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lunedì 19 febbraio 2024

"QUANDO NOI MORTI CI RISVEGLIAMO"
RAJEEV BAADHAN RILEGGE L'ULTIMO TESTO DI IBSEN
CENTRO TEATRALE BRESCIANO

Un testo scritto da Henrik Ibsen 125 anni fa e riletto oggi dal regista Rajeev Badhan che intreccia parola teatrale, video e live set.


Arriva al Teatro Mina Mezzadri Quando noi morti ci risvegliamo, nuova tappa del percorso della compagnia SlowMachine sull’utilizzo delle nuove tecnologie come mezzo per innovare diversi linguaggi artistici, in un’ottica di multidisciplinarietà e contaminazione che coinvolge direttamente lo spettatore.

Ultima opera del grande drammaturgo norvegese, Quando noi morti ci risvegliamo è un testo dalla forte portata simbolista e dall’epilogo drammatico, che viene riportato alla luce per riflettere sulla relazione tra arte e vita, sulle aspettative mancate, sulla vocazione artistica, sui rimorsi di una vita forse non pienamente vissuta, sull’arte come realizzazione di sé in quanto forma dell’esserci.

In scena per la cinquantesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata Il mondo nuovo, nell’ambito della rassegna Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo, Quando noi morti ci risvegliamo sarà al Teatro Mina Mezzadri di Brescia (Contrada Santa Chiara, 50/A) dal 23 al 25 febbraio 2024, venerdì e sabato alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30.

Ideazione, adattamento, regia, luci e musiche sono di Rajeev Badan; lo spettacolo è interpretato da (in o. a.) Rajeev Badhan, Alberto Baraghini, Rebecca Sisti, Elena Strada, con Yuri Piccolotto alla batteria. I video sono curati da Rajeev Badhan e Federico Boni; l’assistente alla regia è Harbans Badhan. Lo spettacolo è prodotto da SlowMachine con il sostegno del MiBACT.

Quando noi morti ci risvegliamo è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano e ABP Nocivelli.

Dopo Le notti bianche di Dostoevskij, il regista Rajeev Badhan porta avanti la sua ricerca tra teatro e video attraverso l’ultima opera teatrale scritta da Ibsen, sviluppando una riflessione sull’intreccio, indissolubile per un artista, tra arte e vita.

L’opera di Ibsen inizia in una località balneare della Norvegia dove lo scultore Arnoldo Rubek si è recato con la giovane moglie Maja. Reso famoso da un’opera realizzata molti anni prima, intitolata Il giorno della Resurrezione, ha perso da tempo la sua più profonda ispirazione. Confessa la sua inquietudine alla moglie, con la quale vive un momento di crisi. Nell'albergo in cui alloggia, Rubek ritrova Irene, la donna cui è stato legato da una forte passione e che gli fece da musa e modella per la sua opera più celebre. Ora la donna è quasi uno spettro e, in una sorta di delirio, rinfaccia a Rubek di averle rovinato la vita. Rubek sa che Irene fu per lui la fonte di un'ispirazione mai più ritrovata, e la persuade che è ancora possibile per loro vivere la vita che non hanno vissuto.

Commenta il regista Rajeev Badhan: “In questo testo assistiamo a dialoghi tra ‘morti’ che, inconsapevoli della loro condizione, vivono e discutono del loro declino. Il mio lavoro cercherà di restituire l’intimità e le suggestioni di questo testo attraverso l’intreccio tra la dimensione del teatro, quella del video e quella del live set. Tutto è dichiarato, tutto è reale e allo stesso tempo tutto è finzione, tutto è vivo, ma allo stesso tempo tutto è già morto. Il testo di Ibsen si fa punto di partenza, trampolino di lancio per sviluppare una dimensione visiva che cerca di andare oltre le parole, anche attraverso una costruzione sonora live e una scena che combina elementi materici naturali ed elementi tecnici”.

Quando noi morti ci risvegliamo
da Henrik Ibsen
ideazione, adattamento, regia, luci, musiche Rajeev Badhan
con (in o. a.)
Rajeev Badhan, Alberto Baraghini, Rebecca Sisti, Elena Strada
e Yuri Piccolotto alla batteria
video Rajeev Badhan e Federico Boni
assistente alla regia Harbans Badhan
segretaria di compagnia Elisa Marchese
produzione SlowMachine con il sostegno del MiBACT

Biglietti

Intero platea 16 € Ridotto* ** platea 14 €

Riduzioni

* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente a Soci Coop, Arci, Feltrinelli, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030.2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it

** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenni

Modalità di acquisto

- Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia

t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00

> domenica dalle ore 15.30 alle 18.00 solo nei giorni di spettacolo

- Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia

t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)

- Biglietteria telefonica

> t. 376 0450269 – da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi)

> t. 376 0450011 – da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00; domenica dalle ore 15.30 alle 18.00

Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.

- On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET

- Teatro Mina Mezzadri Contrada Santa Chiara, 50/a - Brescia

Il botteghino apre 30 minuti prima dell’inizio di ogni rappresentazione; sono in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.

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