LA SETTIMA EDIZIONE DEL
PREMIO FORTINI
TEATRO LITTA DI MILANO
La giornata dedicata alla settima edizione del premio Franco Fortini, si terrà giorno 6 novembre 2022 a Milano, presso Teatro Litta - Sala la Cavallerizza, Corso Magenta 24, a partire dalle 15.00. Il vincitore, proclamato a Passaggi Festival, nell’ambito della Rassegna di poesia Passaggi diVersi, è Massimo Palma, che ha partecipato con il volume movimento e stasi (Industria&Letteratura), e la menzione speciale spetta invece a Franca Mancinelli per Tutti gli occhi che ho aperto (Marcos y Marcos).
La Giuria, presieduta da Christian Sinicco e composta da Maria Borio, Bernardo De Luca, Tommaso Di Dio, Carmen Gallo, Paolo Giovannetti, Luca Lenzini, Fabrizio Lombardo, Francesca Marica, Giuseppe Nibali (segretario), Niccolò Scaffai, Francesco Terzago e Italo Testa, ha assegnato il premio a Massimo Palma per il suo movimento e stasi (Industria&Letteratura) che racconta i fatti del G8 di Genova attraverso un ‘tappeto di eliche’, versi di spaesamento e di guerra, e la menzione speciale a Franca Mancinelli per Tutti gli occhi che ho aperto (Marcos y Marcos), un libro che, astraendo sulla natura e sugli eventi umani, ci parla anche delle migrazioni.
Alle ore 15.00 si darà inizio ai lavori con la Lectio Magistralis di Antonio Tricomi dal titolo:“La musica la mettono i lettori”. L’eredità engageante di Franco Fortini. Seguirà alle ore 16.00 la lettura dei partecipanti al laboratorio “La poesia che si fa città”, ideato da Paolo Giovannetti per lo IULM e condotto da Tommaso Di Dio, con il coordinamento di Marilina Ciaco.
Alle ore 17.00 Paolo Giovannetti e Bernardo De Luca, presentati da Tommaso Di Dio, parleranno dell’Estremo Fortini: un dialogo su Composita Solvantur (1994) e Attraverso Pasolini (1993), recentemente ripubblicati da Il Saggiatore e da Quodlibet. Dopo la pausa, i lavori riprenderanno alle ore 18.00 con il segretario del premio, Giuseppe Nibali, che porterà i saluti di Poiein APS, introducendo il dialogo tra Massimo Palma e Franca Mancinelli.
Alle 19.00 l’aperitivo offerto dallo IULM.
Ecco le motivazioni della Giuria:
Premio “Franco Fortini” a Massimo Palma per l’affinità con la poetica di Fortini, in particolare per l’attenzione al tema dei rapporti tra poesia e realtà. In uno dei versi dell’opera vincitrice “la terra vuotata che siamo diventati dopo” i giurati hanno colto uno dei nodi del libro e dell’idea di progetto che lo ha generato: la volontà di descrizione in atto della storia. movimento e stasi racchiude immagini potenti che rimbombano nel sottofondo costante di sirene ed eliche, da cui emerge, riemerge costantemente il suono, la parola, il verso capace di mostrare il senso di spaesamento che ci rappresenta. Oggi, queste sonorità ci riportano non solo a cosa è accaduto a Genova vent’anni fa, ma ci fanno risuonare il fragore delle molte guerre, piccole e grandi, che si muovono attraversando i nostri presenti.
Alle ore 15.00 si darà inizio ai lavori con la Lectio Magistralis di Antonio Tricomi dal titolo:“La musica la mettono i lettori”. L’eredità engageante di Franco Fortini. Seguirà alle ore 16.00 la lettura dei partecipanti al laboratorio “La poesia che si fa città”, ideato da Paolo Giovannetti per lo IULM e condotto da Tommaso Di Dio, con il coordinamento di Marilina Ciaco.
Alle ore 17.00 Paolo Giovannetti e Bernardo De Luca, presentati da Tommaso Di Dio, parleranno dell’Estremo Fortini: un dialogo su Composita Solvantur (1994) e Attraverso Pasolini (1993), recentemente ripubblicati da Il Saggiatore e da Quodlibet. Dopo la pausa, i lavori riprenderanno alle ore 18.00 con il segretario del premio, Giuseppe Nibali, che porterà i saluti di Poiein APS, introducendo il dialogo tra Massimo Palma e Franca Mancinelli.
Alle 19.00 l’aperitivo offerto dallo IULM.
Ecco le motivazioni della Giuria:
Premio “Franco Fortini” a Massimo Palma per l’affinità con la poetica di Fortini, in particolare per l’attenzione al tema dei rapporti tra poesia e realtà. In uno dei versi dell’opera vincitrice “la terra vuotata che siamo diventati dopo” i giurati hanno colto uno dei nodi del libro e dell’idea di progetto che lo ha generato: la volontà di descrizione in atto della storia. movimento e stasi racchiude immagini potenti che rimbombano nel sottofondo costante di sirene ed eliche, da cui emerge, riemerge costantemente il suono, la parola, il verso capace di mostrare il senso di spaesamento che ci rappresenta. Oggi, queste sonorità ci riportano non solo a cosa è accaduto a Genova vent’anni fa, ma ci fanno risuonare il fragore delle molte guerre, piccole e grandi, che si muovono attraversando i nostri presenti.
Menzione speciale a Franca Mancinelli per la sensibilità della scrittura, per l’esattezza e l’intensità del dettato poetico. Per lo sguardo capace di cogliere un presente complesso, come quello che viviamo e descriverlo sapientemente, con originalità e voce sicura e sempre più riconoscibile.
Il premio Fortini è promosso da Poiein APS, con il Patrocinio del Comune di Milano, il contributo della Fondazione per la critica sociale e il Patrocinio del Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Litta per Arti Onlus – MTM, con la partecipazione del Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris” dell’Università IULM. Media partner: www.leparoleelecose.it, Mediumpoesia.com, Poesiadelnostrotempo.it, L’ospite ingrato.
Il premio Fortini è promosso da Poiein APS, con il Patrocinio del Comune di Milano, il contributo della Fondazione per la critica sociale e il Patrocinio del Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Litta per Arti Onlus – MTM, con la partecipazione del Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris” dell’Università IULM. Media partner: www.leparoleelecose.it, Mediumpoesia.com, Poesiadelnostrotempo.it, L’ospite ingrato.
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