Le loro voci sono conosciute in tutta Italia per le grandi interpretazioni nelle opere popolari che da venti anni vengono applaudite nei più importanti palcoscenici della penisola, ma soprattutto, tre amici che, fin dai primi provini per Notre Dame De Paris hanno avuto un’intesa artistica unica, donando emozioni “spettacolari” al pubblico.
Il calendario (in via di definizione)
debutto 2 e 3 luglio Trieste Teatro Il Rossetti
10 luglio Marostica Piazza degli Scacchi
9 agosto Taranto Giardini Virgilio
13 agosto Mileto (Vibo Valentia) Parco Archeologico*
17 agosto Torre del Lago Puccini (Lucca) Festival Puccini
Sul palco, saranno accompagnati dai ventisei elementi dell’orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso
Per le date* contrassegnate da asterisco saranno accompagnati da pianoforte e quartetto d’archi
L' orchestra e le maestranze seguiranno il rigido protocollo ministeriale, oltre il distanziamento e, tutti le aree saranno disinfettate e igienizzate come previsto dai regolamenti locali.
“Dopo questo silenzio assordante, avevo un bisogno vitale di tornare alla musica condividendone l’amore con una gioia ed una leggerezza quasi dimenticate…Non potevo sperare di meglio che farlo con due grandi artisti, amici fraterni…Finalmente di nuovo insieme, protagonisti in teatro di un concerto appassionante come un film.”
GIO’ DI TONNO
Vent'anni di lavoro.
Vent'anni di amicizia.
Quando canto con loro mi sento subito a casa.
Con questa tournée si realizza un sogno che tutti e tre, fin dalla prima esecuzione di "Bella", abbiamo cullato nei nostri cuori: dunque eccoci qui, Gio, Gra e Vitto, ancora insieme, con una grande orchestra diretta da un altro amico incontrato sulla via della musica Diego Basso.
Che emozione!
VITTORIO MATTEUCCI
Condivo da 20 anni il palcoscenico con Giò e Vittorio, due artisti e amici straordinari. “Notre Dame de Paris ” è stato l’inizio di una grande avventura insieme, che oggi ci ha portato a realizzare un Progetto che da tanto tempo sognavo, uno spettacolo unico nel suo genere che ci vede protagonisti in un viaggio nella Musica che più amiamo .
GRAZIANO GALATONE
E ci sarà un motivo…
se prima delle parole nei film hanno messo la musica…
ci sarà un motivo…
se prima dell’inizio di un musical c’è sempre l’Ouverture…
ci sarà un motivo…
se di molti film non si ha memoria di trama o attori e si ricorda invece perfettamente quale era la canzone che raccontava le immagini…
ci sarà un motivo…
se nel musical si ripete molte volte la stessa melodia…
ci sarà un motivo…
se un viaggio nel mondo delle canzoni immortali dei film e dei musical che appartengono a tutti noi sta sempre nel cassetto di grandi cantanti… insieme ai consueti sogni…
ci sarà un motivo…
GIO’ DI TONNO
Giò nasce a Pescara il 5 agosto 1973 e muove i suoi primi passi nel mondo della musica dall’età di 8 anni con lo studio del pianoforte.
Dopo i primi anni di studio classico, si appassiona alla musica leggera ed in particolare scopre la figura del cantautore, ovvero del "poeta" che si racconta cantando.
Così, a soli quindici anni, inizia a scrivere canzoni e ad interpretarle col supporto di diverse band di cui diverrà frontman, proponendole in numerose manifestazioni musicali.
L'insieme di queste esperienze formerà ben presto la sua personalità artistica tanto da riuscire ad imporsi, con successo, nei concorsi canori più importanti:
nel 1993 al "Sanremo Famosi" con la canzone "La voce degli ubriachi",
e nel 1994 e 1995 al "Festival di Sanremo" rispettivamente con i brani "Senti uomo" e "Padre padrone". Tutte le rassegne erano “targate” Pippo Baudo.
A queste esperienze segue il suo primo cd omonimo, molto apprezzato dalla critica, prodotto da Franco Bixio ed arrangiato da Vince Tempera.
