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martedì 17 settembre 2024

TEATRO BINARIO 7 DI MONZA
STAGIONE TEATRALE 2024 / 2025

Per il Teatro Binario 7 di Monza quella in arrivo, la 2024/25, sarà la stagione numero venti. Vent’anni di impegno sul territorio e nella comunità per la diffusione di un’idea di cultura che, attraverso il teatro sociale e civile, apra gli occhi, scuota le coscienze, aiuti a interpretare i malesseri del presente, stimoli la partecipazione. Vent’anni di sperimentazioni, di nuove produzioni della Compagnia Teatro Binario 7 (il Binario 7 è l’unico teatro anche di produzione della provincia di Monza e Brianza), di educazione al bello e allo sviluppo di un pensiero critico grazie alle decine e decine di spettacoli portati in scena, alla crescita della Scuola di Teatro con la sua carica di settecento allievi di ogni età, all’apertura degli spazi di via Turati a tutte le arti e le discipline - dalla danza all’arte contemporanea alla poesia.

“Io mi ribello, dunque esisto” il titolo scelto per una stagione che si propone di coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori, forte della conferma del riconoscimento, da parte di Regione Lombardia, di essere uno dei "soggetti che svolgono attività di rilevanza regionale nei settori della promozione educativa culturale e dello spettacolo". Un riconoscimento che si aggiunge a quello rappresentato dall’ingresso, da parte de La Danza Immobile (per il triennio 2022-2024) tra gli organismi di programmazione teatrale selezionati dal Fus, il Fondo Unico per lo Spettacolo, promosso dal Ministero della Cultura.

L’inaugurazione. 
A presentare la serata Corrado Accordino, direttore artistico del Teatro Binario 7. Interverranno l’assessora alla Cultura Arianna Bettin, l’assessora alle Pari opportunità Andreina Fumagalli, il co-ideatore della stagione Teatro+Tempo Presente Elio De Capitani, Roberto Porroni, direttore artistico della stagione musicale Terra. Musica, voci e paesaggi sonori, Simona Bartolena, storica dell'arte e curatrice di Binario Arte e altri protagonisti della stagione. In apertura sarà offerto al pubblico un estratto di Evoè. Follia e furore delle Baccanti, allestimento finale del laboratorio intensivo per adolescenti della Scuola di Teatro Binario 7, con regia di Maurizio Brandalese, Romina Contiero, Daniele Crasti e Michela Tilli: un’opportunità per il pubblico di conoscere da vicino le attività della Scuola di Teatro e l’alto livello di formazione e di professionalità raggiunto dagli allievi.

Il cartellone.

Per la stagione 2024/25 si confermano le rassegne di prosa Teatro+Tempo Presente, costituita da sedici spettacoli, e L’Altro Binario, con le sue nuove proposte e i nuovi linguaggi, esplorati quest’anno attraverso dodici spettacoli. Dedicata ai più piccoli Teatro+Tempo Famiglie: conta otto spettacoli e arriva quest’anno alla tredicesima edizione.

Spazio poi agli otto appuntamenti di Terra. Musica, voci e paesaggi sonori, la proposta musicale definita dal maestro Roberto Porroni tra grandi classici dal respiro internazionale e rivisitazioni tutte da scoprire. Si conferma anche Teatro+Tempo Eventi, dedicata al capodanno (con una doppia proposta per il pubblico tra sala Chaplin e sala Picasso) e agli appuntamenti fuori stagione, tra cui una nuova edizione di Docucomedy. Una serie di documentari semiseri di Compagnia Caterpillar. Spazio anche all’arte: sotto il cappello di BinarioArte, la rassegna a cura della storica dell’arte Simona Bartolena e dell’artista Armando Fettolini, troveranno spazio una mostra collettiva che invaderà tutti gli spazi del Binario 7, le residenze artistiche che prenderanno il via per la prima nel corso della stagione e una nuova edizione della rassegna I dialoghi dell’arte. Nel 2025 torna PoesiaPresente con Ring Rap Poetry Slam: tre appuntamenti da febbraio ad aprile in cui poesia performativa, rap e pugilato faranno ring intorno alla poesia. Diventa più strutturato anche Binario Danza, con tre appuntamenti già in cartellone, e si arricchisce il palinsesto di Radio Binario 7, che da novembre prevede una volta al mese anche appuntamenti live in sala Picasso (“Gli anarchici live show”).

