Prenotazioni visite gratuite il primo camerino: https://www.teatroarcimboldi.it/vietato-lingresso
Il Primo Camerino è la punta di diamante del progetto
inedito Vietato l’ingresso, a cura di Giulia Pellegrino, frutto dell’abbraccio
sinergico tra teatro e progettazione, dove il design italiano è riuscito a raccontare
nei minimi dettagli l’anima dei nostri grandi artisti.
Firmato da Calvi Ceschia Viganò Associati, il restyling gode
della consulenza artistica di Arturo Brachetti e la collaborazione di oltre
venti prestigiosi brand di interior design, che regalano così una nuova e
prestigiosa esperienza alla città di Milano.
È stato definito “uno dei progetti più originali del
Fuorisalone 2021” e ora VIETATO L’INGRESSO presenta la sua fase conclusiva
ovvero il restyling del camerino principale del TAM Teatro Arcimboldi Milano,
“IL PRIMO CAMERINO” inaugurato all'apertura del teatro nel 2002 e dedicato a
tutti i grandi artisti e alle loro prime volte sul nostro palco, a tutti gli
spettacoli del futuro, alla fantasia e all’eccellenza in ogni arte.
Oltre 50 mq che hanno ospitato e ospiteranno le più grandi
star dello show business nazionale e internazionale: da Roberto Bolle a David
Parsons, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da
Sting a Sir Elton John, da Liza Minelli a Charles Aznavour.
Vietato l’Ingresso, progetto presentato da Show Bees e TAM
Teatro Arcimboldi, è stato un vero e proprio contest al quale hanno aderito,
con entusiasmo e generosità, diciassette prestigiose firme del mondo del design
che hanno adottato uno dei camerini del teatro con l’obiettivo di dare una
nuova anima a quei luoghi magici e segreti dove attori, cantanti, ballerini,
musicisti si preparano a entrare in scena.
Ideatore e curatore è Giulia Pellegrino, figura trasversale nel mondo del design e dell’architettura che ha coordinato e reso possibile questo piccolo miracolo milanese, un grande gesto di solidarietà, dove l’eccellenza del design e dello spettacolo si sono unite per un’inedita operazione per la cultura: il progetto si è concretizzato con il supporto di oltre 200 partner tecnici, aziende e maestranze che hanno messo a disposizione i propri pezzi iconici e le proprie risorse a titolo gratuito.
I diciassette studi di progettazione si sono sfidati creando
dei piccoli gioielli di interior design che il pubblico ha potuto visitare
durante la Milano Design Week dello scorso settembre. Più di 10.000 visitatori
sono accorsi agli Arcimboldi per ammirare i nuovi straordinari camerini
d’autore del teatro decretando il successo dell’iniziativa.
Il pubblico del TAM ha poi votato online (oltre 7000 le
preferenze giunte) premiando lo studio “CALVI CESCHIA VIGANÒ ARCHITETTI
ASSOCIATI” con il camerino intitolato “DIORAMA” che ha ottenuto l’incarico di
riprogettazione de “Il Primo Camerino”.
In questa stagione teatrale i nuovi camerini di VIETATO
L’INGRESSO sono stati la casa di molti artisti, dai comici di Zelig al cast di
Notre Dame de Paris, dal corpo di Ballo del Teatro alla Scala a John Malkovich,
dai Pet Shop Boys a Dita Von Teese, da Pat Metheny a Gianna Nannini che li
hanno apprezzati ed elogiati facendoli diventare soggetto delle loro attività
social e location per le interviste televisive. Ma la bellezza e l’unicità̀
dei nuovi camerini di VIETATO L’INGRESSO non è passata inosservata anche ad
alcuni artisti e aziende che li hanno scelti per ambientare i loro servizi
fotografici.