Negli anni successivi alle sue partecipazioni sanremesi, allarga i suoi orizzonti professionali al fine di completarsi come artista e comincia a studiare recitazione; un percorso che lo avvicinerà al teatro-musicale, dove le due arti, canto e recitazione, si fondono alla perfezione. E’ attualmente intensa, l’attività didattica di Giò, proprio inerente al teatro-musicale.
Nel 2001 viene scelto da Riccardo Cocciante per interpretare Quasimodo, il gobbo campanaro innamorato della zingara Esmeralda, nell’Opera musicale “Notre Dame De Paris” prodotta da David Zard.
Dal suo debutto, nel Marzo 2002, Giò ha replicato lo spettacolo circa 800 volte, calcando i palcoscenici dei più importanti teatri italiani.
Da ricordare, su tutti, l’Arena di Verona, nella quale è stato registrato il fortunatissimo e vendutissimo DVD dello spettacolo, trasmesso a più riprese, sempre con notevole successo, anche dalla Rai.
Dal 2006 è Socio Onorario, nonché Testimonial, della sezione A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leucemie, il Linfoma e il Mieloma) di Pescara per la quale realizza l’anno successivo, l’inno “L’amore è un elefante” scritto con Alessando Di Zio e scelto dallo stesso Prof. Mandelli, presidente e fondatore dell’Associazione
Nel 2007 partecipa alla fiction di Rai Uno “Un caso di coscienza” per la regia di Luigi Perelli, in cui è protagonista - insieme a Sebastiano Somma - di un episodio in cui interpreta il cantante Danko. Per la puntata incide un brano della colonna sonora scritto da Maurizio Solieri.
Nel Marzo 2008 vince la 58ma edizione del Festival Di Sanremo in coppia con Lola Ponce con il brano dal titolo “Colpo di fulmine” scritto da Gianna Nannini.
Il 4 Luglio 2008 esce il suo attesissimo nuovo album dal titolo “Santafè” prodotto da Maurizio Raimo per la Raimoon Ed. Musicali e distribuito dalla Edel Italia, con la partecipazione straordinaria di Giancarlo Giannini.
Dal 2010 fa parte del cast de “I promessi sposi”, opera musicale di Michele Guardì e Pippo Flora, in cui interpreta Don Rodrigo. Lo spettacolo ha debuttato allo Stadio San Siro di Milano il 18 Giugno 2010, e l’evento è stato ripreso dalla Rai e trasmesso i primi di settembre dello stesso anno, in prima serata. Duecentocinquanta saranno le rappresentazioni svolte tra il 2011 e il 2015 dove raccoglie unanimi consensi
Dal Novembre 2012, partecipa per 13 puntate, alla seconda edizione del talent di Rai UNO, “Tale e Quale Show”, condotto da Carlo Conti, dove risulterà il Vincitore assoluto, mettendo in mostra le sue incredibili doti di trasformista/imitatore.
Dalla primavera del 2013, è in tour con il suo spettacolo “A volte Giò, a volte No”, in cui miscela sapientemente il suo aspetto cantautorale, quello di interprete di musical e quello di imitatore.
Nella primavera del 2014 esce il suo nuovo cd che porta il titolo “Giò”, quasi a sottolineare che in quel lavoro c’è soprattutto se stesso, senza trucco e senza inganno.
Nel 2016 e 2017 torna in scena, dopo 10 anni con il cast originale, con Notre Dame De Paris, con 281 repliche totali tutte sold-out.
Tra il 2017 e il 2019, per due edizioni è tra i protagonisti de “I Fatti Vostri”, storica trasmissione di Rai Due diretta da Michele Guardì e condotta da Giancarlo Magalli.
Nel settembre 2019 è di nuovo in scena con Notre Dame De Paris, spettacolo sospeso nel Marzo 2020 per l’emergenza Covid.
VITTORIO MATTEUCCI
Nasce il 27 maggio 1963 a Livorno. Si laurea in letteratura italiana all’università di Padova.
Alterna l’attività di cantante con quella di attore. Per la prosa si cimenta con testi quali Il malato immaginario, American pictures, La Marcolfa, Provaci ancora Sam, Tredici a tavola, Arsenico e vecchi merletti, Pyx, Verso l'abisso di Chicago
Approda in televisione come cantante in programmi quali “Buona domenica” (dal 1993 al 1995) “Super” e “Medicine a Confronto (1995); “La sai l’ultima” (1995/1996), “Ciao Mara”, “La canzone del Secolo” (1999) e sarà la voce solista con la Demo Band per due stagioni del “Maurizio Costanzo Show”.
