IMMAGINI CONTRAFFATTE
UN FOCUS TRA TEATRO E CINEMA
SULL'OPERA DI PASQUALE MARRAZZO
IN SALA ASSOLI DI NAPOLI
Pasquale Marrazzo, regista di cinema e teatro – napoletano di nascita e milanese d’adozione – torna nei Quartieri Spagnoli, dove, negli anni ’80, muoveva i primi passi al fianco di Gennaro Vitiello; non a caso, il suo primo lungometraggio, Malemare, è interpretato da Enzo Moscato e Cristina Donadio e sarà selezionato alla 54ª Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Da mercoledì 8 a domenica 12 maggio, in Sala Assoli, sarà dedicato un focus alla sua produzione filmica e teatrale, un lavoro in cui “la sperimentazione è la vera chiave della libertà”.
Immagini contraffatte è il titolo della due giorni cinematografica, presentata nell’ambito di Altre Visioni, segmento di programmazione sulle relazioni estetiche e materiali fra scena e schermo, curata da Angelo Curti. Si parte mercoledì 8 maggio ore 20.00 con Prossimo tuo – Hotel Milano, storia d'amore buia e senza speranza tra due ragazzi, dai toni iperdrammatici per la violenza assassina e la brutalità dell’intolleranza subita. Giovedì 9 maggio ore 20.00, si prosegue con Sogno il mondo il venerdì, che – tra melò e impegno civile – apre uno squarcio sul presente raccontando una Milano e una parte d’Italia livida, marginale, multiculturale e periferica, che spesso si tende a disconoscere (entrambe le visioni saranno precedute da un incontro con il regista, introdotto da Angelo Curti).
Prossimo tuo – Hotel Milano, film del 2022, prodotto e diretto da Pasquale Marrazzo, anche sceneggiatore insieme a Valeria Cavalli, è interpretato da Michele Costabile, Jacopo Costantini, Luisa Vernelli, Lucia Vasini, Rossana Gay, Antonio Rosti, Andrea Finelli, Valeria Cavalli, Enzo Giraldo, con la partecipazione straordinaria di Stefano Chiodaroli; la musica è affidata a Teho Teardo. Si racconta la tragica storia di Luca e Riccardo, due giovani innamorati in un mondo carico di odio, traumi e frustrazione. Riki e Luca sono due ragazzi in cerca di un loro modo di essere al mondo e lo trovano nell’amore che l’uno nutre per l’altro. Una corsa contro il tempo li tiene incatenati al loro destino. I due protagonisti vengono bullizzati da un gruppo di ragazzi che si imbattono nella loro esistenza rendendola impossibile. I due però non ci stanno e li sfidano, fino a che, un giorno, i bulli si organizzano e bloccano Luca massacrandolo di botte fino a farlo finire in ospedale in fin di vita. Da quel momento nulla è come prima e l’amore che lega i due giovani si trasforma in un rapporto di potere e di rancore dei genitori di Luca nei riguardi di Riki.
Sogno il mondo il venerdì, film di Pasquale Marrazzo del 2009, prodotto da N.O.I film in collaborazione con The Family, è interpretato da Anis Gharbi, Giovanni Brignola, Laura Ferrari, Elena Callegari, Domenico Balsamo, Simone “Valentina” Mancini; la musica è di Sergio Cocchi.
La pellicola è uno sguardo in presa diretta su una parte del nostro Paese (multiculturale, marginale, periferica), sballottata dalla crisi economica. Una parte dell’altra Italia che spesso si vuole nascondere, anche se fa parte ormai del vissuto quotidiano di metropoli, come Milano, dove è ambientato il film. La città lombarda qui viene presentata in tono minore ed è molto lontana e diversa da quella “da bere” che si conosce. A questo sguardo agganciato al reale, con un taglio iperrealistico, si contrappongono improvvisi squarci lirici caratterizzati da brani musicali cantati dagli stessi personaggi, che in qualche maniera vogliono raccontare i loro sentimenti.
Lo spettacolo Ricino racconta la crudele persecuzione della popolazione omosessuale che si perpetuerà alla fine degli anni ’30 in Italia. In assenza di leggi punitive, centinaia di “invertiti” – come erano chiamati – venivano allontanati per anni dalla vita sociale, essendo ritenuti “infettivi”. Nel grande affresco di un dramma di portata epocale, Pasquale Marrazzo e Antonio Mocciola scelgono una traccia quotidiana, spicciola, persino familiare. Da questi piccoli dolori e dai troppi non detti nacque la repressione, autorizzata dal clero silente e da una società poco coesa. Eppure, isolandoli, il Fascismo ha paradossalmente fatto sì che si creasse una coscienza di genere che prima nessuno aveva osato soltanto pensare.
BIO
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e produttore indipendente vive a Milano dove ha girato quasi tutti i suoi film e lavorato ai teatri Out Off e Litta. Insieme a Alina Marazzi, Marina Spada, Giovanni Davide Maderna e Michelangelo Frammartino fa parte del gruppo dei Filmmakers milanesi. Originario di Sant'Antimo, vive a Milano da quando aveva sei anni.
Nel 1982 ha frequentato al Teatro Nuovo di Napoli, la scuola di teatro di Gennaro Vitiello, e dopo il ritorno a Milano nel 1987 per molti anni ha collaborato con il teatro Out Off laureandosi nel contempo in Filosofia alla Statale di Milano. Nell'aprile 1988 ha recitato con la compagnia del Teatro Out Off di Milano in Lontani dal Paradiso per la regia di Antonio Syxty, insieme a Raffaella Boscolo e Bebo Storti.
Il 3 novembre 2011 ha debuttato con successo alla regia teatrale con Non si sa come di Luigi Pirandello al Teatro Litta di Milano, rimasto in scena fino al 27 novembre 2011. Dal 19 febbraio al 10 marzo 2013 ha portato in scena sempre al Teatro Litta di Milano l'adattamento teatrale del film La moglie del soldato.
Ha esordito girando quattro cortometraggi: Il tradimento e lo sguardo del 1992; Fenomenologico del 1993; Lontani dal paradiso del 1994 ed Ex-sistente del 1995.
Il suo primo lungometraggio è del 1997: Malemare interpretato da Enzo Moscato e Cristina Donadio che viene selezionato alla 54ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nel 1998 il film va al Festival di Mosca e al Festival del Cinema Indipendente di Messina. Nel 2000 partecipa al Festival di Annecy, sezione Panorama.
Nel 2000 dirige e produce Asuddelsole, con cui partecipa al Festival di San Sebastian (concorso), al Toronto film festival e ad altri festival; il film nel 2001 vince il premio per il miglior film al Sulmona Cinema Film Festival.
Nel 2003 riceve l'articolo 8 per il film Le anime veloci, girato a Berlino e interpretato da Arnoldo Foà con cui poi partecipa al Festival di Mosca (concorso) e all'Hoffer filmtage (concorso). I costumi di questo film sono stati realizzati da Antonella Cannarozzi, nomination all'Oscar 2010.
Nel 2009 dirige e produce Sogno il mondo il venerdì in concorso Cineasti del presente al Festival del film Locarno e vincitore del premio della critica al Festival del Cinema Indipendente di Foggia.
"Te lo dico pianissimo" è il quinto lavoro cinematografico di Pasquale Marrazzo, uscito nelle sale italiane il 13 settembre 2019.
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