18° FESTIVAL TEATRALE
FERIE DI AUGUSTO
AL SITO ARCHEOLOGICO E NEL CENTRO STORICO
DI BENE VAGIENNA (CN)
Da sabato 1 a sabato 15 luglio 2023
Il Festival Teatrale Ferie di Augusto a Bene Vagienna rappresenta un appuntamento di valore artistico e culturale nel panorama delle manifestazioni estive, con proposte spettacolari capaci di parlare alla sensibilità e al gusto del pubblico contemporaneo e offre una mirabile occasione di animare gli spazi assolutamente unici di Bene Vagienna con una fruizione attiva e partecipata dell’evento spettacolare.
Tutto questo è stato e continua ad essere il motivo per cui Gian Mesturino e Germana Erba, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, diedero vita al Festival attraverso una convenzione pluriennale con il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli.
Il 2023 segna l’importante traguardo dei 18 anni: il Festival diventa maggiorenne!
In questa occasione, e in risposta a una appartenenza al territorio sempre più forte e sentita, la manifestazione ha vissuto uno speciale momento di anteprima domenica 30 aprile con Grandi Processi dell’antichità, un evento in omaggio al maestro Piero Nuti, scomparso a gennaio, cui il 18° Ferie di Augusto è dedicato. L’attore, regista e ricercatore è stato uno dei grandi creatori e sostenitori del Festival e ha portato gli straordinari “Processi”, antichi e attualissimi, che amava definire “lo spettacolo della giustizia”, nel suggestivo contesto del Museo Archeologico e del Teatro romano.
La data del 30 aprile presso il Palazzo Lucerna di Rorà di Bene Vagienna si è inserita in un mosaico nazionale in onore di uno dei grandi protagonisti della classicità che vede coinvolti tra l’altro il Teatro Erba di Torino, il Teatro Lux di Palermo e il Teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana, l’Anfiteatro di Sutri e via scorrendo. In considerazione dell’esaurito registrato e delle molte richieste da parte del pubblico, sarebbe splendido poter proporre Grandi Processi dell’antichità a Bene Vagienna anche in autunno.
Gli appuntamenti estivi del 18° Festival si svolgono in quella location di assoluta magia che è l’antico Teatro Romano, all’aperto, all’interno del suggestivo sito archeologico.
Continua così, anche quest’anno, la valorizzazione della città d’arte di Bene Vagienna, piccola ma preziosa, che già nel corso delle passate edizioni ha aperto a questa manifestazione i suoi spazi storici e artistici più belli.
Il cartellone 2023, disegnato dalla direzione artistica di Torino Spettacoli, propone -oltre ai Grandi Processi- altri tre titoli, in programmazione dal 1° al 15 luglio, a far rivivere gli antichi luoghi di spettacolo che si animano nuovamente grazie alla programmazione festivaliera nel nome di Augusto.
Gli appuntamenti si caratterizzano per il forte legame con il patrimonio teatrale, toccando le corde della vis comica dell’acclamato Finestre sul Po, tutti i colori delle arti performative integrate, affidate ai Germana Erba’s Talents, ambasciatori della serietà dei sogni che divengono professione e testimoni di rinascita culturale e il teatro-canzone di ispirazione petroniana, intriso di Granda, firmato Filippo Bessone.
Lascito antico e sguardo al futuro per confermare la validità del teatro come bene fondativo, interrelato con il sistema di offerta artistico-turistica.
La riconquista del nostro retroterra si dimostra ampliamento della conoscenza di noi, della nostra identità di Italiani ed Europei e si mostra altresì strumento capace di produrre nello spettatore un salutare coinvolgimento di affetti e pensieri individuali e comunitari.
Questa edizione di Ferie di Augusto è gemellata con il prestigioso 25° Festival di cultura classica di Torino che si tiene a ottobre al Teatro Erba con un vivace calendario culturale.
Il Programma Ferie di Augusto 2023
Proposto in anteprima Festival domenica 30 aprile ore 18
a Palazzo Lucerna di Rorà nel Centro storico di Bene Vagienna
In considerazione dell’esaurito registrato in occasione dell’anteprima lo scorso aprile e delle molte richieste da parte del pubblico, è nata l’idea di proporre Grandi Processi a Bene Vagienna anche in autunno.