I Festival. 

Il comparto Festival è tutto nuovo e merita uno spazio a sé. Nel mese di novembre si svolgerà Binario Donne. Sguardi al femminile sul presente per indagare e raccontare il nostro presente dal punto di vista delle donne. Un mese di spettacoli teatrali, letture sceniche, dibattiti, installazioni artistiche e incontri con le realtà territoriali che si occupano tutti i giorni di pari opportunità e di violenza di genere. Un percorso di avvicinamento al 25 novembre - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - che possa essere strumento di comprensione della realtà e motore di nuove prospettive praticabili e di cambiamento della società. Binario Donne è ideato e organizzato da Teatro Binario 7 in collaborazione con il Comune di Monza e con Arcodonna APS e con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. A maggio invece l’appuntamento è con il Festival della letteratura per ragazzi, ideato per avvicinare i più giovani al piacere che nasce dall'inseguire le parole lungo una pagina e lasciarsi trasportare alla scoperta di nuovi mondi, fuori e dentro di sé. Il festival, in calendario dall’8 all’11 maggio, prevede incursioni teatrali, tra cui il debutto di I libri non servono a sparare di Corrado Accordino, una delle nuove produzioni 2024/25 della Compagnia Teatro Binario 7 . In calendario poi incontri con autori, laboratori e attività dedicate alle scuole (ma non solo).

La Scuola di Teatro. 

Binario 7 vuol dire anche Scuola di teatro, con un’offerta di corsi pronti a partire (in corso in queste settimane le Open Weeks per tutti gli interessati ad avvicinarsi al mondo del teatro o a proseguire i propri studi): il piano didattico 2024/25 prevede sei corsi per bambini e uno per i piccoli di 4 e 5 anni, sei corsi per i più grandi di 11-14 anni e altri nove corsi per ragazzi dai 14 ai 18 anni. Poi: dieci corsi di avvicinamento al teatro, di cui uno - novità - rivolto alle neomamme, cinque corsi intermedi e quattro avanzati. E ancora: sette laboratori quadrimestrali e tre lunghi l’intero anno scolastico, oltre a un progetto speciale dedicato a una delle nuove produzioni della Compagnia Teatro Binario 7. Gli allievi della Scuola avranno l’opportunità di mettere in pratica quanto imparato in occasione dei PaeSaggi Teatrali, previsti a metà e alla fine dell’anno di corsi e, ancora, potranno partecipare ai provini per la definizione dei cast delle nuove produzioni della Compagnia Teatro Binario 7.

La prosa di Teatro+Tempo Presente, direzione artistica di Corrado Accordino e di Elio De Capitani

La nuova stagione di Teatro+Tempo Presente porta con sé quattro nuove produzioni della Compagnia Teatro Binario 7: Corrado Accordino firma la regia di Il mondo nuovo (dal 27 febbraio al 2 marzo 2025), da Aldous Huxley, uno spettacolo di pura immaginazione e allegria - perché “non accadrà mai che qualche dittatore nel mondo avrà bisogno di carne da macello, o che verremo usati come strumento di ricerca scientifica, o di vivere sotto il terrore della bomba atomica con la conseguente distruzione della civiltà: non accadrà, perché noi viviamo in un mondo migliore”. Sempre di Accordino I libri non servono a sparare (dall’8 all’11 maggio 2025): un racconto semiserio sui danni che possono provocare i libri, “uno spettacolo provocatorio che inneggia alla libertà della leggerezza del pensiero”. Terza nuova produzione Inadeguato (dall’11 al 13 aprile 2025), di Cinzia Spanò e Nicola Stravalaci: un flusso di parole ironico e divertente per riflettere insieme se sia davvero indispensabile lottare contro il senso di inadeguatezza che troppo spesso ci pervade oppure se non sia meglio accettare di essere fieramente e consapevolmente inadeguati. A firmare invece la regia di I figli dell’Iliade (il 7 febbraio 2025) sarà Valentina Paiano: uno spettacolo dedicato alla fascia young adult che, partendo dall’Iliade, invita i più giovani a riflettere sulle paure e sulle ragioni che spingono gli uomini alle armi raccontando “le attese prima della partenza e il dolore dei vuoti del ritorno”. Inserito in stagione anche 1984 (il 12 e il 13 ottobre 2024), da George Orwell, produzione 2024 della Compagnia Teatro Binario 7 con la regia e la drammaturgia di Accordino che la scorsa stagione, in occasione del debutto, ha registrato quattro sold out consecutivi: torna ora in sala Chaplin a gran richiesta.

