LA RAPPRESENTANTE DI LISTA
ANNULLATO IL GO GO DIVA TOUR 2020
A seguito dell’emergenza sanitaria in
atto legata alla diffusione del Covid-19, tutte le date del Go Go
Diva Tour 2020 sono annullate.
Le richieste di rimborso, in qualsiasi
forma possibile, devono essere fatte alle biglietterie attraverso cui
è stato effettuato l’acquisto.
Gli organizzatori locali saranno a
disposizione per ogni informazione.
L’agenzia Locusta Booking ha comunque
predisposto il seguente indirizzo e-mail per la richiesta di
ulteriori informazioni: annullamento@locusta.net
Gli artisti, Locusta Booking ed il
management Woodworm hanno richiesto agli organizzatori locali di
rendere disponibili, ove possibile, tutte le eventuali opzioni di
rimborso biglietti per le date annullate del Go Go Diva Tour 2020.
Le modalità di rimborso saranno
stabilite tuttavia dagli organizzatori dei concerti stessi, presso i
quali è avvenuto l’acquisto dei biglietti.
Pur volendo garantire agli acquirenti
dei biglietti la possibilità di chiedere il rimborso, gli artisti,
Locusta Booking ed il management Woodworm vogliono sottolineare come
la rinuncia alla richiesta di rimborso o voucher, sia un segnale
tangibile di supporto ad una filiera produttiva messa a dura a prova
dall’attuale situazione.
Management ed Etichetta: Woodworm
Booking: Locusta Booking
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time -
Ufficio Stampa per la Musica
Dichiarazione LRDL
Il tour Go Go Diva 2020 sarebbe stato
per noi l’ultima tappa di un percorso iniziato con la pubblicazione
dell’album nel 2018. Sarebbe stato un modo per salutare la nostra
Diva e lasciarla completamente nelle vostre mani, nei vostri occhi,
nei nostri ricordi fatti di concerti, di palchi, di belle facce.
Donarla completamente.
Perché questo è quello che facciamo,
ci doniamo delle sensazioni, delle possibilità, ci incontriamo per
riconoscerci e per crescere insieme, aggiungiamo un passo dopo
l’altro un gradino per costruire le fondamenta della nostra storia
insieme, ci ascoltiamo a vicenda per lasciare spazio alle nostre
parole, ai nostri silenzi, alla musica che facciamo insieme.
Noi lo facciamo immaginando creature
meravigliose che popolano il palcoscenico, parole pesanti e leggere
che ci uniscono, gesti e movimenti che diventano danza e azioni da
portarci nella vita. Voi immaginate con noi, date eco a quelle
parole, correte, aggiungete nuovi significati, ascoltate, vi
abbandonate. E ci lasciamo andare, riusciamo ancora una volta a
stupirci.
La musica dal vivo vive grazie a chi la
sente intensamente. La musica non esisterebbe altrimenti. Sembrerà
una banalità, ma la musica siamo noi.
Il 7 marzo il concerto viene annullato.
I tour sono cancellati, ma questa storia la sappiamo tutti. Si parla
del prossimo autunno, poi inverno, poi 2021 (sembra il titolo di un
bellissimo film di Kim Ki-Duk: primavera, estate, autunno, inverno...
e ancora primavera).
Ci siamo trovati muti di fronte a un
foglio bianco. In queste settimane l’umanità ha invaso le nostre
case, è stata raccontata, incoraggiata, spaventata. Dietro l’angolo
della pandemia si intravede una possibilità di cambiamento e
all’altro angolo, la normalità che conosciamo è pronta a piombare
di nuovo nelle nostre vite.
Pensiamo ai nostri compagni musicisti:
Marta, Enrico, Erika e Roberto, pensiamo a Luca, Enrico, Leonardo e
Claudio di Locusta Booking, pensiamo a Bernardo, Marco, Andrea,
Leonardo, Alessandra e Vittorio di Woodworm Label, a Claudia, Fabio e
Gertrude di Big Time, pensiamo a Roberto, a Marco, Gabriele e Arturo,
pensiamo a Mattia, pensiamo a Sara, Giacomo e a tutti i fan che
avremmo voluto incontrare, pensiamo alle parole, all’arte.
Questa è la nostra comunità. E noi
due che ci sentiamo anelli di congiunzione fra tutte queste persone,
sentiamo la necessità di fare del nostro meglio perché questo
incontro accada ancora e ancora nelle nostre vite. E allora
scriveremo tutte le parole che non ci siamo detti, ripeteremo quelle
che ci fanno stare bene, costruiremo un mondo per sentirci al sicuro,
sempre forti dei nostri desideri, deboli per lasciarci accarezzare.
Il periodo che stiamo attraversando
rappresenta una brusca frenata nella serrata routine che per molti
anni ha portato i musicisti a scrivere, comporre, creare dischi,
portarli in tour, incontrare umanità. Noi lo avvertiamo come un
campanello d’allarme che ci costringe a rivedere i nostri piani.
Oggi stiamo camminando verso la prossima storia da raccontare e
abbiamo anche per questo deciso di rinunciare alla possibilità di
posticipare ulteriormente le date del tour. In questo momento quello
che crediamo doveroso è immaginare un modo per sostenere quella che
in qualsiasi altro settore verrebbe indicata come la filiera
produttiva e che nella musica e nello spettacolo dal vivo è una
comunità.
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