Compagnia Torino Spettacoli
Omaggio a Piero Nuti
in sinergia con il Teatro Libero di Palermo, il Teatro Erba di Torino
Il 2023 segna l’importante traguardo dei 18 anni: il Festival diventa maggiorenne!
In questa occasione, e in risposta a una appartenenza al territorio sempre più forte e sentita, la manifestazione ha vissuto uno speciale momento di anteprima domenica 30 aprile con Grandi Processi dell’antichità, un evento in omaggio al maestro Piero Nuti, scomparso a gennaio, cui il 18° Ferie di Augusto è dedicato. L’attore, regista e ricercatore è stato uno dei grandi creatori e sostenitori del Festival e ha portato gli straordinari “Processi”, antichi e attualissimi, che amava definire “lo spettacolo della giustizia”, nel suggestivo contesto del Museo Archeologico e del Teatro romano.
La data del 30 aprile presso il Palazzo Lucerna di Rorà di Bene Vagienna si è inserita in un mosaico nazionale in onore di uno dei grandi protagonisti della classicità che vede coinvolti tra l’altro il Teatro Erba di Torino, il Teatro Lux di Palermo e il Teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana, l’Anfiteatro di Sutri e via scorrendo. In considerazione dell’esaurito registrato e delle molte richieste da parte del pubblico, sarebbe splendido poter proporre Grandi Processi dell’antichità a Bene Vagienna anche in autunno.
Gli appuntamenti estivi del 18° Festival si svolgono in quella location di assoluta magia che è l’antico Teatro Romano, all’aperto, all’interno del suggestivo sito archeologico.
Continua così, anche quest’anno, la valorizzazione della città d’arte di Bene Vagienna, piccola ma preziosa, che già nel corso delle passate edizioni ha aperto a questa manifestazione i suoi spazi storici e artistici più belli.
Il cartellone 2023, disegnato dalla direzione artistica di Torino Spettacoli, propone -oltre ai Grandi Processi- altri tre titoli, in programmazione dal 1° al 15 luglio, a far rivivere gli antichi luoghi di spettacolo che si animano nuovamente grazie alla programmazione festivaliera nel nome di Augusto.
Gli appuntamenti si caratterizzano per il forte legame con il patrimonio teatrale, toccando le corde della vis comica dell’acclamato Finestre sul Po, tutti i colori delle arti performative integrate, affidate ai Germana Erba’s Talents, ambasciatori della serietà dei sogni che divengono professione e testimoni di rinascita culturale e il teatro-canzone di ispirazione petroniana, intriso di Granda, firmato Filippo Bessone.
Lascito antico e sguardo al futuro per confermare la validità del teatro come bene fondativo, interrelato con il sistema di offerta artistico-turistica.
La riconquista del nostro retroterra si dimostra ampliamento della conoscenza di noi, della nostra identità di Italiani ed Europei e si mostra altresì strumento capace di produrre nello spettatore un salutare coinvolgimento di affetti e pensieri individuali e comunitari.
Questa edizione di Ferie di Augusto è gemellata con il prestigioso 25° Festival di cultura classica di Torino che si tiene a ottobre al Teatro Erba con un vivace calendario culturale.
Il Programma Ferie di Augusto 2023
Proposto in anteprima Festival domenica 30 aprile ore 18
a Palazzo Lucerna di Rorà nel Centro storico di Bene Vagienna
In considerazione dell’esaurito registrato in occasione dell’anteprima lo scorso aprile e delle molte richieste da parte del pubblico, è nata l’idea di proporre Grandi Processi a Bene Vagienna anche in autunno.
