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mercoledì 18 settembre 2024

TEATRO BRANCACCIO DI ROMA
STAGIONE TEATRALE 2024 / 2025

4 - 5 Ottobre 2024

ANDREA PUCCI

30 ANNI...E NON SENTIRLI

produzione AD Management

In questo imperdibile doppio appuntamento l’artista intratterrà il pubblico con monologhi e brillanti battute dedicate alla realtà contemporanea e a tutte le sue contraddizioni.

Con questo esilarante spettacolo Pucci festeggia i suoi 30 anni di carriera.

Comico e cabarettista con esperienza trentennale, Andrea Pucci ha vinto recentemente il premio di miglior artista presso il Festival dei Ruderi di Cirella (edizione 2023).

6 Ottobre 2024

BEATRICE ARNERA

PRONTO FREUD?

di Beatrice Arnera
regia di GIULIA FIUME
distribuzione Rb Spettacoli

Pronto, Freud? è uno spettacolo scritto e interpretato da Beatrice Arnera.

Due padri, una madre cantante lirica ma leggermente cleptomane e un discreto problema di sdoppiamento di personalità. Bastano poche parole per capire che la vita di Beatrice non è mai stata una vita ordinaria.

Attraverso un percorso psicologico immaginario, si fa per dire considerando i 12 anni che realmente ha trascorso in terapia, ripercorreremo le tappe salienti fin dall’infanzia che hanno reso Beatrice la donna simpatica, bipolare, riottosa qual è.

La giovane attrice di Buongiorno Mamma e Odio il Natale torna in teatro ma questa volta con uno spettacolo tutto suo. Con un linguaggio ibrido fra la commedia e la stand-up comedy,

“Pronto, Freud?” vuole raccontare con sarcasmo e leggerezza le dinamiche umane di una donna sulla soglia dei trent’anni, di come non tutti i mali vengano per nuocere e che la psicoterapia unita ad una buona dose di autoironia creano un elisir perfetto per esorcizzare i demoni che vivono dentro ognuno di noi.

Novanta minuti di riflessioni, monologhi, musiche e brani cantati dal vivo grazie al fatto che Beatrice dalla mamma ha scelto di non ereditare la capacità di svaligiare gli Autogrill.

10 - 13 ottobre 2024

ROMA CITY MUSICAL

SARANNO FAMOSI - FAME il musical

con BARBARA COLA | GARRISON ROCHELLE | LORENZA MARIO | STEFANO BONTEMPI
e con ALICE BORGHETTI | FLAVIO GISMONDI | GINEVRA DA SOLLER | ALFREDO SIMEONE | RAYMOND OGBOGBO | ALESSIO SOLLA | GRETA ARDITI | ARIANNA MASSOBRIO | CLAUDIO CARLUCCI
e direttamente da AMICI MARTINA GIOVANNINI
coreografie Luciano Cannito I coreografo Associato Fabrizio Prolli I scene Italo Grassi
costumi Veronica Iozzi | traduzione e adattamento Luciano Cannito | direzione musicale Giovanni Maria Lori I
arrangiamenti musicali Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro, Maurizio Sansone
vocal trainer Ivan Lazzara I traduzione e liriche Luciano Cannito e Laura Galigani
disegno luci Valerio Tiberi I video Roberto Loiacono
regia LUCIANO CANNITO
produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment

Il Musical che ha appassionato intere generazioni

SARANNO FAMOSI è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili. Ma è stato anche un film e un musical di successo internazionale.

La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti.

Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop.

Un titolo talmente famoso da essere entrato nell’immaginario della gente come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo.

Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi.

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di 7 Spose per 7 Fratelli e Cabaret, portano in scena un musical pieno di energia, intenso e coinvolgente che oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, ha una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie in collaborazione con un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano.

Questa nuova versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, sarà un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente.

La scelta registica e l’adattamento di Cannito sposta l’azione dagli anni Ottanta ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, e più facilmente identificabile nel pubblico di oggi.

