GRANDE SUCCESSO
PER LA SECONDA EDIZIONE
DI VARZI FESTIVAL
Si è conclusa, domenica 8 settembre, con lo strepitoso live acustico del duo Colapesce Dimartino la seconda edizione di Varzi Festival, manifestazione multidisciplinare e sostenibile ideata e organizzata da ItaliaFestival – Associazione formata dai più prestigiosi Festival sull’intero territorio italiano, in collaborazione con il Comune di Varzi, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Grande soddisfazione da parte di ItaliaFestival e del Comune per questa seconda edizione che ha animato il borgo medievale di Varzi con eventi gratuiti di altissimo livello, ospiti e artisti di caratura nazionale e internazionale. Grande successo, dunque, per questa seconda edizione del Festival, progettato nell’ambito del Bando Attrattività dei Borghi, promosso da Mic e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Un successo testimoniato, oltre che dall’alta partecipazione e apprezzamento del pubblico, anche dall’ampia copertura mediatica nazionale e dal forte interesse da parte della stampa, così come dalle numerosissime interazioni di pubblico sui social network.
Nonostante le condizioni meteorologiche non sempre favorevoli, tutte le iniziative si sono svolte e nessun evento è stato annullato o rimandato. Anche quest’anno le location selezionate da ItaliaFestival si sono rivelate eccellenti sia per la loro bellezza paesaggistica che per la possibilità di spostare gli eventi al chiuso nelle serate di pioggia. Il presidente di ItaliaFestival Francesco Maria Perrotta, insieme al suo staff, esprime grande plauso a tutti gli artisti e agli ospiti che hanno partecipato a questa seconda edizione, portando nel borgo di Varzi cultura, musica, arte e partecipazione.
Anche la seconda edizione ha registrato ottimi risultati in termini di partecipazione di pubblico, sia del territorio, così come delle provincie limitrofe. Un segnale, questo, di come il Festival sia attrattivo in termini di qualità artistica delle proposte concorrendo a pieno titolo a essere una delle manifestazioni estive più rilevanti della regione. Un risultato che mostra anche come sia possibile, attraverso una manifestazione artistica e sostenibile, portare in primo piano un piccolo borgo, al centro di un ampio progetto di rigenerazione culturale e sociale e di promozione del territorio. Il festival è stato infatti, per il pubblico regionale, anche occasione per scoprire il territorio, uno dei luoghi più belli dell’Oltrepò Pavese; ma è stato anche occasione per gli abitanti di Varzi di abitare il borgo con occhi nuovi, compartecipando alla sua rigenerazione artistica e culturale. Una delle peculiarità della seconda edizione è stata indubbiamente l’aspetto intergenerazionale, che ha visto partecipare agli eventi proposti pubblico di tutte le età: famiglie con bambini, giovani e meno giovani attratti dalla variegata proposta artistica. Il Varzi Festival ha creato occasioni di innesto tra residenti e visitatori, promuovendo un consapevole senso di appartenenza e identità.
Obiettivo raggiunto di questa edizione è stata la promozione del turismo culturale, incentivato dall’altissima qualità degli eventi proposti: un'alternativa sostenibile e vantaggiosa di valorizzazione delle peculiarità del piccolo borgo, in contrapposizione al fenomeno dell'overtourism delle grandi città d’arte. Il Festival è stato motore dello sviluppo economico e turistico del territorio, generando un importante indotto economico. Gli alberghi e le strutture ricettive hanno registrato, prime e durante i giorni di festival, il tutto esaurito, spostando così anche su settembre la stagione turistica. Lo stesso è valso per il settore della ristorazione e della vendita di prodotti locali, promossa in particolare dagli eventi organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi volti a portare in primo piano le eccellenze enogastronomiche del territorio. Una valorizzazione culturale che ha visto anche Legambiente tra i soggetti protagonisti, proponendo proiezioni e incontri dedicati al borgo e agli abitanti di Varzi e ai temi dell’ecosostenibilità e tutela dell’ambiente. Il format integrato con Legambiente Festambiente e la Federazione Italiana Cuochi, entrambi partner della seconda edizione del Varzi Festival, ha riscosso ampio successo proprio perché ha intercettato un pubblico vasto per interessi e provenienza. Anche la scelta di realizzare più iniziative insieme è stata molto apprezzata dal pubblico, che ha così avuto modo di partecipare a più eventi diversi nella stessa giornata.
Infine, si segnala, come anche quest’anno tutto il festival, certificato con l’Ecoevents Certified grazie alla partnership con Legambiente e la Rete Ambiente&Salute, si sia svolto nel pieno rispetto e tutela del paesaggio di Varzi. ItaliaFestival, partner del “Patto per i festival sostenibili e plastic free”, ha organizzato un festival sostenibile riducendo al massimo i consumi, l’impatto sonoro ed energetico, scegliendo una comunicazione ecologica a bassissimo utilizzo di carta e attuando numerose azioni per migliorare l’impronta ecologica del Festival nel rispetto dei “Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione degli eventi”. Per esempio, è stata incentivata la mobilità sostenibile incoraggiando il pubblico ad arrivare in bici percorrendo la meravigliosa pista ciclopedonale Greenway Voghera – Varzi oppure a condividere il mezzo di trasporto con altri spettatori, riducendo così l’inquinamento. Consapevole del ruolo chiave che lo spettacolo dal vivo ha come strumento educativo e come volano per il cambiamento culturale verso buone pratiche di sostenibilità e circolarità, anche la seconda edizione di Varzi Festival ha contribuito a lasciare un’eredità positiva ai fruitori e alla comunità ospitante.
Varzi Festival è ideato e organizzato da ItaliaFestival in collaborazione con il Comune di Varzi nell’ambito del PNRR M1C3 – Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi ed è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Sono partner del progetto Legambiente e Federazione Italiana Cuochi.
www.varzifestival.it
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