Compagnia Torino Spettacoli
Omaggio a Piero Nuti
in sinergia con il Teatro Libero di Palermo, il Teatro Erba di Torino
e il Teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana
GRANDI PROCESSI DELL’ANTICHITÀ
a cura di Gian Mesturino e Elia Tedesco
con ELIA TEDESCO
STEFANO FIORILLO BARBARA CINQUATTI e il Germana Erba’s Talent LUCA SIMEONE
Lo spettacolo della giustizia ovvero processi e orazioni giudiziarie del mondo antico: ecco il cuore della nuova produzione che è omaggio al più geniale avvocato di tutti i tempi, Cicerone, e al grande artista Piero Nuti, da sempre in prima linea nel proporre un teatro “nutriente per la consapevolezza degli individui e prezioso per l’autoanalisi di un’intera comunità”.
Grandi processi dell’antichità è una nuova produzione della Compagnia Torino Spettacoli che ha una specializzazione trentennale nei Classici antichi, restituiti allo spettatore di oggi. L’idea di proporre i grandi processi e le grandi orazioni dell’antichità nacque all’inizio degli anni ’50, a Genova, grazie al felice incontro tra il Professor Francesco Della Corte e un gruppo di universitari amanti del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti che li presentarono con enorme successo nelle Università e nei teatri d’Italia. I fatti raccontati in questi processi sono antichissimi ma lo spirito in essi contenuto e le parole con le quali sono comunicati toccano direttamente la sensibilità contemporanea. La struttura drammaturgica curata da Elia Tedesco, al fianco di Piero Nuti sulla scena in questi anni nei lavori ciceroniani, e da Gian Mesturino, offre una carrellata sui passaggi più appassionanti degli adattamenti firmati dal maestro: Processo a un seduttore (Pro Caelio), Processo per corruzione (In Verrem), Il coraggio fa 90! (Pro Milone) e Processo a un cittadino (Pro Archia Poeta).
In Processo a un seduttore Cicerone difende Marco Celio Rufo, suo allievo ed amico, da una serie di pesanti accuse e, insieme alla trattazione più tecnicamente giuridica del fatto, utilizza molto lo strumento comico, con larghissimo uso dell’ironia, insieme al ridicolo nei fatti e nei detti. Dal testo emerge un quadro attendibile delle relazioni sociali a Roma durante la metà del I sec. a. C.
Processo per corruzione a poco più di vent’anni dalla morte di Craxi ne richiama la figura, ricordando un sistema politico tramontato agli inizi degli anni ’90 con Mani pulite. La riflessione sulla corruzione guarda al mondo antico, alla Roma repubblicana. Al processo che vide Verre, governatore della Sicilia qualche millennio fa, corrotto e corruttore, ladro di opere d’arte e iniziatore degli editti “ad personam”. Fu nelle Verrine che per la prima volta Cicerone utilizzò l’esclamazione: o tempora, o mores!, divenuta proverbiale per rimpiangere le virtù passate e deplorare la propria epoca.
“Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno”: ecco Il coraggio
fa 90 ! (Pro Milone) in cui si arriva a dimostrare l’impossibilità del… reale! Nel foro presidiato dalle truppe schierate da Pompeo, Cicerone dovette subire un’inusitata presenza delle armi e le urla intimidatorie dei Clodiani e non potè pronunciare la sua orazione. La sentenza di condanna con cui si chiuse il processo indusse Milone a rifugiarsi in esilio a Marsiglia.
In Processo a un cittadino l’attenzione è rivolta al concetto di cittadinanza, mobile e capace di evolversi in relazione al periodo storico, al territorio, alle civiltà e alle istituzioni: si adatta per rispondere ai fenomeni politici, sociali, culturali ed economici. Variano i contenuti stessi della cittadinanza, in termini di diritti e doveri dei cittadini, e variano i criteri per l’acquisizione della cittadinanza. Dal mondo antico alla cittadinanza globale, le suggestioni sono molte.
sabato 1° luglio ore 21.15
Teatro Romano al sito archeologico di Bene Vagienna
Germana Erba’s Talents
GALÀ D’ESTATE DELLE ARTI PERFORMATIVE
GRANDI PROCESSI DELL’ANTICHITÀ
a cura di Gian Mesturino e Elia Tedesco
con ELIA TEDESCO
STEFANO FIORILLO BARBARA CINQUATTI e il Germana Erba’s Talent LUCA SIMEONE
Lo spettacolo della giustizia ovvero processi e orazioni giudiziarie del mondo antico: ecco il cuore della nuova produzione che è omaggio al più geniale avvocato di tutti i tempi, Cicerone, e al grande artista Piero Nuti, da sempre in prima linea nel proporre un teatro “nutriente per la consapevolezza degli individui e prezioso per l’autoanalisi di un’intera comunità”.