Le coreografie sono firmate da Luciano Cannito e Fabrizio Prolli, le scene da Italo Grassi, i costumi da Veronica Iozzi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori e gli arrangiamenti musicali da Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro e Maurizio Sansone. Tutte figure di spicco nel mondo del musical, del teatro e degli show pop internazionali che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

Tra gli interpreti ci sono nomi importanti che hanno confermato nella loro carriera un forte legame col pubblico grazie al loro talento ed alla loro versatilità.

Alcuni di loro saranno una piacevole e inaspettata sorpresa nel teatro musicale italiano.

18 Ottobre - 3 Novembre 2024

PETER PAN IL MUSICAL

musiche EDOARDO BENNATO
con LUCA NENCETTI | MARTHA ROSSI | RENATO CONVERSO
e con la partecipazione straordinaria di CLAUDIO CASTROGIOVANNI
regia di MAURIZIO COLOMBI
produzione Alveare Produzioni su licenza di Franco De Lucia Edizioni

Grande ritorno di uno dei musical più amati dal pubblico che anche nella scorsa stagione ha conquistato i teatri italiani. PETER PAN – Il Musical, a grande richiesta, è pronto ad accompagnare nuovamente i suoi spettatori in un entusiasmante viaggio verso l’Isola-che-non-c’è.

Tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato, Peter Pan - Il Musical tornerà in scena con un nuovo straordinario cast in un lungo tour nei migliori teatri italiani.

Grande novità per il tour 24-25 è il ritorno in scena del Capitan Uncino originale ovvero Claudio Castrogiovanni, attore di straordinario talento che già nel 2006 aveva affascinato il pubblico con la sua interpretazione ironica e trascinante. La sua presenza scenica e il suo carisma porteranno ancora una volta in vita il temibile nemico di Peter Pan.

Al suo fianco, a dare il volto al bambino che non voleva crescere sarà il giovane performer Luca Nencetti. Attore, cantante, ballerino e acrobata di grande esperienza, Luca saprà donare nuova luce e vigore al coraggioso e sfrontato protagonista di questa avventura senza tempo.

Sempre amatissima dal pubblico, Martha Rossi, già talento di Amici di Maria De Filippi, tornerà in scena nel ruolo della dolce Wendy. Storica e amata interprete della bimba dai teneri occhioni azzurri, Martha saprà stupire nuovamente i suoi numerosissimi fan.

Renato Converso, apprezzato attore e comico, nel ruolo del goffo e simpatico Spugna sarà il perfetto compagno di Capitan Uncino, pronto a eseguire ogni suo ordine. Raffaella Alterio porterà sul palco la vivacità e la curiosità di Michael, il fratello minore di Wendy mentre Laura Fiorini interpreterà John, il fratello maggiore di Wendy, con il suo senso di responsabilità e il desiderio di crescere.

Al loro fianco altri nove strepitosi performer animeranno il mondo fatato di Peter Pan: Carlotta Sibilla (Giglio Tigrato), Elisa Giunta (Bombolone), Sofia Pavani (Pennino), Sara Portaro (Pochino), Manuel Primerano (Gemello), Domiziano Toniolo (Gemello), Lorenzo Tognocchi (Cantastorie e cover Capitan Uncino), Davide Najjar (Ensemble – Pirata), Filippo Tampieri (Ensemble – Pirata), Gian Maria Picciau (Ensemble – Pirata).

Presentato da Alveare Produzioni, PETER PAN – Il Musical è un sorprendente successo lungo 18 anni. Dal 2006, quando debuttò per la prima volta, lo spettacolo ha già incantato oltre un milione di spettatori con più di 1000 repliche ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis. Lo scorso tour, che ha debuttato al Teatro Arcimboldi nel dicembre 2023, ha registrato numerosi sold out e entusiaste ovazioni in ogni città. Riconoscimenti che testimoniano l’affetto del pubblico per questa fortunata produzione.