Il sipario di Teatro+Tempo Presente si alzerà con Goli Otok (il 5 e il 6 ottobre 2024):
produzione del Teatro dell’Elfo con la regia e l’interpretazione di Elio De Capitani e di Renato Sarti per lo spettacolo dedicato ad Aldo Juretich, monzese d’adozione, e alla sua drammatica esperienza nel peggiore dei campi di internamento voluti da Tito. Topi (l’11 e il 12 gennaio 2025) farà riflettere su uno degli episodi più sconvolgenti della storia contemporanea, il G8 di Genova: regia e drammaturgia di Usine Baug per lo spettacolo che intreccia una minuziosa ricostruzione storica all’invenzione scenica per rivivere i fatti del 2001.

Stimoli a riflettere sulle dinamiche della società contemporanea arriveranno anche con
L’eterno marito (il 9 e il 10 novembre 2024), da Fëdor Dostoevskij con la regia di Carlo Autelli, in cui due uomini qualsiasi si trovano a combattere con la paura di non essere all’altezza della società, del giudizio altrui e ancor di più del loro stesso giudizio nei propri confronti, e con La scimmia (il 25 e il 26 gennaio 2025), in cui Giuliana Musso, ispirandosi liberamente al racconto “Una relazione per un’accademia” di Franz Kafka, racconterà “di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi e del proprio sentire nel corpo”.

A proposito di corpi e di società, di disparità e di discriminazioni: in Esagerate! (il 23 e il 24

novembre 2024) Cinzia Spanò punterà i riflettori sull’urgenza di un’emancipazione che purtroppo è ancora troppo lontana dall’essere realtà - “Per ottenere diritti - anticipa - bisogna lottare, chiedere, protestare, manifestare. Per farlo però bisogna conoscere, vedere le trappole degli stereotipi e dei pregiudizi, anche quelli che abbiamo introiettato, e costruire alleanze”. Anche Rosella (il 29 e il 30 marzo 2025) di Alberto Saibene ed Egidia Bruno indaga la condizione femminile: lo fa attraverso gli occhi di una ragazza del Sud che si trasferisce a Milano negli anni del boom.

Alleanze che “sfidano i tempi e la terribile minaccia di una orwelliana polizia anti-radio”

saranno portate in scena anche da Nina’s Radio Night (il 15 e il 16 febbraio 2025): produzione Nina’s Drag Queens per l’avventura “scanzonata e futuribile” di un gruppo di coraggiose dj impegnate a captare e ritrasmettere tracce sonore del passato. Musica e musiche anche al centro di ...fino alle stelle! (il 30 novembre e il primo dicembre 2024), una produzione del Teatro de Gli Incamminati ambientata, tra romanticismo e desiderio di gloria, nell’Italia degli anni Cinquanta. Musica e teatro canzone per Buonasera signor G (l’1 e il 2 febbraio 2025), produzione dell’Accademia dei Folli per lo spettacolo che porta in scena “la straordinaria, e a volte straziante, attualità dei monologhi e delle canzoni” di Giorgio Gaber.

Paolo Rossi porterà in scena la sua Operaccia satirica (il 15 e il 16 marzo 2025): produzione

Agidi per lo spettacolo che trasforma “in buffe composizioni” i grandi classici della letteratura: “episodi rubati“ dalla vita vissuta, poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare.

Non poteva mancare nel cartellone un omaggio al teatro e all’attualità dei suoi classici: arriverà con Un curioso accidente (il 19 e il 20 ottobre 2024) di Carlo Goldoni, regia Elena Bucci e produzione di NoveTeatro che porta in scena “un’opera che resiste al tempo” parlando di emozioni e di illusioni che riguardano tutti facendoci “ridere e sorridere delle debolezze e dei difetti nostri e altrui”.

Il cartellone completo è disponibile su binario7.org.

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