NELLA CAVA DISMESSA RONCINO DI OIRA
FRAZIONE DELLA VAL D'OSSOLA
XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL PIEMONTESE
TONES ON THE STONES

Fra musica, danza, performance, arte
visiva, circo contemporaneo, architettura, filosofia, incontri,
workshop ed escursioni, la programmazione di Before and After si
articolerà in eventi performativi aperti al pubblico – nel pieno
rispetto delle regole sanitarie, del distanziamento sociale e del
contingentamento del pubblico – e momenti di approfondimento
teorico riservati ai componenti di una vera e propria comunità
temporanea di artisti, studiosi, professionisti e del pubblico che
potrà accreditarsi. Tutto il percorso del festival sarà comunque
fruibile da una più ampia platea attraverso una piattaforma web
dedicata, realizzata dallo studio di design Studio Temp (che ha
realizzato anche l’immagine dell’edizione): un vero diario di
bordo multimediale, curato dalla scrittrice Veronica Raimo con i
video autoriali del regista e documentarista Achille Mauri, che
giorno per giorno racconteranno questa XIV edizione attraverso
contributi testuali, pillole video e gallery fotografiche.
Il quartetto Jazz di Roberto Olzer con
la visual artist Anna Frigo e la crew di acrobati Quattrox4, la
coreografa e danzatrice Annamaria Ajmone, il jazzista italiano più
famoso al mondo Paolo Fresu - con il pianista Ramberto Ciammarughi e
l’illustratore Gianluca Folì -, il trio acid techno folk Acid
Castello, il producer Mana (già Vaghe Stelle), il profeta della
nuova elettronica Nicolás Jaar, gli esploratori degli angoli oscuri
del suono digitale Willikens&Ivkovic saranno i protagonisti degli
spettacoli aperti al pubblico con biglietto di ingresso.
Talks, workshop e altri momenti
performativi, in linea con la poetica e la filosofia di Before and
After e con le escursioni guidate fra le meraviglie naturalistiche
della Val D’Ossola, saranno invece la parte della programmazione
pensata per i giovani in residenza (già selezionati attraverso una
call) e che potrà aprirsi ai cittadini con posti limitati attraverso
una prenotazione obbligatoria. L’architetto Riccardo Blumer, la
ricercatrice e curatrice Elisa Cristiana Cattaneo, il filosofo
Emanuele Coccia, il producer Joseph Tagliabue e il percussionista e
ricercatore sonoro Enrico Malatesta e il collettivo torinese Gang of
Ducks, condivideranno con i partecipanti esperienze e riflessioni
nate inevitabilmente dalla crisi pandemica ed elaboreranno nuove
visioni per un futuro diverso. Come ridare valore a termini come
“sociale” e “socialità” nell’epoca del distanziamento
sociale? Qual è il senso dell’abitare? È possibile costruire una
nuova relazione tra noi e l’ambiente naturale? Qual è la strada
per un diverso concetto di benessere personale e collettivo?
“Tra ciò che c’era e ciò che
sarà, si è inserito con prepotenza un inaspettato presente, un
tempo complicato e difficile. Questo spartiacque ce lo porteremo
addosso come un tatuaggio che ci ricorda la fragilità di ciò che
siamo, del nostro rapporto con la natura, del sistema di vita
occidentale in apparenza così inscalfibile. Possiamo proprio ora
rinunciare a visioni utopiche? Non possiamo sapere come usciremo
dalla pandemia, ma è forse il momento di osare col pensiero, di
consegnare modelli nuovi, focalizzati su di un futuro diverso,
sostenibile” si legge nel manifesto di Before and After .
Infine, Before and After non sarà
soltanto un cantiere di idee ma inaugurerà un cantiere vero e
proprio: il festival sarà il primo atto di un processo di
riqualificazione della cava dismessa di Oira che andrà avanti nei
prossimi mesi, fino alla totale riconversione da ex spazio
industriale a nuovo spazio permanente dedicato all’espressione
creativa, abitato da artisti e da cittadini. Un vero Teatro immerso
nella Natura, in cui ritrovare la bellezza.