Cuore pulsante dello spettacolo è proprio la colonna sonora: uno straordinario viaggio in musica nel mondo fantastico di Peter Pan, con alcune tra le più famose canzoni di Edoardo Bennato tratte dal mitico album del 1980 Sono solo canzonette e con altri brani come "Il rock di Capitan Uncino", "La fata", "Viva la mamma" e molte altre, fino alla celeberrima "L'isola che non c'è". I brani sono stati riarrangiati dallo stesso cantautore per lo spettacolo teatrale, oltre all’inserimento dell’inedito "Che paura che fa Capitan Uncino".

Peter Pan il musical è pronto a far rivivere la magia dell'infanzia e a trasportare il pubblico in un mondo di avventure senza tempo anche con i tanti effetti speciali come il volo di Peter Pan, l'utilizzo di tecnologie laser per il personaggio di Trilly, le imponenti scenografie che trasporteranno magicamente gli artisti dalla cameretta di Wendy, Michael e John al rifugio dei Bambini Sperduti e i colorati costumi in stile cartoon che daranno il tocco finale a quello che non è un semplice spettacolo teatrale, ma un vero e proprio sogno da condividere con gli amici e la famiglia.

4 novembre 2024

GIUSEPPE CRUCIANI

VIA CRUX
TUTTO QUELLO CHE PENSATE E NON AVETE IL CORAGGIO DI DIRE

scritto da Giuseppe Cruciani | Sergio Bertolini | Francesco Borgonovo | Gilberto “Gibba” Penza
coordinamento e regia tecnica Gilberto “Gibba” Penza
direttore di produzione Valentina Nieri
prodotto da Vera Srl | Paolo Ruffini

Una vera e propria Via Crux attende i buonisti di ogni angolo d’Italia: Giuseppe Cruciani sta per debuttare a teatro con il one-man-show più scorretto, irriverente e dissacrante mai visto

Si sa, l’Italia è un paese di buonisti. Ma, ancora per poco. Giuseppe Cruciani, feroce protagonista dell’informazione nazionale, sta per approdare a teatro con uno spettacolo tutto suo: dopo aver punto (sul vivo) i soggetti più disparati dai microfoni de La Zanzara, è arrivato il momento di calcare il palcoscenico. Ecco servito allora il one-man-show più scorretto, irriverente e dissacrante che il nostro Paese abbia mai visto: Via Crux – Tutto quello che pensate e non avete il coraggio di dire. In poche parole, una vera e propria aggressione demistificatoria a quell’informazione politicamente corretta (e ideologicamente corrotta) che va tanto di moda oggi.

Il tutto in pieno stile Cruciani: monologhi veloci e sferzanti, intrisi di irriverente sarcasmo e ironia oltraggiosa. Gli argini di ciò che si può o non si può dire stanno per crollare, spazzando via qualsiasi liturgia.

Ormai è chiaro. Sarà davvero una via crucis. Uno spettacolo diverso e orgogliosamente oltre i limiti, affidato al linguaggio tagliente del più liberale, libertario, individualista, anarchico e provocatore degli opinionisti italiani.

Forte della sua indipendenza di pensiero ed estraneo a qualsiasi forma di condizionamento ideologico, influenza culturale o orientamento politico, Giuseppe Cruciani regala con Via Crux un divertito mashup di spunti sull’attualità più becera e mistificatoria, fatto di incessanti alti e bassi, con l’intento di scavare nelle viscere (e nel pensiero!) dell’uomo medio.

Cadono così sotto la verve e l’accanimento verbale del nostro tutte le contraddizioni del tempo presente e le iperboli perbeniste. Zero concessioni: non si fanno sconti e nessuno è risparmiato. Buonisti, perbenisti, ecologisti, vegani, comunità LGBTQI+ e prostitute di tutta Italia, unitevi! Giuseppe Cruciani vi aspetta al varco del politicamente (s)corretto!

