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venerdì 9 agosto 2024

 TEATRO CARCANO DI MILANO
STAGIONE TEATRALE 2024/2025

Il Teatro Carcano all’interno del panorama milanese ed anche nazionale si pone come catalizzatore del punto di vista femminile. La direzione artistica di Lella Costa e Serena Sinigaglia e la progettualità di Mariangela Pitturru lo stanno indirizzando con decisione, attraverso produzioni, rassegne, eventi, incontri, confronti e naturalmente spettacoli a valorizzare la creatività delle donne.

Torna in quest’ottica a marzo, mese interamente dedicato all’estro muliebre, lo spettacolo manifesto del Carcano, quello che ha sugellato l’incontro tra Costa e Sinigaglia, Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione: 100 donne ritratte con brevi accenti, più di una al minuto, a significare quant’è vasta l’incidenza del pensiero femminile nella storia.

Lungo questo itinerario si stanno aggregando artiste che scelgono il Carcano per presentare i loro lavori: Silvia Gallerano, Arianna Scommegna, Veronica Pivetti, Paola Minaccioni, Arianna Porcelli Safonov, Benedetta Tobagi, Carlotta Vagnoli, Silvia Gribaudi, Mariangela D’Abbraccio. E progetti che ne definiscono la mission come Svelarsi di Silvia Gallerano, happening performativo riservato alle donne per aiutarle a spogliarsi di tabù e sensi di colpa.

La settimana del 25 novembre sarà dedicata al dibattito sulla violenza di genere coinvolgendo anche gli uomini, per sensibilizzare, riflettere e cercare insieme tutte le forme di contrasto culturale al femminicidio e per far sì che altri uomini, soprattutto i giovani, possano riconoscere e combattere per tempo i sintomi che portano alla brutalità.

Oltre al punto di vista femminile e alla parità di genere, al centro della progettualità del Carcano c’è l’attenzione al sociale: l’inclusione, la solidarietà, il disagio giovanile, la questione climatica, i gap generazionali. Ogni anno produciamo uno spettacolo volto a portare in scena queste tematiche, rendendo partecipi sul palco gli stessi cittadini, com’è per El Nost Milan che dopo aver riflettuto sulla povertà e la ricchezza di una metropoli, cerca la sintesi nella rilettura del testo originale del Bertolazzi.

Il Teatro Carcano è un fulcro al centro di una metropoli che disperde i suoi abitanti nelle loro solitudini: qui trovano un posto dove ritrovarsi e condividere le urgenze del vivere quotidiano con gli artisti sul palco. I quali non si presentano mai omologati ma offrono punti di vista sfaccettati per riflettere la complessità. La rassegna Follow the Monday dedicata a portare in scena gli argomenti più disparati (filosofici, scientifici, poetici, politici, giornalistici, culturali) crea forti connessioni tra i temi degli spettacoli e quelli del vivere contemporaneo, attivando un sistema virtuoso di vasi comunicanti tra pubblici diversi che si mescolano.

Da ciò la necessità che sentiamo di una buona educazione alla prossimità come caratteristica unica ed essenziale dell’arte teatrale; alla centralità dello spettatore che è il protagonista perché il suo ingaggio diretto è necessario per arrivare a costruire una comunità consapevole, che insieme scriva la storia del nostro teatro; alla trasversalità e alla contaminazione dei generi; al dialogo; alla formazione del pubblico attraverso il cartellone di teatro per scuole che è il fiore all’occhiello del Carcano e agli show per le famiglie, i Fantaweekend organizzati da Fantateatro.

Il programma della nuova stagione del Teatro Carcano comprende 27 titoli di cui 5 produzioni. Sarà arricchita da incursioni musicali, adattamenti teatrali di capolavori letterari, reinterpretazioni di grandi classici e due opere liriche con orchestra dal vivo grazie alla rinnovata collaborazione col Conservatorio di Milano. Tornerà protagonista sul palcoscenico anche la danza con un’importante novità: il passaggio di testimone tra il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano, fondato e diretto dal Maestro Aldo Masella e da Renata Bestetti che ha avuto qui la sua dimora dal 1991 e l’Accademia Ucraina di Balletto, altra importante realtà formativa coreutica.

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