DONATELLA FINOCCHIARO CLAUDIA POTENZA
LUANA RONDINELLI
"TADDRARITE PIPISTRELLI"
REGIA DI LUANA RONDINELLI
SALA UMBERTO DI ROMA
Dal 30 novembre al 5 dicembre 2021
Una notte per svelare ciò che non era mai stato detto.
Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito morto della sorella minore. Il velo del silenzio, del pudore, delle bugie viene squarciato da un vortice di confessioni e dall’esplosione di emozioni, in un chiacchiericcio di musicalità e pungente ironia le donne vengono trascinate in un’atmosfera surreale.
Grottesca e ilare è la visione drammatica della vita di queste donne, si ride e si sorride, e si ha il coraggio di affrontare con sarcasmo le violenze che non avevano mai osato confessare. Passata la lunga notte, l’anima del defunto, secondo tradizione, ha finalmente lasciato la casa. Il nuovo silenzio che avvolge le tre sorelle è ora intessuto di forza, di voglia di reagire e combattere perché ogni donna non dovrà nascondersi e nascondere più.
Una storia “focosa”, crudele, come la mia terra. Una storia vera di donne succubi, schiave, “sciroccate”, prese alla gola dalla morsa del destino che le accomuna, dai segreti stretti in grembo, dalle lingue morse pur di non parlare ed evitare la vergogna per rendersi coraggiose e sopportare le violenze subite dai mariti. Ho scelto la via dell’istinto, dell’ironia, dei sorrisi amari pur di non farle cadere sconfitte; la via delle parole sussurrate, senza prepotenza e con l’ingenuità e la tristezza che mi accomuna alla vita di “sti fimmine”.
Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito morto della sorella minore. Il velo del silenzio, del pudore, delle bugie viene squarciato da un vortice di confessioni e dall’esplosione di emozioni, in un chiacchiericcio di musicalità e pungente ironia le donne vengono trascinate in un’atmosfera surreale.
Grottesca e ilare è la visione drammatica della vita di queste donne, si ride e si sorride, e si ha il coraggio di affrontare con sarcasmo le violenze che non avevano mai osato confessare. Passata la lunga notte, l’anima del defunto, secondo tradizione, ha finalmente lasciato la casa. Il nuovo silenzio che avvolge le tre sorelle è ora intessuto di forza, di voglia di reagire e combattere perché ogni donna non dovrà nascondersi e nascondere più.
Una storia “focosa”, crudele, come la mia terra. Una storia vera di donne succubi, schiave, “sciroccate”, prese alla gola dalla morsa del destino che le accomuna, dai segreti stretti in grembo, dalle lingue morse pur di non parlare ed evitare la vergogna per rendersi coraggiose e sopportare le violenze subite dai mariti. Ho scelto la via dell’istinto, dell’ironia, dei sorrisi amari pur di non farle cadere sconfitte; la via delle parole sussurrate, senza prepotenza e con l’ingenuità e la tristezza che mi accomuna alla vita di “sti fimmine”.
aiuto regia SILVIA BELLO
musiche OTTONI ANIMATI e ROBERTA PRESTIGIACOMO
tecnico luci ALBERTO TIZZONE
costumi FRANCESCA DI GIULIANO
coordinatrice artistica MONICA MANFREDI
organizzazione MARCELLA SANTOMASSIMO
amministrazione SABRINA COMPETIELLO
Luana Rondinelli
SALA UMBERTO
martedì - sabato h. 21.00 / domenica h.17.00
Via della Mercede, 50, 00187 Roma - prenotazioni@salaumberto.com
prezzo biglietto da 28€ a 17€ - disponibili su www.salaumberto.com - www.ticketone.it
musiche OTTONI ANIMATI e ROBERTA PRESTIGIACOMO
tecnico luci ALBERTO TIZZONE
costumi FRANCESCA DI GIULIANO
coordinatrice artistica MONICA MANFREDI
organizzazione MARCELLA SANTOMASSIMO
amministrazione SABRINA COMPETIELLO
Luana Rondinelli
SALA UMBERTO
martedì - sabato h. 21.00 / domenica h.17.00
Via della Mercede, 50, 00187 Roma - prenotazioni@salaumberto.com
prezzo biglietto da 28€ a 17€ - disponibili su www.salaumberto.com - www.ticketone.it
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