Grandi processi dell’antichità è una nuova produzione della Compagnia Torino Spettacoli che ha una specializzazione trentennale nei Classici antichi, restituiti allo spettatore di oggi. L’idea di proporre i grandi processi e le grandi orazioni dell’antichità nacque all’inizio degli anni ’50, a Genova, grazie al felice incontro tra il Professor Francesco Della Corte e un gruppo di universitari amanti del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti che li presentarono con enorme successo nelle Università e nei teatri d’Italia. I fatti raccontati in questi processi sono antichissimi ma lo spirito in essi contenuto e le parole con le quali sono comunicati toccano direttamente la sensibilità contemporanea. La struttura drammaturgica curata da Elia Tedesco, al fianco di Piero Nuti sulla scena in questi anni nei lavori ciceroniani, e da Gian Mesturino, offre una carrellata sui passaggi più appassionanti degli adattamenti firmati dal maestro: Processo a un seduttore (Pro Caelio), Processo per corruzione (In Verrem), Il coraggio fa 90! (Pro Milone) e Processo a un cittadino (Pro Archia Poeta).
In Processo a un seduttore Cicerone difende Marco Celio Rufo, suo allievo ed amico, da una serie di pesanti accuse e, insieme alla trattazione più tecnicamente giuridica del fatto, utilizza molto lo strumento comico, con larghissimo uso dell’ironia, insieme al ridicolo nei fatti e nei detti. Dal testo emerge un quadro attendibile delle relazioni sociali a Roma durante la metà del I sec. a. C.
Processo per corruzione a poco più di vent’anni dalla morte di Craxi ne richiama la figura, ricordando un sistema politico tramontato agli inizi degli anni ’90 con Mani pulite. La riflessione sulla corruzione guarda al mondo antico, alla Roma repubblicana. Al processo che vide Verre, governatore della Sicilia qualche millennio fa, corrotto e corruttore, ladro di opere d’arte e iniziatore degli editti “ad personam”. Fu nelle Verrine che per la prima volta Cicerone utilizzò l’esclamazione: o tempora, o mores!, divenuta proverbiale per rimpiangere le virtù passate e deplorare la propria epoca.
“Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno”: ecco Il coraggio
fa 90 ! (Pro Milone) in cui si arriva a dimostrare l’impossibilità del… reale! Nel foro presidiato dalle truppe schierate da Pompeo, Cicerone dovette subire un’inusitata presenza delle armi e le urla intimidatorie dei Clodiani e non potè pronunciare la sua orazione. La sentenza di condanna con cui si chiuse il processo indusse Milone a rifugiarsi in esilio a Marsiglia.
In Processo a un cittadino l’attenzione è rivolta al concetto di cittadinanza, mobile e capace di evolversi in relazione al periodo storico, al territorio, alle civiltà e alle istituzioni: si adatta per rispondere ai fenomeni politici, sociali, culturali ed economici. Variano i contenuti stessi della cittadinanza, in termini di diritti e doveri dei cittadini, e variano i criteri per l’acquisizione della cittadinanza. Dal mondo antico alla cittadinanza globale, le suggestioni sono molte.
sabato 1° luglio ore 21.15
Teatro Romano al sito archeologico di Bene Vagienna
Germana Erba’s Talents
GALÀ D’ESTATE DELLE ARTI PERFORMATIVE
una serata di emozione tra danza, musical e teatro
a cura di Gabriele Bolletta, Antonio Della Monica, Marisa Milanese, Simone Gullì, Gianni Mancini, Elia Tedesco, Luciano Caratto e Federico Tolardo
Dopo il “tutto esaurito” registrato al Teatro Alfieri di Torino qualche giorno fa, il Galà d’estate dei Germana Erba’s Talents ha l’onore di aprire la 18esima edizione del Festival Ferie di Augusto per una serata di musical, danza e teatro, tra titoli celebri e nuove creazioni.
