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venerdì 8 marzo 2024

LIU BOLIN TORNA IN ITALIA
"L'UOMO INVISIBILE" 
ARTISTA DI FAMA INTERNAZIONALE
NELL'ARTE DEL CAMOUFLAGE

Marzo 2024
È conosciuto in tutto il mondo come “l’uomo invisibile”, per la sua straordinaria capacità di fondersi e confondersi nell’ambiente circostante grazie a un accurato body painting, per poi essere immortalato dalla macchina fotografica. Liu Bolin torna in Italia dopo il grande successo della mostra “Hiding in Florence”, lo scorso settembre a Palazzo Vecchio, con due nuovi progetti presentati da Galleria Gaburro, project gallery che rappresenta l’artista cinese dal 2008.

MILANO

11 - 12 Marzo 2024, dalle 10.30 alle 19

Martedì 12 Marzo alle ore 19 scatto finale

Libreria Hoepli, via Ulrico Hoepli 5

PERFORMANCE

La collaborazione tra Galleria Gaburro e Libreria Hoepli vedrà Liu Bolin protagonista di una performance unica in cui l’artista dialogherà, tramite il suo corpo, con gli spazi della storica libreria, tra le più grandi in Italia e in Europa con oltre 200.000 libri disponibili. La presenza di Bolin in Libreria Hoepli - storico polo culturale della città di Milano con i suoi cinque piani siti nell’edificio progettato da Luigi Figini e Gino Pollini, e commissionato dagli editori Gianni e Ulrico Hoepli - promette di offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente, che unisce in questa straordinaria occasione il mondo dell'arte e quello dell'editoria.

Sarà possibile assistere alla performance artistica al terzo piano, nel settore dedicato all’arte, nelle giornate di lunedì 11 e martedì 12 marzo dalle ore 10.30 alle ore 19.00. Lo scatto finale si terrà nella giornata di martedì 12 marzo, entro le ore 19.

ROVERETO

Dal 16 Marzo al 30 Giugno 2024

Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto, Borgo Santa Caterina 41

MIMETISMI: IN NATURA E NELL’ARTE DI LIU BOLIN


La mostra racconta il fenomeno biologico del mimetismo attraverso cui gli organismi assumono forme e colori simili a quelli dell’ambiente circostante o di altri esseri viventi. Un'evoluzione biologica mirata alla sopravvivenza, che Liu Bolin trasforma in un potente strumento di espressione artistica presentando 7 grandi opere provenienti dalla Galleria Gaburro di Milano che si intrecciano con la narrazione delle sale della mostra. I lavori fanno parte della serie Target, che indaga il soggetto dei migranti, e di Hiding in the city, serie che porta alla riscoperta di luoghi dall’alto valore sociale come il porto di Catania.

Le opere di Bolin si armonizzano in un’esposizione che propone esempi di mimetismo naturale attraverso immagini, video, campioni dalle collezioni di botanica e zoologia, ed esemplari vivi di animali e piante che attuano strategie mimetiche particolarmente efficaci, come il camaleonte o i Lithops, le cosiddette piante sasso.

La mostra, in collaborazione con la Galleria Gaburro di Milano, è curata dagli esperti del museo Gionata Stancher, Giulia Tomasi e Tiziano Straffelini.

La Fondazione Museo Civico di Rovereto è uno dei più antichi musei italiani, con collezioni che spaziano dall'archeologia alle scienze naturali, alle arti, con un approccio trasversale e interdisciplinare. Ha due sedi, il Museo di Scienze e Archeologia, con le collezioni naturalistiche e archeologiche e il Museo della Città che espone collezioni storico-artistiche.

“La nostra collaborazione con Liu Bolin – spiega Giorgio Gaburro, Founder di Galleria Gaburro – nasce nel 2008 rappresentando un importante traguardo nel panorama culturale italiano, che fino ad allora non aveva mai ospitato l’artista cinese. Questo sodalizio di respiro internazionale è cresciuto negli anni, confermando uno degli obiettivi della Galleria: quello di rappresentare e proporre artisti che dialoghino con una ricerca incentrata su temi sociali e attuali, nella società contemporanea. Ringraziamo la Libreria Hoepli e la Fondazione Museo Civico di Rovereto per aver contribuito a questo importante progetto”.

Dall’11 al 14 Aprile, una selezione di opere di Liu Bolin sarà alla MIA Photo Fair.

Galleria Gaburro Nata nel 1995 dalla passione del suo fondatore Giorgio Gaburro, la Galleria Gaburro, presente a Milano e a Verona, è codiretta dal 2020 insieme alla figlia Cecilia.

La Galleria ha all’attivo produzioni, eventi, progetti espositivi ed editoriali con artisti italiani e internazionali del calibro di Daniel Spoerri, Hermann Nitsch, Emilio Isgrò, Marco Cingolani, Danilo Bucchi, Jan Fabre e Liu Bolin. Tra le istituzioni con cui ha collaborato, il MART di Rovereto, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la Biennale di Venezia, Palazzo Ducale a Mantova, l'Università Bocconi di Milano, il MUDEC Museo delle Culture di Milano, la Galleria Borghese di Roma, la Reggia di Caserta, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona, il Complesso del Vittoriano di Roma. Linea guida dell’attività è il concetto di Project Gallery: ogni progetto nasce dall’interscambio tra l’artista, il curatore e la galleria, ed è concepito ad hoc per gli spazi espositivi, privati o istituzionali, sempre coerenti con il messaggio e l’intervento dell’artista.

https://www.galleriagaburro.com/

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