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venerdì 24 novembre 2023

DARIO FO E FRANCA RAME "TORNANO" A CATANIA CON 
"MISTERO BUFFO"

In occasione delle celebrazioni per il decimo anno dalla scomparsa di Franca Rame e per la ricorrenza del 25°anno dall'assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Dario Fo, l'Università degli studi di Catania e l'Associazione Musicale Etnea, accogliendo la proposta di Giulia Piccione Majorana, propongono tre appuntamenti (dal 21 al 26 novembre) con l’attore Mario Pirovano per riscoprire una delle coppie che ha incarnato il Novecento italiano.

L'appuntamento, ideato e tenuto da Giulia Piccione Majorana, è in programma venerdì 24 e sabato 25 presso il Centro Universitario Teatrale - CUT UniCT (Piazza dell'Università, 13). Pirovano propone a 16 studenti dell’Università di Catania il ‘Seminario intensivo’ dedicato al ‘Teatro di fabulazione’. Si tratta di un vero e proprio percorso per approfondire le tematiche che hanno reso grande il teatro di Fo e Rame, vale a dire voce, linguaggio del corpo e ritmo.

Maggiori informazioni sul sito https://www.unict.it/it/terza-missione/news/cut-seminario-intensivo-il-teatro-di-fabulazione.

Il gran finale è in programma domenica 26 novembre (ore 21, ZŌ Centro Culture Contemporanee Piazzale Asia, 6) con lo spettacolo ‘Mistero Buffo 50’, una produzione della Compagnia Teatrale Fo Rame, con il patrocinio della Fondazione Fo Rame. (Informazioni e biglietti https://www.ame.ct.it/etna-folk-music-club-2023-24/)-

L'evento rientra nella rassegna ‘un anno per Franca’ promossa dalla Fondazione Fo Rame per il decimo anno dalla scomparsa di Franca Rame e prosegue le celebrazioni per la ricorrenza del 25°anno dall'assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Dario Fo. Considerato il debito di riconoscenza che il testo teatrale ha verso la cultura siciliana, l'Associazione Musicale Etnea, sotto la direzione di Biagio Guerrera, accoglie e presenta nella 48° Stagione firmata da AME, in particolare, nella rassegna ETNA FOLK CLUB, Mario Pirovano, in ‘Mistero Buffo 50’.

Esilarante, epico, provocatorio, potente, attuale magistrale. Per anni Dario Fo e Franca Rame hanno setacciato e raccolto i racconti orali, i documenti di opere popolari, sommersi o incrostati e provenienti da varie regioni italiane, facendoli risorgere, nei personaggi della commedia dell'arte, ed in questo capolavoro leggendario del teatro italiano: ‘Mistero Buffo’. Il debutto, in via sperimentale, nel 1969, nell'aula magna dell'Università Statale di Milano, lo stesso anno in cui Franca e Dario, per ammissione di quest'ultimo, in un viaggio a Ragusa scoprirono parte della raccolta di novelle a firma dello scrittore chiaramontano Serafino Amabile Gaustella, incentrate sulla parità di dignità e diritti e sulle vicende morali dei villani siculi. Catania, oggi, accoglie la risemina del tema arcaico e attuale della terra e dei contadini, come giardinieri giullari universali. I continui richiami all'attualità, che fanno da cornice ai vari brani svelano il presente con le sue false ingenuità ed ipocrisie, regalando al pubblico tanti momenti di riflessione ma anche di incontenibile comicità. I brani sono recitati in un linguaggio che unisce diversi dialetti dell'Italia settentrionale e centrale: una lingua perfettamente comprensibile, grazie alla potente gestualità di Mario Pirovano, che lo stesso Fo ha definito "fabulatore di grande talento".

“Sono molto felice di poter riprendere là dove avevo interrotto per la pandemia – spiega Mario Pirovano – perché la Sicilia ha un fascino unico. Per la prima volta porterò sull’Isola la versione del ‘Mistero Buffo 50’, realizzato appositamente nel 2019 per celebrare la nascita - nel 1969 - di uno dei capolavori teatrali che ha rivoluzionato il teatro mondiale del XX secolo. Sono ben consapevole del debito di riconoscenza che quest’opera ha nei confronti della letteratura e della cultura Siciliana. La ‘Nascita del Giullare’, infatti, una delle più importanti giullarate contenute in questa nuova versione di ‘Mistero Buffo 50’, è stata tratta da Dario Fo e Franca Rame proprio da un importante testo scritto dall’antropologo siciliano, Serafino Amabile Guastella, intitolato ‘Le Parità e le Storie Morali Dei Nostri Villani’”.

“Ritengo anche unica e preziosa - continua Pirovano - la possibilità di entrare in una prestigiosa Università come quella di Catania. La divulgazione e la formazione mi trovano sempre a disposizione di tutti coloro che vorranno incontrarmi, per trasferire quello che ho appreso da Franca e Dario, perché non vada smarrito, o inficiato, continuando a tramandare, come facevano i giullari, con l’arte della parola e del corpo. Mi riempie d’orgoglio poterlo fare proprio nell’anno in cui ricorrono due anniversari così significativi”.

BIOGRAFIA MARIO PIROVANO - Mario Pirovano, classe 1950, nel 1983 incontra Dario Fo e Franca Rame. Entra stabilmente nella loro compagnia dove svolge le mansioni di traduttore, comparsa, aiuto elettricista, aiuto macchinista, responsabile della diffusione del materiale editoriale, direttore di scena, assistente alla regia, seguendo i due attori anche nelle tournée internazionali. Viene così a trovarsi in una posizione privilegiata, come un artista che apprende direttamente il mestiere in una bottega del Rinascimento: dalla scrittura dei testi alla prima lettura con gli attori, alle prove sul palcoscenico, ai continui cambiamenti dell’opera nel suo divenire. Ad oggi, Mario Pirovano ha traduce e recita il repertorio della compagnia FoRame nei 5 continenti.

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