Nel maggio 2000 partecipa nel ruolo del “cantante pop” all’opera “Lego” di Nicola Campogrande diretta dal M° Maurizio Dini Ciacci, presso il Teatro Nuovo di Verona.
Nel luglio 2000 diventa Giuda in “Jesus Christ Superstar”.
Il 14 marzo 2001 debutta nella parte del perfido arcidiacono Frollo in “Notre Dame de Paris”; incide anche due cd, uno in studio, uscito a dicembre del 2001, uno live, registrato all’Arena di Verona, così come il DVD, usciti entrambi nel dicembre 2002.
Ancora, il 4 settembre 2003 è protagonista della diretta televisiva dell’opera su Rai uno sempre dall’Arena di Verona, evento musicale dell’anno.
Nell’ottobre 2003 debutta nel ruolo di Scarpia nella “Tosca, amore disperato” di Lucio Dalla (Arena di Verona 23 e 24 settembre 2004)
Torna in televisione nel 2005 con la Big Band di Paolo Belli ed è una delle quattro voci soliste nella fortunatissima trasmissione “Ballando con le stelle” condotta da Milly Carlucci.
Nel marzo 2006 diventa protagonista nel musical “Dracula” musicato dalla P.F.M., scritto da Vincenzo Incenzo, diretto da Alfredo Arias e prodotto da David Zard.
Veste i panni di Dante dal novembre 2007 ne “La Divina Commedia – Opera” del compositore Mons. Marco Frisina.
Nell’agosto 2009 ritorna a vestire i panni del perfido Scarpia in una nuova ed arricchita edizione (la messa in scena si fregia della partecipazione dell’Orchestra Festival Puccini”) di “Tosca amore disperato”, ottenendo un enorme consenso al Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini a Torre del Lago, all’Arena di Verona e, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, al Teatro degli Arcimboldi a Milano.
Arriva il ruolo de L’innominato de “I Promessi Sposi” di Pippo Flora e Michele Guardì. Prima mondiale allo stadio di San Siro il 18 giugno 2010. Tre anni dopo è padre Capuleti nella produzione di David Zard “Romeo e Giulietta – ama e cambia il mondo”, di Gerard Presgurvic, per la regia di Giuliano Peparini.
Prima mondiale dall’Arena di Verona ripresa in diretta dalle telecamere di RAIUNO.
Nel marzo 2016 ritorna a ricoprire il ruolo di Frollo in una speciale riedizione dell’opera di Cocciante “Notre Dame de Paris” con tutti i protagonisti del debutto di ben 14 anni prima. Alla fine del tour trionfale l’abbraccio dell’Arena di Verona, nel settembre 2017, dopo quasi 300 repliche sempre tutte esaurite.
Nel luglio 2018 si concretizza sotto forma di cd e di spettacolo dal vivo il progetto “Lettere a Giulietta” che vede Matteucci nella doppia veste di interprete e di traduttore dell’opera originaria firmata Elvis Costello “The Juliet letters”. L’Opera, una “song sequence per voce e quartetto d’archi, il Paul Klee Quartet, debutta a Trieste per TriesteLovesJazz nella suggestiva cornice del Castello di San Giusto riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica.
L’anno seguente debutta nel prestigioso Teatro Verdi di Padova, il dramma musicale “Sara”, scritto, composto e diretto da Matteucci. La Onlus “Team for Children”, che si occupa del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova, produce lo spettacolo. Il fine è quello di raccontare il dolore che un gruppo di giovani affronta in seguito alla morte di una compagna causata da un tumore implacabile
E’ stato docente della cattedra di canto moderno per 10 anni presso la scuola di musica George Gershwin di Padova e attualmente tiene corsi e seminari di canto, interpretazione, recitazione e arte scenica in generale.
GRAZIANO GALATONE
Graziano Galatone nasce a Palagianello (Ta) nell’ottobre del 1973. Fin da bambino coltiva la passione per la musica e il canto, e presto inizia una lunga gavetta.
Nel 2000 entra nella band di Edoardo Vianello come percussionista.