Sono numerosi gli inviti che arrivano da tutta Italia a questi giovani talenti. Dopo la performance al Manzoni di Roma, nei prossimi mesi saranno in scena al Teatro Verdi di Montecatini Terme (Pt).
Lo spettacolo è firmato dai coreografi Antonio Della Monica, Niurka De Saa, Marisa Milanese, Gianni Mancini e Maria Elena Fernandez, dai registi Luciano Caratto, Simone Moretto, Federico Tolardo, Elia Tedesco e dai vocal coach Simone Gullì e Gabriele Bolletta.
Il ricavato della serata è destinato alle borse di studio per gli studenti del Liceo.
I GET non sono soltanto i giovani attualmente in formazione ma rappresentano ormai un network su scala internazionale con oltre 800 diplomati, sono testimoni e ambasciatori dei valori delle arti performative in una serata di forte suggestione fatta di danza, prosa, musical ed emozione. Questo vivaio, cui portano lustro ex allievi quali Federico Bonelli primo ballerino dal 2003 al 2022 al Royal Ballet e direttore artistico del Northern Ballet, Leonardo Cecchi, attore e cantante di fama internazionale, amatissimo per il ruolo del protagonista Alex nella serie TV Alex & Co e Haroun Fall, attore impegnato anche sul fronte dell’attivismo che, dopo diversi ruoli teatrali ha ottenuto il primo ruolo da co-protagonista per il piccolo schermo nel 2021 in Zero, la prima serie italiana con un cast principalmente di colore. Il Liceo Germana Erba è tra l’altro riferimento prezioso per i casting dei principali produttori cine-televisivi così come per Compagnie di danza e prosa di tutto il mondo (due esempi recenti: Christian Scifo, studente-danzatore di V Coreutico scritturato dai Grands Ballets Canadiens quindi con contratto dal giorno dopo l’esame di maturità e Bianca Zoe Mantelli studentessa del Teatrale scelta come “voce” di un videogame diffuso in un miliardo- un miliardo!- di copie).
Arti performative per pubblici nuovi. Questo l’obiettivo del format “Galà” in una visione creativa potente e condivisa. I G.E.T. sono officina concreta dei talenti a superare i confini, un’officina in cui si progetta, si costruisce, si fa il punto, si ripara e si rigenera; grazie al continuo scambio osmotico tra esperienza sul campo, accademia, aggiornamento. La presenza organica nel progetto produttivo è il riconoscimento del portato artistico e culturale. La struttura dell’evento prevede una selezione di alto livello dal grande repertorio del balletto classico e dalla coreografia contemporanea d’autore, fino ai quadri tratti dal repertorio del teatro musicale. Una scintillante antologia di momenti di emozioni di ogni tempo portati in scena con bravura e passione trascinante, con tutto il fascino dei “Talent” (dal vivo, però!
sabato 8 luglio ore 21.15
Teatro Romano al sito archeologico di Bene Vagienna
Filippo Bessone e la ½ Ora canonica
con Luca Occelli
TRIMALCIONE 2.203
a cura di Gabriele Bolletta, Antonio Della Monica, Marisa Milanese, Simone Gullì, Gianni Mancini, Elia Tedesco, Luciano Caratto e Federico Tolardo
Dopo il “tutto esaurito” registrato al Teatro Alfieri di Torino qualche giorno fa, il Galà d’estate dei Germana Erba’s Talents ha l’onore di aprire la 18esima edizione del Festival Ferie di Augusto per una serata di musical, danza e teatro, tra titoli celebri e nuove creazioni.
Sono numerosi gli inviti che arrivano da tutta Italia a questi giovani talenti. Dopo la performance al Manzoni di Roma, nei prossimi mesi saranno in scena al Teatro Verdi di Montecatini Terme (Pt).
Lo spettacolo è firmato dai coreografi Antonio Della Monica, Niurka De Saa, Marisa Milanese, Gianni Mancini e Maria Elena Fernandez, dai registi Luciano Caratto, Simone Moretto, Federico Tolardo, Elia Tedesco e dai vocal coach Simone Gullì e Gabriele Bolletta.