PROGRAMMA
La programmazione di Tones on the
Stones/Nextones – Before and After si apre domenica 19 luglio nel
comune di Baveno, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Alle 22
nella Piazza della Chiesa andrà in scena lo spettacolo multimediale
Fellini 100, in omaggio al grande regista nel centenario della
nascita. Il compositore e pianista jazz Roberto Olzer – qui in
quartetto con Fulvio Sigurtà, strumentista in rapidissima ascesa
(tromba e flicorno), Yuri Goloubev (contrabasso) e Mauro Beggio
(batteria) – incontra le visioni della videoartista Anna Frigo e le
acrobazie della compagnia milanese di circo contemporaneo Quattrox4
in una produzione che, fra musica, performance e visual, reinterpreta
la poetica di uno dei più grandi maestri della Settima Arte. Lo
spettacolo è aperto al pubblico con biglietto di ingresso.
Lunedì 20 luglio alle ore 18 il
suggestivo scenario del Villaggio di Ghesc Montecrestese (un borgo
medievale recuperato e gestito dall’Associazione Canova, partner di
Tones on the Stones) ospiterà il talk con Riccardo Blumer dal titolo
La costruzione del Movimento. Esercizi di estensione meccanica del
corpo umano. Architetto, designer (alcuni suoi pezzi fanno parte
della collezione permanente del MOMA di New York), docente, allievo
di Mario Botta e fondatore del gruppo Blumer&Friends dedito alla
ricerca sulle relazioni fra design, performance e Natura, Blumer
affronterà il tema del rapporto mutevole fra oggetto meccanico,
movimento e spazio naturale. Subito a seguire, la performance sonora
di Joseph Tagliabue, figura di spicco della scena alternativa
italiana che proporrà un viaggio musicale-temporale fra folk ed
elettronica contemporanea, spaziando dall’avanguardia ai ritmi
etnici, sempre ispirato dall’ambiente circostante. Per questo
evento i posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione.
Martedì 21 luglio si inizia presto:
alle 8 del mattino, nei prati limitrofi alla cava, una puntata
speciale di Radio Safari. Ideata dal misterioso Infinite Delta, Radio
Safari è una serie di audio documentari sui suoni della Natura
andata in onda su radio e portali di Milano nel periodo della
quarantena, trasportando gli ascoltatori nei meandri della vita e
dell’evoluzione, alla scoperta degli angoli più remoti del
pianeta. Nel pomeriggio, alle 18.30 negli straordinari scenari degli
Orridi di Uriezzo, anche conosciuti come il Grand Canyon del
Piemonte, ancora una performance musicale, stavolta con Enrico
Malatesta. Percussionista e ricercatore sonoro apprezzato in tutto il
mondo, Malatesta studia il legame fra suono, spazio e movimento in
relazione alle peculiarità morfologiche delle superfici. A Before
and After eseguirà Occam Ocean – Occam XXVI, versione solista per
percussioni della serie Occam della compositrice francese Éliane
Radigue, una delle prime musiciste ad aver sperimentato l’ambient
music come flusso introspettivo e analitico. Enrico Malatesta con due
piatti e un tamburo a cornice sviluppa un continuo divenire di
risonanze, suoni fantasma e sovrapposizione di armonici e texture
sonore. Anche in questo caso evento con posti limitati e con
prenotazione obbligatoria.
Mercoledì 22 luglio alle 18 alla Cava
di Roncino, la ricercatrice, curatrice e docente di fama
internazionale Elisa Cristiana Cattaneo entrerà nel cuore profondo
del festival con il talk dal titolo Asimmetrie in cui analizzerà il
paesaggio di estrazione come rappresentazione della storia evolutiva
dell’umanità (dall’epoca primitiva alla rivoluzione industriale
fino ad arrivare all’attuale crisi ecologica), delle sue
contraddizioni e implicazioni sul piano sociale, economico e
ambientale, per arrivare a un ripensamento del rapporto fra risorse,
produzione e consumo. Ma soprattutto a un ripensamento dello spazio
di estrazione in una nuova era non antropologica. Subito dopo, alle
19, sempre in Cava, sarà la volta di Annamaria Ajmone, coreografa e
danzatrice fra le più apprezzate esponenti della danza contemporanea
europea. In collaborazione con Cross Festival, la Ajmone presenta Il
segreto, visionaria azione coreografica site-specific con tre
macchine sonore rotanti (ideate con Francesco Cavaliere): in un
ecosistema geograficamente prossimo, aperto, terreno, indeterminato,
multi-tempo, si alternano sussurri, creature capovolte e rose del
deserto.