Nel 2002 raggiunge la celebrità come interprete di musical, entrando a far parte del cast dell‘opera moderna di Riccardo Cocciante “Notre Dame de Paris”, con l’importante ruolo di Capitan Febo, ruolo che continuerà a interpretare per anni, in tutte le rappresentazioni successive in Italia. Stringe anche un forte legame con Lucio Dalla, e nel 2003 interpreta il ruolo di Cavaradossi nell’opera “Tosca. Amore disperato” scritta dal cantautore bolognese. La sua collaborazione con Dalla prosegue: nel 2006 realizza l’arrangiamento di “Disperato Erotico Stomp” per la manifestazione “Notte della Taranta” a Melpignano e successivamente scrive per lui il brano “Fiuto” per l’album Angoli nel Cielo cantato dallo stesso Dalla e dal Premio Oscar Tony Servillo.
Nel 2004 riceve il premio internazionale “Sandro Massimini” come Miglior Attore-Cantante per la sezione Musical. Sempre nel 2004 entra a fare parte del cast della ficiton “Il Maresciallo Rocca 5” la nota serie televisiva interpretata da Gigi proietti. La sua carriera di interprete teatrale prosegue nel 2006 con l’opera musicale “Il principe della gioventù” del premio Oscar Riz Ortolani, dove ottiene il ruolo da protagonista interpretando Lorenzo il Magnifico. Nel 2009 è autore dell’Opera “Bernadette, il Miracolo di Lourdes”. Nel 2010 interpreta Renzo Tramaglino nell’ Opera Moderna “I Promessi Sposi” scritta e diretta da Michele Guardì, con le musiche del maestro Pippo Flora.
Nel 2015 debutta come regista del prestigioso “Premio Valentino”.
Nel 2016 esce il cd “Melodie”, una raccolta dei brani più celebri di Musical e Opere moderne Nel 2018 è di nuovo in scena interpretando il ruolo del Conte Capuleti in “Romeo e Giulietta amore disperato” con la regia di Giuliano Peparini. Il 2019 è un anno molto intenso: partecipa al Festival di Sanremo come ospite insieme a Riccardo Cocciante, Giò di Tonno e Vittorio Matteucci con i quali interpreta il brano “Bella” tratto da Notre Dame de Paris, viene scritturato dalla Rai come Cantante e co-conduttore dei “Fatti Vostri” su Rai 2 per la stagione 2019/2020 e contemporaneamente prosegue con il Tour di “Notre Dame de Paris”, con il quale tornerà di nuovo sulle scene per il ventennale dell‘Opera.
Da diversi anni Graziano collabora con alcune delle più prestigiose Orchestre Italiane, come cantante solista, per Concerti e Recital.
MAESTRO DIEGO BASSO
Diego Basso nasce nel 1965 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, in una terra dalla quale storicamente provengono grandi talenti della musica. Studia al Conservatorio di musica “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto - dove oggi insegna Prassi esecutiva della musica d’insieme (pop e rock) - e, nel frattempo, inizia a dirigere il coro della propria parrocchia.
Negli anni 90 giungono la collaborazione con Paolo Limiti e il grande lancio televisivo: con il presentatore prende parte a più di 900 puntate in onda quotidianamente su Rai 1 e Rai 2, tra cui Ci Vediamo in Tv, Alle Due su Raiuno, Paolo Limiti Show, Domenica In, La Grande Notte, a cui si aggiungono 15 prime serate in diretta su Rai 1, in veste di direttore, autore ed arrangiatore di ensemble vocali.
Basso, per il quale la musica allora era una passione ma non ancora una professione, nel 1997 decide di farsi sovrastare dall’amore per essa mettendo in discussione una vita che pareva già pianificata, comprendendo che la sua vera strada era quella del direttore d’orchestra.
Nel 2003 a Castelfranco Veneto (Treviso) dà vita ad Art Voice Academy, nella quale convergono il percorso Children, dedicato ai bambini per introdurli al mondo della musica, e il percorso Young, che si concretizza in un percorso accademico per ragazzi dai 14 anni ed offre la necessaria formazione
a chi desidera diventare un professionista in ambito musicale. Nel 2004 dà vita all’Orchestra Italiana di Musica Leggera, che dal 2007 si chiamerà Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, un progetto che ricalca le orme delle grandi orchestre che fino agli anni Settanta hanno interpretato non solo le colonne sonore cinematografiche, canzoni, spettacoli teatrali e musical, ma anche la colonna sonora della vita di ciascuno di noi. I concerti vengono riproposti dalle principali reti televisive nazionali italiane (Rai, Rai Sat, Sky).