E non finisce qui. Cruciani sarà anche in bella compagnia. Ogni suo monologo infatti verrà brevemente interrotto da piccoli cortocircuiti, che assumono le fattezze di ospiti inaspettati, videocollegamenti o telefonate in diretta, contributi grafici o clip. Per non parlare, poi, del “botta e risposta” con il pubblico presente in sala. Insomma, uno spettacolo a tutto tondo, in cui la vera libertà di pensiero ed espressione sarà l’unica a spuntarla. Scritto da Giuseppe Cruciani e Sergio Bertolini, con il contributo di Francesco Borgonovo e Gilberto Penza, lo show è prodotto e distribuito da Paolo Ruffini e da Vera. Coraggio, è la vostra occasione per mettere a dura prova la tolleranza al politically correct!

7 - 10 Novembre 2024

NERI MARCORÈ

SHERLOCK HOLMES Il musical

scritto da Andrea Cecchi, Alessio Fusi, Enrico Solito
musiche Andrea Sardi | liriche Alessio Fusi
scenografie Gabriele Moreschi | coreografie Roberto Colombo e Caterina Pini
costumi Alba Brunelli e Vanessa Rugi
disegno luci Emanuele Agliati | disegno audio Alessandro Abignente
regia ANDREA CECCHI
produzione Ad Astra Entertainment S.r.l. | Compagnia delle Formiche | Artisti Riuniti

Il testo è stato supervisionato ed approvato dall’Associazione Sherlockiana Italiana “Uno Studio in Holmes Aps”

Un’entusiasmante avventura con Neri Marcorè, nei panni del più celebre detective di tutti i tempi, a capitanare un cast di oltre venti eccezionali performer. Un musical ricco di colpi di scena, misteri ed enigmi. La Londra vittoriana fa da sfondo a questo avvincente scontro tra bene e male. Tra amicizia, amori e costanti pericoli, al 221b di Baker Street si decideranno le sorti dell’intera Inghilterra. “Sherlock Holmes: Il Musical” combina tensione, umorismo e azione in un’opera che promette di entrare nel cuore di tutti gli spettatori.

“Il modo migliore per recitare una parte è quello di viverla”. Sherlock Holmes

LA TRAMA

“Sherlock Holmes - Il musical” è un’epica avventura ambientata nella violenta e cupa Londra di fine Ottocento. Tutto ha inizio il 17 Giugno 1897, a soli cinque giorni dai festeggiamenti del sessantesimo anno del regno della Regina Vittoria. Il leggendario detective vive ormai da tempo immerso nella totale apatia a causa della presa di coscienza che non esistono più criminali al suo livello; certamente in città non mancano furti e omicidi, ma dalla morte del suo acerrimo nemico Moriarty, nessun criminale si è più dimostrato un degno avversario per Holmes, né ha saputo destare il suo interesse. Tuttavia, quella notte, un uomo viene ucciso ed è proprio la vittima, con una serie di brillanti messaggi cifrati che solo una mente geniale avrebbe potuto decriptare, a chiedere con urgenza l’intervento di Sherlock. Non per indagare sul proprio omicidio, ma su qualcosa di ben più grande e tragico. Sherlock si rende infatti conto che una minaccia assai più grave incombe su Londra: un attentato, proprio il giorno del Giubileo della Regina, che potrebbe causare centinaia di vittime, compresa sua Maestà. Ma dove avverrà l’attentato? Quando? E soprattutto, chi si cela dietro questa terribile macchinazione? Holmes e il suo fedele amico Watson seguiranno le tracce lasciate dai nemici in una lotta contro il tempo, rivelando segreti, tradimenti e insidie mortali.

Un entusiasmante musical inedito ricco d’ironia e forti emozioni.