Il giorno seguente, giovedì 23, uno
dei momenti più attesi del festival, naturalmente anche questo
aperto al pubblico con biglietto di ingresso. Alle 22 la Cava Roncino
ospiterà un evento esclusivo di Tones on the Stones: Paolo Fresu, il
jazzista italiano più famoso al mondo con una strabiliante carriera
alle spalle e da oltre 40 anni sulla scena jazz internazionale, si
presenta in duo con Ramberto Ciammarughi, pianista tra i più
eclettici e schivi. Dopo il debutto entusiasmante a Time in Jazz, a
Berchidda lo scorso anno, i due artisti hanno deciso di riproporre il
progetto a Tones on the Stones. All’improvvisazione dei due grandi
virtuosi dello strumento si aggiunge l’improvvisazione visiva di
uno dei più grandi illustratori italiani Gianluca Folì che
riempiranno la Cava Roncino di suoni e colori per una serata
indimenticabile. Lo spettacolo è realizzato in co-produzione con
Musica in Quota, in collaborazione con il progetto Interreg “Di-se.
Disegnare il territorio”.
Un altro momento cardine rispetto alla
tematica generale affrontata da Before and After sarà il talk del
filosofo Emanuele Coccia, venerdì 24 alle 15 in località Alpe
Devero, una conca di pascoli sulle Alpi Lepontine a oltre 1.600 metri
di altitudine. Il rivoluzionario del pensiero green amato dai
millenials affronterà con la sua consueta modalità pop la
centralità del mondo vegetale a partire da un suo testo divenuto
ormai un best seller, La vita delle piante. Metafisica della
mescolanza. L’evento ha posti limitati ed è richiesta la
prenotazione. Sarà invece aperto al pubblico con biglietto di
ingresso l’evento serale alla Cava di Roncino: alle 22 il trio
milanese acid techno folk Acid Castello si esibirà nella
sonorizzazione dal vivo con drum machine e sintetizzatori di un’opera
cult, Slow Action del filmaker sperimentale Ben Rivers. Film di
fantascienza post apocalittico che presenta lo scenario di una natura
ostile dove il livello del mare è cresciuto mostruosamente e la
società umana si è evoluta in piccole comunità rette da utopie
iperboliche, Slow Action è stato girato in quattro luoghi da fine
del mondo: Lanzarote (l'isola vulcanica più arida del pianeta),
Gunkanjima (uno scoglio poco distante dalla costa di Nagasaki
occupato da una città fantasma di ex-minatori di carbone), Tuvalu
(una delle nazioni più piccole del pianeta) e Somerset (piccolo
ecosistema delle Bermuda le cui specie non sono ancora state
studiate).