Il ricavato della serata è destinato alle borse di studio per gli studenti del Liceo.
I GET non sono soltanto i giovani attualmente in formazione ma rappresentano ormai un network su scala internazionale con oltre 800 diplomati, sono testimoni e ambasciatori dei valori delle arti performative in una serata di forte suggestione fatta di danza, prosa, musical ed emozione. Questo vivaio, cui portano lustro ex allievi quali Federico Bonelli primo ballerino dal 2003 al 2022 al Royal Ballet e direttore artistico del Northern Ballet, Leonardo Cecchi, attore e cantante di fama internazionale, amatissimo per il ruolo del protagonista Alex nella serie TV Alex & Co e Haroun Fall, attore impegnato anche sul fronte dell’attivismo che, dopo diversi ruoli teatrali ha ottenuto il primo ruolo da co-protagonista per il piccolo schermo nel 2021 in Zero, la prima serie italiana con un cast principalmente di colore. Il Liceo Germana Erba è tra l’altro riferimento prezioso per i casting dei principali produttori cine-televisivi così come per Compagnie di danza e prosa di tutto il mondo (due esempi recenti: Christian Scifo, studente-danzatore di V Coreutico scritturato dai Grands Ballets Canadiens quindi con contratto dal giorno dopo l’esame di maturità e Bianca Zoe Mantelli studentessa del Teatrale scelta come “voce” di un videogame diffuso in un miliardo- un miliardo!- di copie).
Arti performative per pubblici nuovi. Questo l’obiettivo del format “Galà” in una visione creativa potente e condivisa. I G.E.T. sono officina concreta dei talenti a superare i confini, un’officina in cui si progetta, si costruisce, si fa il punto, si ripara e si rigenera; grazie al continuo scambio osmotico tra esperienza sul campo, accademia, aggiornamento. La presenza organica nel progetto produttivo è il riconoscimento del portato artistico e culturale. La struttura dell’evento prevede una selezione di alto livello dal grande repertorio del balletto classico e dalla coreografia contemporanea d’autore, fino ai quadri tratti dal repertorio del teatro musicale. Una scintillante antologia di momenti di emozioni di ogni tempo portati in scena con bravura e passione trascinante, con tutto il fascino dei “Talent” (dal vivo, però!
sabato 8 luglio ore 21.15
Teatro Romano al sito archeologico di Bene Vagienna
Filippo Bessone e la ½ Ora canonica
con Luca Occelli
TRIMALCIONE 2.203
scritto e diretto da Filippo Bessone
Trimalcione 2.023 scritto e diretto da Filippo Bessone
Nuovo spettacolo nel percorso creativo e coproduttivo dedicato all’iconico Trimalcione, questa volta in versione 2.023. Continua una saga teatrale di matrice multidisciplinare per un interprete della comica e amara riflessione attuale, attore e cantante di intenso feeling con il pubblico, di cui Gianmaria Testa ebbe a dire: “Mi lega a Filippo Bessone una lunga e fraterna amicizia. Questo tuttavia non mi trattiene dal provare una certa invidia per le sue qualità di osservatore e di raccontatore”. Questo nuovo lavoro dà al personaggio di Padre Filip –riuscito e inusuale protagonista de L’ora canonica (edito da Araba Fenice)- nuovi, intriganti sviluppi che, più che guardare al futuro, attingono a un ricco patrimonio popolare, ispirandosi a un passato legato alla letteratura latina antica. Il Trimalcione del titolo trae spunto e materia da uno dei personaggi che Petronio ha saputo regalarci nel suo Satyricon. Come evidenzia in un famoso saggio da Erich Auerbach, Petronio realizza una delle pagine piú straordinarie del realismo nella letteratura latina, offrendo spazio a uno strato linguistico popolare, permeato di prestiti dal greco e di espressioni proverbiali, abitualmente escluso dalla sobrietà dei generi letterari e di eccezionale interesse per la comprensione della mentalità di un ceto in ascesa nella società del tempo. Da questa memoria antica prende avvio la personale girandola di Filippo Bessone che continua nell’esplorazione dell’odierno, del passato e del senza tempo, grazie allo strumento del teatro-canzone. Si ride e si riflette in piemontese, a suon di musica e canzoni.
