"CASA DEI BAMBINI"
DI TRENTA ORE PER LA VITA
CON LA FAMIGLIA VICINO
LA MALATTIA SEMBRA UN PO’ PIÙ LONTANA
Dopo la campagna Rai della scorsa settimana, inizia la raccolta fondi su Sky dal 5 al 18 maggio, su La7 dal 6 al 19 maggio, su TV2000 dal 6 al 12 maggio infine su Mediaset dal 12 al 18 maggio.
Ogni giorno infatti, in Italia, 240 bambini* devono andare a curarsi lontano da casa per una ma-lattia grave e, spesso, senza la presenza di entrambi i genitori, che non possono permettersi eco-nomicamente di accompagnarli. Ma tenere unita la famiglia in momenti difficili è estremamente importante anche per affrontare al meglio le terapie.
Per questo motivo l’associazione Trenta Ore per la Vita fin dal 1996 ha avviato il Progetto HOME con l’obiettivo di realizzare case accoglienza provviste di mini appartamenti per assicurare ai bambini e agli adolescenti gravemente malati e alle loro famiglie una casa lontano da casa, in un luogo protetto e completamente gratuito per tutto il tempo necessario.
Sono già state inaugurate 6 case, di cui l’ultima a Bari proprio lo scorso 19 febbraio e le altre a Modena, Pescara, Pisa e Napoli. Ad oggi, le case realizzate da Trenta ore per la Vita hanno regi-strato oltre 70.000 presenze, e le famiglie ospitate sono state più di 850.
Anche quest’anno il Progetto HOME di Trenta Ore per la Vita sarà realizzato in partnership con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Obiettivo del progetto è quello di creare una struttura di accoglienza, una “Casa dei Bambini” destinata alle famiglie di minori affetti da gravi patologie. Si tratta di malattie, per lo più rare caratterizzate da un impatto sociale molto rilevante a causa della cronicità, del grado di com-promissione funzionale e della ripetuta necessità di contatti con l’Ospedale.
Al centro della cura non c’è solo il bambino, ma l’intero nucleo familiare che deve sostenere il ca-rico assistenziale ed emotivo per la gestione della patologia del proprio figlio percorrendo centi-naia di chilometri da tutta Italia.
La nuova struttura - unica presente nel campus ospedaliero, la cui gestione sarà affidata a Fonda-zione per l'Infanzia Ronald McDonald - non verrà destinata solamente all’accoglienza, ma anche alla promozione di percorsi di inclusione, sperimentazione tecnologica nella gestione di patologie così complesse in una presa in carico socio-sanitaria integrata ed efficace.
Come ogni anno, infine, Trenta Ore per la Vita destinerà parte della raccolta anche al sostegno delle iniziative che fanno parte del Progetto Home già avviate nell’ambito dell’accoglienza delle famiglie dei bambini pediatrici emato-oncologici.
Come donare
· NUMERO SOLIDALE 45516:
2 euro con SMS da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali;
5 o 10 euro per ogni chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali;
5 euro per ogni chiamata da rete fissa TWT Gruppo UNIDATA, Convergenze, PosteMobile.
· POSTA: c.c. postale 571.000 (IBAN: IT61F07601 03200 000000571000)
· BANCA: c/c 000030303030 – Unicredit - (IBAN: IT24J0200805181000030303030)
Entrambi intestati a: Associazione Trenta Ore per la Vita onlus.
· ONLINE: sul sito trentaore.org è possibile donare con Carte di Credito e altri strumenti di pagamento digitali.
*(Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero – SDO 2019 pubblicato dal Ministero della Salute)
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