IL FENOMENO SHERLOCK

1887: Nasce Sherlock Holmes

Il celebre investigatore, creato dalla penna di Arthur Conan Doyle oltre un secolo fa, ha attraversato il tempo mantenendo un successo costante e senza pari. Diventato un caso letterario, è stato oggetto da sempre di numerose trasposizioni teatrali e cinematografiche di successo globale. Negli ultimi 15 anni è sopraggiunta una vera e propria seconda giovinezza: casi emblematici sono le fortunate serie TV e i film dedicati al personaggio, tra cui gli amatissimi adattamenti cinematografici con Robert Downey Jr. e Jude Law, oppure la serie cult “Sherlock” con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, la serie “Elementary” ed infine l’ultima in ordine di tempo: “Enola Holmes”, con Millie Bobby Brown. Il famoso detective ha avuto un enorme impatto anche nella cultura pop, tanto da diventare recentemente il simpatico protagonista di alcune campagne pubblicitarie. La figura di Sherlock Holmes rimane un’icona intramontabile, trasversale e rilevante nella cultura contemporanea anche grazie alla sua capacità di adattarsi al variare nel tempo dei gusti del pubblico.

2024: Nasce Sherlock Holmes – Il Musical

NOTE DI REGIA

Un grande cast artistico, un’appassionante trama, l’atmosfera della Londra del 1897 con le sue ingiustizie, i suoi vicoli fumosi e le tensioni sociali. Leggerezza e drammaticità si alterneranno sulle note di una colonna sonora orchestrale che trascinerà lo spettatore in un vortice di emozioni. Le imponenti scenografie riprodurranno un’ambientazione autentica e suggestiva, perfette per le avventure di Sherlock Holmes. I costumi evocheranno l’epoca vittoriana con grande attenzione ai dettagli, mentre i contrasti tra luci soffuse e ombre profonde esalteranno le tensioni e i misteri della storia. Le coreografie, dinamiche e travolgenti, contribuiranno a coinvolgere lo spettatore sia visivamente che emotivamente. Questi gli ingredienti di una produzione destinata a stupire tutto il pubblico italiano.

13 - 17 Novembre 2024

VIRGINIA RAFFAELE

SAMUSA’

scritto da Virginia Raffaele, Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato con Federico Tiezzi
scene Marco Rossi | costumi Giovanna Buzzi | luci Gianni Pollini | manifesto Mauro Balletti
aiuto regia Giovanni Scandella | attori di circo FABIO NICOLINI | BASTIAN VON MARTTENS LUCA LUGARI | DAVIDE VISENTINI - Compagnia Quattrox4
si ringrazia per la collaborazione Italo Grassi |i disegni inseriti nella scenografia sono di Virginia Raffaele.
regia di FEDERICO TIEZZI
produzione Itc2000

“Prendete posto altro giro altra corsa”

Dopo l’eccezionale accoglienza di critica e di pubblico ricevuta nelle prime stagioni, la tournée teatrale di Samusà, lo spettacolo di Virginia Raffaele - che così tanto racchiude della sua arte e anche della sua vita - riparte per alcune date speciali per accontentare le moltissime richieste del pubblico. Lo spettacolo le è valso che il prestigioso “Premio Duse 2023”.

Il racconto di Samusà si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale, il luna park e da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle.

“Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela. Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti”.

Ad arricchire l’impianto scenico originale, alcuni degli schizzi dipinti dalla stessa Virginia.

La regia si avvale della firma di Federico Tiezzi.

18 Novembre 2024

ROCCO SIFFREDI

ROCCO

produzione Vera | Paolo Ruffini

La prima volta di Rocco Siffredi a teatro con uno spettacolo tutto suo, per raccontare in prima persona, con ironia e sincerità, una vita e una carriera davvero incredibili.