VIETATO L’INGRESSO è lieto ora di presentare l’ultimo step
dell’iniziativa con il progetto curato da CALVI CESCHIA VIGANÒ ARCHITETTI
ASSOCIATI e che tiene conto della consulenza artistica di un esperto
d’eccezione come Arturo Brachetti, l’artista che più di altri è andato in scena
al TAM: ben sei dei suoi tour sono stati rappresentati sul palcoscenico
dell’Arcimboldi per un totale di 74 repliche e oltre 100.000 spettatori che
hanno applaudito i suoi spettacoli. Arturo è quindi un profondo conoscitore del
TAM, dei suoi spazi e delle esigenze degli artisti prima e dopo lo show.
ARTURO BRACHETTI (consulente artistico)
IL PRIMO CAMERINO
Note di progetto degli Architetti CALVI CESCHIA VIGANO’
Il progetto del camerino del primo attore è per noi la seconda occasione di riflessione sul tema del teatro, del mondo degli artisti e del camerino. Questo luogo, situato sul lato sinistro del palco vista la distanza degli altri camerini dallo spettacolo, grazie alla sua generosa dimensione e altezza è ideale per il suo uso. In fondo non esistono “luoghi perfetti” e “luoghi sbagliati”, tantomeno progetti facili o difficili. Il progetto de Il Primo Camerino nasce dall’ascolto e dal confronto con i suoi futuri utilizzatori con i quali abbiamo avuto il privilegio di parlare in questi mesi. Il programma era molto chiaro: uno spazio nel quale truccarsi ma che fosse accogliente visto il lungo periodo di utilizzo da parte dell’artista, un bagno completo, uno spazio soggiorno dove si potessero rilasciare interviste, separato dalla zona del trucco, una piccola cucina, armadi per riporre gli abiti di scena. Il progetto si basa su elementi che tendono a rafforzare l’identità di uno spazio a pianta semicircolare. Questa forma di per sé accogliente viene di continuo negata e riconfermata: un tappeto disegnato ad hoc e tessuto in lana ne definisce lo spazio a terra con un colore verde petrolio e motivi circolari del medesimo colore, un grande lampadario rotondo di ottone a led ne sottolinea le linee morbide confermandone la centralità. Tutte le superfici sono rivestite di resina, così come i bagni; la scelta del colore ha spaziato dalla gamma dei verdi fino all’arancio per le pareti. L’ingresso al Primo Camerino avviene attraverso una porta ad imbuto che introduce i nuovi ambienti con colori accesi, sulla parete di sinistra trova posto una bacheca per ospitare la locandina dello spettacolo in corso. Una volta entrati, un piccolo atrio triangolare dove viene posizionato un vaso in vetro soffiato di Murano distribuisce i due ambienti principali. Due porte scorrevoli di grande dimensione possono separare ma anche connettere lo spazio, aprendolo così sulla boiserie in legno chiaro che fa da quinta e lo separa dalla circolazione del teatro. I due ambienti principali si distinguono per il tipo di sedute: lo spazio del trucco direttamente collegato al bagno ha un grande sommier in velluto verde petrolio, il secondo ambiente dove è stata ricavata una piccola buvette si caratterizza per una panca imbottita appoggiata alla parete semicircolare, quasi un coro che possa accogliere i momenti pubblici dell’artista. Il bagno semplice e funzionale nasconde sotto il rivestimento in resina colorata la sua anima tecnologica, che grazie ad un sistema di elementi prefabbricati rende agevoli le ispezioni e le manutenzioni nel futuro.