E sempre dal 2004 inizia a lavorare con i principali interpreti della musica pop italiana e internazionale, tra i quali Lucio Dalla, Riccardo Fogli, Mario Biondi, I Pooh, Luca Carboni, Amedeo Minghi, Katia Ricciarelli, Vittorio Matteucci, Red Canzian, Luisa Corna, Arisa, Sananda Maitreya, I Blue, Paolo Belli, Roby Facchinetti e molti altri.
Nel 2010 dirige l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana nel concerto per la giornata mondiale della SLA “L’Inguaribile Voglia di Vivere” ad Arzignano e Vicenza e nel 2011 per l’evento “Red Canzian & Friends” al Gran Teatro Geox a favore degli alluvionati con numerosi big della musica italiana, come Lucio Dalla, Ron, Enrico Ruggeri, Fiorella Mannoia, Mario Biondi, I Pooh, Ivana Spagna, Malika Ayane e molti altri.
Nel dicembre 2013 idea il Gran Concerto di Natale al Gran Teatro Geox di Padova, dove dirige 70 elementi d’orchestra, un coro di 130 voci, ancora una volta con la presenza di prestigiosi interpreti della musica Italiana. Nel febbraio 2014 dirige l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, con la partecipazione del compositore Francesco Sartori e del tenore Francesco Grollo, nel grande concerto sulla Portaerei Cavour, a Città del Capo in Sud Africa, all’interno del progetto umanitario della Marina Militare Italiana e della Fondazione Operation Smile Italia Onlus.
Negli anni a seguire dirige molte altre orchestre italiane come l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, l’OFI Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, l’Orchestra Giovanile di Roma, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Ma anche orchestre internazionali come la Guangzhou Symphony Orchestra Cina, per l’Omaggio a Ennio Morricone in occasione del Concerto di Natale nella stagione musicale 2015/2016, e quelle americane, dalla Detroit Symphony Orchestra alle orchestre delle città di Chicago, Boston, New York, Washington.
Il talento e la popolarità del Maestro non si ferma ai confini italiani e, dopo aver affiancato Il Volo nel tour nordamericano, il 24 aprile 2017 riparte accanto ai tre tenori per il loro tour europeo, toccando le principali città e teatri europei: Forest National a Zurigo, Royal Albert Hall a Londra, Mitsubishi Electric Halle a Dusseldorf, Mehri Theater ad Amburgo, Crocus City Hall a Mosca, Palatz Ukraini a Kiew, Teatr Muzkomedii Odessa di Odessa, Jardines Del Botanico di Madrid, Torwar di Varsavia, Stadthalle di Vienna, National Palace of culture di Sofia.
Tra le sue passioni la direzione del Coro Stella Alpina di Treviso, una formazione maschile nata dal sodalizio di alcuni amici amanti della montagna e del canto popolare che ancora oggi dirige: con lui il coro raggiunge risultati importanti, oltre 1.000 concerti sia in Italia che all’estero, 7 concorsi nazionali vinti, 5 CD incisi e più di 100 partecipazioni a trasmissioni televisive nazionali (su Rai 1 e Rai 2) e radiofoniche (Radio Vaticana e Radio Colonia D nel 1995).
L’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana nasce nel 2004 per iniziativa del suo direttore, il Maestro Diego Basso.
E’ un progetto che ricalca le orme delle grandi orchestre che fino agli anni Settanta hanno interpretato non solo le colonne sonore cinematografiche, canzoni, spettacoli teatrali e musical, ma anche la colonna sonora della vita di ciascuno di noi.
E’ composta da più di 100 elementi e ha una sezione YOUNG di 40 musicisti tra i 18 e i 25 anni.
Riconosciuta tra le migliori orchestre per la sua specificità nell’ambito musicale pop rock sinfonico, ha nel suo repertorio spettacoli anche con le più belle arie d’opera
Nessun commento:
Posta un commento