Rocco Siffredi, il pornodivo italiano per eccellenza, diventato a tutti gli effetti una pop star internazionale, icona dalle mille contraddizioni, raccontata dai media e celebrata dal cinema. Per la prima volta a raccontarsi sarà finalmente lui, nello spettacolo che segna il suo debutto teatrale: “Siffredi racconta Rocco”, in tour da ottobre nei teatri di tutta Italia, anticipato da alcune anteprime estive. Un viaggio appassionante, intimo e divertente, in una vita e in una carriera incredibili, guidato dalla voce del suo stesso protagonista, che per la prima volta si racconta “come avrebbe sempre voluto fare”.

Un racconto inedito e sincero che procede per suggestioni e ricordi, senza un ordine cronologico, alternando gag comiche, provocazioni irriverenti, intime confessioni e momenti poetici per ripercorrere un percorso professionale e umano che – al di là delle ansie, dei conflitti interiori, dei momenti di solitudine e sofferenza - ha regalato a Rocco anche tanta gioia, spensieratezza e divertimento.

“Alla domanda: “Rocco, ma perché hai voluto fare porno?”, rispondevo: “Per far sesso con un numero infinito di donne diverse al mondo”… Io ho fatto porno per la libertà di essere me stesso ed è stato bellissimo averlo potuto fare, senza però mai dimenticare il rispetto per la libertà degli altri!”

Attraverso la sua incredibile storia, Rocco Siffredi porta il pubblico alla scoperta di quanta comicità possa esserci dietro al sesso, di quanta determinazione siano necessaria per muoversi in un mondo solo apparentemente ‘senza regole’, di quanta passione e spirito di libertà guidino le scelte di chi ha deciso di lavorare nel porno e soprattutto di quanta bellezza e supporto regalino gli affetti veri, quelli per i quali Rocco è prima di tutto un figlio, un padre, un marito, un fratello, un amico. Un uomo.

Lo spettacolo, diretto e prodotto da Paolo Ruffini con la sua VERA Produzione, rappresenta per Rocco Siffredi una nuova e indimenticabile prima volta, quella in cui mettersi veramente a nudo e concedersi davvero a tutti: a coloro che lo hanno seguito e ammirato in quasi quarant’anni di straordinaria carriera, a quelli che vogliono conoscere qualcosa di più dell’uomo, infine, a se stesso, regalandosi l’occasione di affrontare e superare una nuova ansia da prestazione, quella del palcoscenico, e, in questa relazione dal vivo con il pubblico, capire un po’ di più anche se stesso.

20 Novembre 2024

MARIO BIONDI

CROONING - ITALIAN THEATERS TOUR 2024

con la band MARIO BROS
produzione e organizzazione Friends&Partners / Baobab Music & Ethics

Di ritorno dal successo del suo primo tour in Australia, che lo conferma tra gli artisti italiani più attivi e apprezzati all’estero, Mario Biondi omaggia il grande cantautorato italiano e pubblica il 7 giugno l’EP “L’Oro”, ultimo atto del progetto “Crooning Undercover”. Oltre ai due brani “La donna cannone” di Francesco de Gregori, singolo in radio dal 7 giugno, ed “E tu come stai” di Claudio Baglioni, singolo che ha anticipato il progetto, l’EP contiene altri 2 grandi brani della canzone d’autore italiana, rivisitati con l’inconfondibile stile di Mario Biondi: “Pensiero Stupendo” (Patty Pravo) e “Sulla Terra io e lei” (Riccardo Cocciante).

“L’Oro”, in uscita per Beyond e distribuito da The Orchard, rappresenta il primo progetto interamente in italiano nella discografia dall’Artista.

I quattro brani contenuti in questo EP sono particolarmente cari a Mario Biondi e hanno avuto un ruolo determinante nella sua formazione artistica. Infatti il crooner siciliano ha dichiarato più volte di essere cresciuto ascoltando molta musica italiana, in particolare dei grandi cantautori ed interpreti degli anni 70 e 80 grazie soprattutto al padre Stefano Biondi, anch’egli noto cantante.

