuso il concerto sulla TCF web TV e sui propri canali social, unica fondazione lirico-sinfonica italiana presente in un gruppo di partner internazionali che rappresentano il gotha dei teatri d’opera e delle istituzioni concertistiche mondiali: Wiener Staatsoper, Staatsoper Unter den Linden di Berlino, Oper in Beriln, Opera Australia, The Philadelphia Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, Melbourne Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Lucerne Festival, Teatro Real di Madrid e molte altre.
La partnership ha inaugurato la
collaborazione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice e l’Opera di
Pechino, all’interno della quale è prevista la trasmissione in
streaming, da parte dell’NCPA, di opere di alto valore artistico
messe in scena al Teatro Carlo Felice.
Un’iniziativa in linea con
l’internazionalizzazione del Teatro Carlo Felice fortemente voluta
da Claudio Orazi, sovrintendente della fondazione genovese dal 1
ottobre scorso: “L’invito alla collaborazione tra il Teatro Carlo
Felice e la NCPA – dichiara Orazi – mi è giunto direttamente dal
vicesindaco Wang Ning, che è il responsabile generale dell’Opera
di Pechino, dal quale ero stato invitato mesi addietro per discutere
sullo sviluppo di cooperazioni internazionali nel settore dell’opera.
Inoltre sono legato da una profonda stima ed amicizia con il Maestro
Lü Ja, direttore musicale ed artistico dell’Opera di Pechino, con
il quale ho condiviso molti e fortunati progetti artistici nelle
istituzioni musicali da me dirette, compresa l’Arena di Verona.
Formulo l’auspicio che tale collaborazione possa essere rafforzata
e possa produrre significativi riflessi anche nei rapporti tra la
città di Pechino, Genova e l’intera Regione Liguria.”
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