GIULIA PELLEGRINO (Ideatore e curatore di VIETATO L’INGRESSO)
“Il primo lavoro a Milano è stato per Antonia Jannone, la
storica gallerista che si occupa di disegni di Architettura: da lì in avanti la
mia vita si è intrecciata indissolubilmente all’architettura e al design; ho
coordinato per quindici anni la Fondazione dell’Ordine degli Architetti per poi
fare il direttore dello studio di Cino Zucchi e ho ricoperto ruoli diversi
nelle edizioni del “Fuorisalone” degli ultimi 20 anni. Dal 2014 al 2016 ho
collaborato con team di C.Ar.D. - Contemporary Art and Design Festival nelle
valli piacentine. Da circa otto anni lavoro con Ron Gilad e da poco più di uno
anche con Emilio Ambasz e con l’Archivio Negroni. Sono una delle persone
fortunate che nella pandemia il lavoro lo ha trovato e non lo ha perso. Chiude
il cerchio della mia attività professionale Archivia, piccola ma appassionata
azienda che produce strumenti di scrittura dedicati a questo mondo, di cui sono
partner fondatore. Tutto il 2021 è stato alla sfida più importante e divertente
della mia carriera: Vietato L’Ingresso. Milano mi ha adottata ed è bene dirle
grazie: ci provo con questo progetto. PS: dormo pochissimo.”
“Ai miei tempi gli esami all’università non erano divisi in
due parti, al massimo c’erano lo scritto e l’orale mentre adesso puoi
parcellizzare ed avanzare un passo alla volta, centellinando l’ansia come una
polvere solubile in un bicchiere di acqua tiepida!
Per me VIETATO L’INGRESSO è stato lo scritto, dove non
potevamo sbagliare - ci avrebbero beccato e sapevamo bene che avremmo avuto gli
occhi puntati addosso - al massimo potevamo un po’ scopiazzare anche se più
inedito di quello che abbiamo fatto agli Arcimboldi proprio non saprei; il
CAMERINO PRIMO invece è l’orale, l’atto finale che mette la parola “the end” a
questa straordinaria collaborazione a mille mani, 10.000 dita, cinquecento
teste; credo che se contassimo tutti coloro che hanno fatto anche un piccolo
pezzettino di questa avventura supereremmo questi numeri.
VIETATO L’INGRESSO
SPECIALE “IL PRIMO CAMERINO”
IN COLLABORAZIONE CON
SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE I PARTNER TECNICI:
Si ringrazia Elle Decor Italia da sempre impegnato nella
divulgazione della cultura del design, che ha sposato Vietato l’Ingresso,
curando uno storytelling dedicato, declinato su tutte le piattaforme del brand
– magazine, sito e social, per raccontare tutte le tappe dell’iniziativa.
MEDIA PARTNER
SI RINGRAZIANO GLI STUDI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA PRIMA
FASE DI VIETATO L’INGRESSO:
ATELIERZERO, BDGS E DANIELA VOLPI, CALVI CESCHIA VIGANÒ
ARCHITETTI ASSOCIATI, DAP STUDIO,
ENRICO SCARAMELLINI ARCHITETTO, FRANCESCO ROTA ARCHITETTURA,
GALANTE MENICHINI ARCHITETTI, GIO LATIS STUDIO,
LUPETTATELIER, MONICA BAIO NICOLA QUADRI, NM NICK MALTESE STUDIO, PAOLO VOLPATO
E CATERINA STEINER, PARK ASSOCIATI, RGA STUDIO, STUDIO .CAGNATO, SENSELAB +
NICOLÒ GOBINI, STUDIO WOK.
VIETATO L’INGRESSO
“IL PRIMO CAMERINO”
INFORMAZIONI:
TAM - TEATRO ARCIMBOLDI MILANO Viale dell’Innovazione 20 –
Milano Infoline: info@teatroarcimboldi.it
WEBSITE: http://www.teatroarcimboldi.it/vietato-lingresso
FACEBOOK: www.facebook.com/teatroarcimboldimilano
INSTAGRAM: www.instagram.com/teatroarcimboldimilano
DATA E ORARI VISITA IL PRIMO CAMERINO 6 GIUGNO 2022 - DALLE
ORE 11.00 ALLE ORE 19.00
PRENOTAZIONI VISITE GRATUITE IL PRIMO CAMERINO
https://www.teatroarcimboldi.it/vietato-lingresso
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