“L’Oro” è quindi un tributo ai grandi artisti che hanno portato al successo le versioni originali, ma anche un modo di affermare quanto questi quattro brani siano stati vissuti come propri dall’Artista, che ora ne restituisce delle versioni profondamente ispirate dal proprio bagaglio musicale.

La produzione dei brani infatti è stata curata dallo stesso Biondi, che ha voluto coinvolgere come featuring alcuni musicisti di assoluto livello: i pianisti Danilo Rea e Massimo Greco, il violinista

Alessandro Quarta e i Mario Bros, la band che accompagnava dal vivo Mario agli inizi della sua carriera, formata da Andrea “Satomi” Bertorelli, Andrea Celestino e Davide Drogo.

Di seguito la tracklist dell’EP “L’Oro”:

1. E tu come stai? (with Mario Bros)
2. Pensiero stupendo (with Danilo Rea)
3. La donna cannone (with Alessandro Quarta)
4. Sulla Terra io e lei (with Massimo Greco)

Per quanto riguarda il live, con 10 imperdibili date estive in luoghi dal grande fascino artistico e culturale del nostro Paese e 12 concerti nei teatri che copriranno tutta la penisola tra novembre e dicembre, il progetto “Crooning Undercover” supererà il traguardo dei 100 concerti realizzati in Italia e altri 22 paesi nel mondo tra il 2023 e il 2024, confermando Mario Biondi come uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero.

Gran finale dell’estate 2024, sarà uno speciale evento che si terrà il 14 settembre al Teatro Antico di Taormina, con uno show che celebrerà il mondo del crooning, del jazz e del soul di cui Mario Biondi è uno dei maggiori esponenti italiani nel mondo, a cui prenderanno parte grandi ospiti e amici di sempre.

Per quanto riguarda il tour invernale nei teatri “Crooning – Italian Theaters Tour 2024” si aggiungono due nuove date – 8 dicembre a Napoli, Teatro Augusteo, e 13 dicembre a Schio (VI), Teatro Astra – oltre alla definizione della venue della data di Firenze del 14 dicembre, il Teatro Verdi. I biglietti di queste tre date saranno presto in vendita.

Tutte le date in Italia sono prodotte e organizzate da Friends&Partners / Baobab Music & Ethics.

21- 22 Novembre 2024

EDOARDO FERRARIO

PERFORMANTE LIVE TOUR 2024

organizzazione Dna Concerti

Dopo aver registrato il tutto esaurito in primavera nei teatri di undici città italiane e nei club di quattro capitali europee, tra Bruxelles, Parigi, Londra e Amsterdam, dal 21 novembre Edoardo Ferrario torna a esibirsi dal vivo con la tournée invernale del suo acclamato show di stand up comedy: “Performante”, lo spettacolo che alterna con umorismo riflessioni su temi di grande attualità e considerazioni personali. Si riparte dal teatro Brancaccio di Roma, il palcoscenico che lo ha acclamato in primavera con 4 date tutte sold out, e si prosegue per altre 13 nuove città tra nord e sud del paese che non erano state toccate nella prima parte del tour, ad eccezione di Milano.

Tempi duri per i pigri e i poco mondani: non è più tollerata alcuna forma di ozio o di privacy, e oggi anche l’elettrauto sotto casa deve fare show business. Quindi manteniamo la calma e confrontiamoci con i temi che tediano le nostre pause pranzo: crisi climatica, iper-esposizione mediatica, ex compagni delle elementari riesumati come venditori di NFT, valutare se intraprendere la professione di neurologo o quella di streamer, la nostalgia di epoche vissute l’altro ieri, la suscettibilità estrema e il lavoro non retribuito dell’offeso telematico, la casa in campagna come unica possibilità residenziale, la motivazione dei guru disperati, la necessità di sentirsi un eroe e poi la speranza che, nonostante tutto, l’intelligenza artificiale possa risolvere tutti i nostri problemi, compreso quello della sua esistenza. Le certezze sono sempre meno ma, in un’epoca in cui siamo tutti chiamati a essere performanti, l’unico lusso al quale ambire è il tempo perso.

