Post Più Recenti

.

martedì 13 febbraio 2024

TEATRO STREHLER DI MILANO
"LA LOCANDIERA"
REGIA DI ANTONIO LATELLA
CON SONIA BERGAMASCO

Dal 20 febbraio al 30 marzo, va in scena, al Teatro Strehler, La locandiera secondo Antonio Latella, con Sonia Bergamasco nel ruolo di Mirandolina. Un omaggio a Goldoni e a un testo che lo stesso Latella definisce “una grande operazione civile e culturale, un manifesto teatrale che dà inizio al teatro contemporaneo”.


Testo tra i più fortunati e rappresentati di Carlo Goldoni, La locandiera secondo Antonio Latella verte intorno al «tema dell’eredità che è il punto cardine di tutto – spiega Latella –. Mirandolina seduta sul letto di morte del padre riceve in eredità la Locanda, ma anche l’ordine di sposarsi con Fabrizio, il primo servitore della Locanda. Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità: innanzitutto siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna, ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia. 

Di fatto Mirandolina riesce in un solo colpo a sbarazzarsi di un cavaliere, di un conte e di un marchese. Scegliendo alla fine il suo servitore come marito fa una scelta politica, mette a capo di tutto la servitù, nobilita i commercianti e gli artisti, facendo diventare la Locanda il luogo da dove tutta la storia teatrale del nostro paese si riscriverà, la storia che in qualche modo ci riguarda tutti». Sonia Bergamasco dà vita a una Mirandolina differente da quella che la tradizione ha spesso proposto, sottolineando la profondità dell’approccio goldoniano. «Spesso noi registi – continua Latella – abbiamo sminuito il lavoro artistico culturale che il grande Goldoni ha fatto con questa opera, la abbiamo ridimensionata, cadendo nell’ovvio e riportando il femminile a ciò che gli uomini vogliono vedere: il gioco della seduzione. Goldoni, invece, ha fatto con questo suo testamento, una grande operazione civile e culturale. La nostra mediocrità non è mai stata all’altezza dell’opera di Goldoni e, molto probabilmente, non lo sarò nemmeno io. Spero, però, di rendere omaggio a un maestro che proprio con Goldoni ha saputo riscrivere parte della storia teatrale italiana: parlo di Massimo Castri».

Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), dal 20 febbraio al 3 marzo 2024
La locandiera
di Carlo Goldoni
regia Antonio Latella
con Sonia Bergamasco, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti,
Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa
dramaturg Linda Dalisi, scene Annelisa Zaccheria, costumi Graziella Pepe, musiche e suono Franco Visioli
luci Simone De Angelis, assistente alla regia Marco Corsucci, assistente alla regia volontario Giammarco Pignatiello
produzione Teatro Stabile dell’Umbria

Durata: 150 minuti compreso intervallo

Orari: martedì, giovedì e sabato; ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org 

Nessun commento:

Posta un commento