La performance di Acid Castello e le
immagini del film di Rivers prepareranno il terreno per l’ultima
serata del festival, tutta dedicata alle più ardite e radicali
sperimentazioni elettroniche, in cui la Cava Roncino si trasformerà
in una vera astronave sonora pronta a trasportare il pubblico verso
nuovi pianeti. Sabato 25 luglio si parte alle 22 con il set di Mana e
i visual di Plusminus. Attivo fino al 2010 con il nome di Vaghe
Stelle, Daniele Mana è un compositore e producer in quota con la
storica label inglese Hyperdub. Il suo ultimo album Seven Steps
Behind sembra infettato da un virus alieno in grado di produrre
allucinazioni. In perfetto equilibrio fra dissonanze e melodie, la
musica di Mana ha la sostanza del sogno, con tutti i significati
sepolti che i sogni comportano. Il set di Mana sarà l’introduzione
perfetta alla performance più attesa di tutto il festival,
l’esibizione di Nicolás Jaar, uno degli artisti più emblematici
della scena elettronica mondiale degli ultimi dieci anni, un vero
esploratore sonoro con una cultura musicale che spazia dal jazz di
Mulatu Astatke alla classica contemporanea di Cage e Satie. In questi
primi mesi del 2020 ha già pubblicato ben tre album, l’ultimo
Cenizas suona in bilico fra austero misticismo e panteismo
ecologista. Durante la quarantena ha suonato un set nuovo di zecca di
due ore su Twitch. Assistere alla sua perfomance alla Cava di Roncino
promette di essere un’esperienza indimenticabile. La serata
proseguirà poi con Willikens&Ivkovic, il duo serbo tedesco di
casa al famigerato Salon des Amateurs di Düsseldorf. Ivkovic ha la
fama di essere uno dei migliori selezionatori di gemme musicali
nascoste in circolazione mentre della Willikens si dice che quando è
lei al timone la destinazione è sempre ignota e forse proprio per
questo il viaggio è ogni volta sempre più elettrizzante.
Domenica 26 luglio il festival si
chiude con il consueto brunch a Ghesc alla scoperta delle tipicità
enogastronomiche del territorio della Val D’Ossola e con il long
set del collettivo Gang of Ducks. Evento con posti limitati e con
prenotazione obbligatoria.
CALENDARIO
19 luglio h22.00
multimedia show
ROBERTO OLZER QUARTET | ANNA FRIGO |
QUATTROx4
FELLINI 100
Piazza della Chiesa, Baveno
Evento aperto al pubblico con biglietto
di ingresso
20 luglio h18.00
talk
RICCARDO BLUMER
La costruzione del Movimento. Esercizi
di estensione meccanica del corpo umano
Villaggio di Ghesc Montecrestese
(Associazione Canova)
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
20 luglio h19.30
musica
JOSEPH TAGLIABUE
Villaggio di Ghesc Montecrestese
(Associazione Canova)
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
21 luglio h8.00
performance sonora
INFINITE DELTA/RADIO SAFARI
Nei prati limitrofi alla Cava Roncino
Oira di Crevoladossola
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
21 luglio h18.30
musica
ENRICO MALATESTA plays Éliane Radigue
– Occam Ocean – Occam XXVI
Orridi di Uriezzo
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
22 luglio h18.00
talk
ELISA CRISTIANA CATTANEO
Asimmetrie
Cava Roncino Oira di Crevoladossola
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
22 luglio h19.00
danza contemporanea
ANNAMARIA AJMONE
Il segreto
Cava Roncino Oira di Crevoladossola
Evento aperto al pubblico con biglietto
di ingresso
23 luglio h22.00
musica, arti visive
PAOLO FRESU E RAMBERTO CIAMMARUGHI CON
GIANLUCA FOLI’
Cava Roncino Oira di Crevoladossola
Evento aperto al pubblico con biglietto
di ingresso
24 luglio h15.00
talk
EMANUELE COCCIA
Alpe Devero Baceno
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
24 luglio h22.00
musica, cinema
ACID CASTELLO SONORIZZA “SLOW ACTION”
DI BEN RIVERS
Cava Roncino Oira di Crevoladossola
Evento aperto al pubblico con biglietto
di ingresso
25 luglio h22.00
elettronica, arti visive
NICOLAS JAAR
MANA | PLUSMINUS A/V
WILLIKENS&IVKOVIC
Cava Roncino Oira di Crevoladossola
Evento aperto al pubblico con biglietto
di ingresso
26 luglio h12.00
musica, convivialità, natura
GANG OF DUCKS
Villaggio di Ghesc Montecrestese
(Associazione Canova)
Evento a numero chiuso con prenotazione
obbligatoria
Info e contatti
info@tonesonthestones.com
Biglietteria tramite Do It Yourself
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