sabato 15 luglio ore 21.15
Teatro Romano al sito archeologico di Bene Vagienna
Compagnia Torino Spettacoli
FINESTRE SUL PO
di Alfredo Testoni, Giorgio Molino e Angelo Ciciriello
con ELIA TEDESCO BARBARA CINQUATTI STEFANO FIORILLO GIUSEPPE SERRA
ANTONIO BOMMARITO PATRIZIA POZZI FILIPPO CATANIA ALESSANDRO BOGNANDI
IRIS NARETTO/VITTORIA CHIOLERO MARTINA FERRERO E VIRGINIA MUSSO
La Compagnia Torino Spettacoli ha realizzato una nuova edizione di Finestre sul Po, preziosa commedia, diventata ormai un “classico” del patrimonio popolare.
Trimalcione 2.023 scritto e diretto da Filippo Bessone
Nuovo spettacolo nel percorso creativo e coproduttivo dedicato all’iconico Trimalcione, questa volta in versione 2.023. Continua una saga teatrale di matrice multidisciplinare per un interprete della comica e amara riflessione attuale, attore e cantante di intenso feeling con il pubblico, di cui Gianmaria Testa ebbe a dire: “Mi lega a Filippo Bessone una lunga e fraterna amicizia. Questo tuttavia non mi trattiene dal provare una certa invidia per le sue qualità di osservatore e di raccontatore”. Questo nuovo lavoro dà al personaggio di Padre Filip –riuscito e inusuale protagonista de L’ora canonica (edito da Araba Fenice)- nuovi, intriganti sviluppi che, più che guardare al futuro, attingono a un ricco patrimonio popolare, ispirandosi a un passato legato alla letteratura latina antica. Il Trimalcione del titolo trae spunto e materia da uno dei personaggi che Petronio ha saputo regalarci nel suo Satyricon. Come evidenzia in un famoso saggio da Erich Auerbach, Petronio realizza una delle pagine piú straordinarie del realismo nella letteratura latina, offrendo spazio a uno strato linguistico popolare, permeato di prestiti dal greco e di espressioni proverbiali, abitualmente escluso dalla sobrietà dei generi letterari e di eccezionale interesse per la comprensione della mentalità di un ceto in ascesa nella società del tempo. Da questa memoria antica prende avvio la personale girandola di Filippo Bessone che continua nell’esplorazione dell’odierno, del passato e del senza tempo, grazie allo strumento del teatro-canzone. Si ride e si riflette in piemontese, a suon di musica e canzoni.
sabato 15 luglio ore 21.15
Teatro Romano al sito archeologico di Bene Vagienna
Compagnia Torino Spettacoli
FINESTRE SUL PO
di Alfredo Testoni, Giorgio Molino e Angelo Ciciriello
con ELIA TEDESCO BARBARA CINQUATTI STEFANO FIORILLO GIUSEPPE SERRA
ANTONIO BOMMARITO PATRIZIA POZZI FILIPPO CATANIA ALESSANDRO BOGNANDI
IRIS NARETTO/VITTORIA CHIOLERO MARTINA FERRERO E VIRGINIA MUSSO
La Compagnia Torino Spettacoli ha realizzato una nuova edizione di Finestre sul Po, preziosa commedia, diventata ormai un “classico” del patrimonio popolare.
La regia è di Simone Moretto, le musiche di Leone Sinigaglia e la scena di Gian Mesturino.
Raccogliendo il testimone dal maestro Piero Nuti e attorniato da un cast affiatato e spumeggiante, ne è protagonista Elia Tedesco, beniamino della Compagnia Torino Spettacoli, impegnato tra l’altro in tv su Rai 1 nel cast del Paradiso delle signore.
