UN NUOVO APPUNTAMENTO DEDICATO ALLE FAMIGLIE
"ZUPPA DI SASSO"
SUL PALCO UNA FIABA POPOLARE
TEATRO BINARIO NOVA DI NOVA MILANESE
La fiaba a cui è ispirato lo spettacolo si perde nelle trame di un tessuto popolare ricco di storie, racconti e aneddoti. Risale a quelle epoche in cui giramondo, vagabondi e soldati incontravano gli abitanti dei villaggi che attraversavano. Erano stranieri, sconosciuti: chiedevano ospitalità e ristoro e con qualche espediente sapevano conquistare gli abitanti risvegliando in loro sentimenti sopiti e sensazioni dimenticate.
La storia della Minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, trasversale a diverse culture fiabesche, racconta proprio di uno di questi viandanti che, dopo aver raggiunto uno di questi villaggi, non trova ospitalità per la paura e per la diffidenza degli abitanti: solamente attraverso un espediente riuscirà a saziarsi. Improvvisa un fuoco nella piazza del paese e, dopo aver chiesto in prestito una pentola, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa - chi il sale, chi una verdura - all'ingrediente segreto che bolle in pentola. In alcuni casi la fiaba termina con una festa a cui partecipano tutti allegramente, in altri invece, la minestra se la mangia solamente l'improvvisato cuoco.
In versioni più contemporanee al posto dei personaggi umani compaiono animali che simboleggiano differenti psicologie e attitudini: un vecchio lupo, ormai non più cacciatore, poi, galline, maiali, pecore, capre, cavalli, asini e cani, portano a turno vari ingredienti e finiscono per ritrovarsi tutti insieme attorno al fuoco.
Non è tanto nella figura del protagonista, umano o animale che sia, da ricercare il significato o la morale della storia. Bisogna cercarlo nei sentimenti e nelle emozioni che questa figura è in grado di lasciare nei personaggi. Ne sono trasformati: riscoprono sentimenti di unione, amicizia, felicità e leggerezza, che avevano dimenticato o abbandonato. La diffidenza verso gli altri, il sospetto e la paura lasciano il posto all'apertura degli animi e a sentimenti veri.
ZUPPA DI SASSO
di Danilo Conti, Antonella Piroli
con Danilo Conti
scenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Brina Babini
produzione Accademia perduta / Romagna teatri
data spettacolo
domenica 26 febbraio 2023 alle 16
età consigliata
a partire dai 3 anni
biglietti
intero 8 euro | under 14 4 euro
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