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martedì 12 marzo 2024

"LA MARIA BRASCA"
DI GIOVANNI TESTORI
CENTRO TEATRALE BRESCIANO 

La regista Andrée Ruth Shammah riporta in scena La Maria Brasca, 64 anni dopo lo straordinario debutto al Piccolo Teatro con Franca Valeri e la regia di Mario Missiroli, e a distanza di 32 anni dalla ripresa con Adriana Asti che la stessa Shammah diresse. Un passaggio di testimone che incontra oggi Marina Rocco, interprete perfetta della donna ribelle e vincente immaginata da Testori, sul palcoscenico insieme a Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai.

Dopo I promessi sposi alla prova, un’altra opera di Giovanni Testori – di cui si è celebrato nel 2023 il centenario della nascita – arriva a Brescia per la cinquantesima Stagione di Prosa del Centro Teatrale Bresciano, intitolata Il mondo nuovo. La Maria Brasca sarà al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) dal 13 al 17 marzo 2024, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30.

La Maria Brasca di Giovanni Testori è uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah con Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai. Le scene sono di Gianmaurizio Fercioni, i costumi di Daniela Verdenelli, le luci di Oscar Frosio, le musiche di Fiorenzo Carpi; il riallestimento è a cura di Albertino Accalai per la scena e di Simona Dondoni per i costumi, per una produzione Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro della Toscana.

Operaia in un calzificio, Maria Brasca vive con la sorella e il cognato nella Milano industriale del Secondo dopoguerra, ha 27 anni e da sempre è disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole, anche ad affrontare i pettegolezzi della gente. E cosa vuole la Maria Brasca? Vuole il "suo" Romeo, il Camisasca, di qualche anno più giovane di lei, fannullone, poco di buono. Lo vuole a ogni costo, per metter su casa con lui, sposarsi, avere figli. È convinta di avere l'energia per rimetterlo in sesto, facendogli da moglie e anche da madre se necessario.

Rappresentazione memorabile di figura femminile intraprendente e volitiva ma non priva di fragilità, La Maria Brasca torna oggi in scena in una nuova versione, in cui a essere vivificato ed esaltato è il monito verso il futuro custodito nel capolavoro testoriano.

La Maria Brasca è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano e ABP Nocivelli.

Per offrire al pubblico un’occasione di approfondimento dello spettacolo, il Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia propone il terzo incontro del ciclo I pomeriggi al CTB, rassegna giunta alla sua ottava edizione e curata da Lucia Mor, ordinario di Letteratura tedesca dell’Università Cattolica. Giovedì 14 marzo alle ore 17.00 presso il Teatro Sociale di Brescia, la regista Andrée Ruth Shammah insieme al critico d’arte, giornalista e presidente di Casa Testori Giuseppe Frangi e allo scrittore e drammaturgo Luca Doninelli dialogheranno con Massimo Tedeschi, giornalista e scrittore, sul tema Alla ricerca dell’anima lombarda: Testori tra teatro, letteratura e arte. La partecipazione all’incontro è gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili.

Regia di Andrée Ruth Shammah, con Marina Rocco nel ruolo della protagonista di una delle rappresentazioni del femminile più intense di Testori. Dal 13 al 17 marzo 2024 al Teatro Sociale

Lo spettacolo è oggetto dell’incontro de I pomeriggi al CTB del 14 marzo, con Andrée Ruth Shammah

La Maria Brasca
di Giovanni Testori
uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con Marina Rocco
Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai
scene Gianmaurizio Fercioni costumi Daniela Verdenelli
luci Oscar Frosio musiche Fiorenzo Carpi
riallestimento a cura di Albertino Accalai per la scena
e Simona Dondoni per i costumi
produzione Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro della Toscana

Note di regia (2023) di Andrée Ruth Shammah

Testori, un grande, grandissimo scrittore che quando ha scritto per il Teatro ha fatto nascere personaggi femminili indimenticabili come non ne esistono nel teatro di prosa, non solo in Italia ma credo nel mondo.

Una di queste eccezionali figure è sicuramente quella nata per prima, l’unico personaggio vincente di Testori, quello che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso: è la Maria Brasca.

Negli anni ‘60 fu Franca Valeri a farla esistere sul palcoscenico ma poi, con la mia regia, per anni è stata il grande successo di Adriana Asti e ora, nei cento anni dalla nascita di Testori e nella stagione del Cinquantesimo del Parenti, è necessario un passaggio di testimone per continuare a far vivere sulla scena questa esplosione di energia che ci diverte e ci commuove.

Dopo essere stata la mia protagonista ne Gli Innamorati di Goldoni, Ondine di Giraudoux e, più recentemente, una memorabile Nora in Casa di Bambola, Marina Rocco è sicuramente l’attrice perfetta per entrare in questo spettacolo e farlo rivivere così come ha vissuto per tanti anni nell’edizione amata dal suo autore.

Sento, adesso, a trent’anni dalla prima edizione e ventitré dalla ripresa, la necessità di far rinascere “quello” spettacolo, quello e non un altro perché, affascinata da quella volontà di Maria di non cedere, di difendere tutto ciò che rappresenta la sua vita e non aver paura di parlare di felicità (uno stato d’animo così prezioso ma assente nel teatro di Testori e così raro nella drammaturgia contemporanea) credo sia importante rilanciarlo nel tempo futuro per altre centinaia di recite.

Io ci credo, succederà, perché il testo è ancora così fresco, potente nel messaggio e lo spettacolo fa vibrare la comunicazione tra divertimento (le scene con le sorelle sono irresistibili) e commozione (lei che rimane in sottoveste in cucina, disperata) e il gran finale in dialogo con il pubblico, un finale positivo che lascia gli spettatori divertiti, con lo stimolo a vivere le proprie passioni e i singoli desideri con grande fiducia e allegria!

La scena è una delle più belle del mio scenografo storico Gianmaurizio Fercioni e le musiche, quelle indimenticabili di Fiorenzo Carpi.

Sì, ne sono certa, è il momento giusto per far rivivere questo capolavoro e questo mio spettacolo così fortunato, per chi non l’ha visto e per quelli che vorranno rivederlo.

Biglietti

Intero

platea 27 €
I galleria 20 €
II galleria 18 €
III galleria 15 € ridotto gruppi*

platea 25 €
I galleria 18 €
II galleria 16 €
III galleria 13 € ridotto speciale**

platea 20 €
I galleria 16 €
II galleria 14 €
III galleria 11 €

Riduzioni

* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente a Soci Coop, Arci, Feltrinelli, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030.2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it

** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenni

Modalità di acquisto

- Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia

t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00

> domenica dalle ore 15.30 alle 18.00 solo nei giorni di spettacolo

> 30 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo saranno in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.

- Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia

t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

>da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)

- Biglietteria telefonica

> t. 376 0450269 – da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi)

> t. 376 0450011 – da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00; domenica dalle ore 15.30 alle 18.00

Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.

- On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET

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