Il testo, rielaborato dal grande Macario, vede protagonista Don Felice Cavagna, prete di montagna, presso i signori Galletti, famiglia della media borghesia torinese, che in occasione dei festeggiamenti per l’ostensione della Sacra Sindone, aprono la casa a persone illustri. Don Cavagna ha un carattere chiacchierone ed impiccione, che lo pone al centro dell’intera vicenda rendendolo, suo malgrado, testimone del contrastato amore tra Berta Galletti e Giorgio Catelli, nipote del vescovo, atteso ospite di riguardo. E sarà a quest’ultimo che Don Cavagna confesserà i suoi peccati di gola, la sua intolleranza per la gerarchia ecclesiastica e come il padrone di casa sia sensibile al fascino di una disinibita vedovella, che non solo suscita la gelosia della signora Galletti, ma anche quella delle sue giovani figlie.
Lo spettacolo, che appartiene alla tradizione del teatro piemontese e in particolare a quello sensibile e comico di Macario, scorre con ritmo, tra dialoghi incalzanti inframmezzati da una serie di simpatici calembour, coinvolgendo gli spettatori in un perfetto meccanismo di entrate ed uscite dei personaggi ai quali viene naturale appassionarsi.
Noto soprattutto per Il cardinale Lambertini, successo teatrale sin dal 1905 riproposto poi in versione cinematografica dall'attore Gino Cervi diretto da Giorgio Pàstina, Alfredo Testoni è l’autore di questa pièce godibilissima, tutta equivoci, ritmo e spasso, tra segreti e buone forchette!
Finestre sul Po, essendo ambientata negli anni Trenta, diventa tra l’altro occasione per il recupero di alcune indimenticabili canzoni d’epoca dello sconfinato repertorio piemontese.
INFORMAZIONI PRATICHE
Biglietti e Abbonamenti Ferie d’Augusto 2023
posto unico € 11
ridotto (und 26, ov60, gruppi, convenzionati e abbonati Torino Spettacoli) € 9
abbonamento a 2 spettacoli a scelta: € 15
Biglietteria direttamente al sito archeologico, al Teatro Romano,
la sera stessa, a partire da un’ora prima dell’inizio.
In caso di pioggia, gli spettacoli si terranno al coperto.
www.torinospettacoli.it
Informazioni e Prevendite
TORINO:
Teatro Erba - corso Moncalieri 241, Torino - tel. 011.6615447 -320
www.torinospettacoli.it - info@torinospettacoli.it
Falcini Viaggi, corso Francia 2/Ter, Torino – tel. 011.4373544 - gruppi@falciniviaggi.it
BRUINO: Kindness Tour, via Orbassano, 93 – tel. 011.9048497 – kindness.tour@libero.it
CARMAGNOLA: Ingirula Viaggi Snc, via Ferruccio Valobra, 150 – tel. 011.9715344 - ingirula@inwind.it
CALUSO: Kubaba Viaggi, via Marconi 1 - tel. 011.9833198 - info@kubabaviaggi.it
BENE VAGIENNA: Ufficio Turismo presso Caffetteria di Casa Ravera
v. V. Emanuele, 43 – tel. 0172.654969/335.466240 – a.demagistris@libero.it
CUNEO: Agenzia Bramardi Viaggi, via C.Emanuele 43 - tel. 0171.692692 - vilma@bramardiviaggi.com
SAVIGLIANO: Odeon Tour Agenzia Viaggi, piazza Santarosa, 20 - tel. 0172.31112 - info@odeontour.it
RACCONIGI: Vivere e viaggiare, via Roma 13 – tel. 0172.83651 - racconigi@vivereeviaggiare.it
MONDOVÌ: Agenzia Club dei viaggi -via Sant’Agostino 17 - tel. 0174.40.234 - agenzia@clubdeiviaggi.it
FOSSANO: Tortuga Viaggi - via Roma 19 – tel. 0172636112 - info@tortugaviaggi.it
Acquisto diretto al sito www.torinospettacoli.it!
Acquisto tramite whatsapp: 320.9050142
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Il 18° Festival Ferie d’Augusto è promosso e organizzato da
CITTÀ DI BENE VAGIENNA – TORINO SPETTACOLI – FONDAZIONE GEF
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Tutte le info al numero 320.9050142
Il 18° Festival Ferie d’Augusto è promosso e organizzato da
CITTÀ DI BENE VAGIENNA – TORINO SPETTACOLI – FONDAZIONE GEF
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