Siamo nel 1969, l’autunno caldo. Attraverso gli occhi di Maria scopriamo la nuova vita sua e delle altre operaie, sempre in bilico tra il comico e il drammatico, tra il commovente e l’entusiasmante.
Il cottimo, la bolla, la paletta, i marcatempo. E poi gli scioperi, la stira, il consiglio di fabbrica. E sullo sfondo l’Italia che cambia, da Piazza Fontana alla legge sul divorzio, dallo Statuto dei lavoratori alle ribellioni in famiglia.
Maria, da timida e impacciata ragazzina che in fabbrica proprio non ci voleva stare, con quella puzza di pasta salda che ogni sera provava a cacciare via nel nuovo lusso del bagnoschiuma, si trasforma in "una tost": "una con le palle", dallo sguardo fisso e dalla faccia decisa quando parla durante le assemblee. Comportandosi così, però, rischia così di perdere il suo amato Peppe.
In scena gli anni delle lotte operaie, raccontati non attraverso lo stereotipo della violenza, della tensione e del piombo, ma attraverso una storia di formazione, d'amore e di amicizia tutta al femminile, che indaga percorsi di libertà e di dignità sfidando tuttora il nostro grigio presente.
Un piccolo spaccato dell’Italia operaia dal 1969 ai moti di Reggio Calabria del 1972.
Vincitore del Premio del Pubblico al Festival di Resistenza e Memoria Istituto Cervi
Vincitore del Premio del Pubblico al Premio Ermo Colle 2022
DITA DI DAMA
dal romanzo di Chiara Ingrao
progetto e interpretazione Laura Pozone
adattamento drammaturgico e regia Laura Pozone, Massimiliano Loizzi
produzione Aparte - Ali per l’arte
in collaborazione con Teatro della Cooperativa
data spettacolo
mercoledì 8 marzo 2023 alle 21
biglietti
ingresso gratuito
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