dal 29 Novembre 2024

GIOVANNI SCIFONI

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA

commedia musicale di GARINEI E GIOVANNINI | Scritta con JAJA FIASTRI
musiche di ARMANDO TROVAJOLI
liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest
special Guest LORELLA CUCCARINI
e con MARCO SIMEOLI | SOFIA PANIZZI | FRANCESCO ZACCARO | FRANCESCA NUNZI
“La Voce di Lassú” è di ENZO GARINEI
scenografie - progetto originale di Giulio Coltellacci adattamento scenografico di Gabriele Moreschi
costumi - disegni originali Giulio Coltellacci adattamento di Francesca Grossi
disegno luci di Emanuele Agliati disegno fonico di Emanuele Carlucci/Tommaso Macchi
direttore di produzione Carlo Buttò supervisione artistica Alessandro Longobardi
coreografie originali di GINO LANDI riprese da Cristina Arro’
direzione musicale Maurizio Abeni
regia originale di PIETRO GARINEI e SANDRO GIOVANNINI
ripresa teatrale di MARCO SIMEOLI
produzione Alessandro Longobardi per Viola Produzioni Centro di Produzione

Cinquanta… e non li dimostra!

Nel 2024 si festeggeranno 50 anni dal mitico debutto di uno degli spettacoli più longevi e amati dagli italiani. Alessandro Longobardi per Viola produzioni - Centro di Produzione Teatrale, presenta la nuova edizione di AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, con le musiche composte da Armando Trovajoli.

Dopo quattro stagioni di grande successo, e dopo il debutto al Teatro Nazionale nel mese di marzo 2024 lo spettacolo partirà in tour dal Teatro Brancaccio di Roma a novembre 2024 con un nuovo prestigioso cast che continuerà ad emozionare il pubblico di ogni generazione.

In questa edizione la messa in scena della regia originale di Garinei e Giovannini è stata affidata a Marco Simeoli che dichiara: “Dopo quasi 800 repliche eseguite nei ruoli di Toto e poi del Sindaco, che manterrò in questa nuova edizione, sono davvero emozionato per questo incarico. Ringrazio la produzione e gli autori per la fiducia accordatami; una grande responsabilità che affronto con entusiasmo e impegno. Voglio fare un’edizione indimenticabile che onori gli autori che nel 1974 concepirono una delle più belle Commedie Musicali italiane dal successo inossidabile.”

Nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Scifoni, attore stimato ed amato dal pubblico.

“Un desiderio che diviene realtà! È la prima volta che partecipo a una grossa produzione musical. Mio padre mi fece vedere Aggiungi un posto a tavola in televisione che avevo 6 anni, mi ricordo ogni gesto. Sono entusiasta e terrorizzato; non vedo l'ora di dare il mangime alla colomba”.

Special Guest Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione.

“Un altro sogno che si avvera; Aggiungi un posto a tavola fu la prima commedia musicale della mia infanzia. La vidi più volte con cast diversi, conoscevo a memoria tutte le canzoni e da adolescente mi immaginavo sul palco come Clementina. A distanza di 50 anni, ho il privilegio di farne parte, nel ruolo sfidante di Consolazione: un personaggio nuovo per me, divertente e ironico. Un ruolo iconico che è stato interpretato da stelle della commedia musicale come Bice Valori e Alida Chelli. mi impegnerò per non essere da meno.”

“La voce di lassù”, interpretata da Enzo Garinei per quattro stagioni, verrà mantenuta in suo onore.

Nel ruolo del Sindaco ritroveremo Marco Simeoli, nel ruolo di Clementina debutta Sofia Panizzi e Toto sarà interpretato da Francesco Zaccaro. Francesca Nunzi è confermata nel ruolo di Ortensia.

Completano il cast artistico 16 performer.

Il cast creativo è composto dal direttore musicale Maurizio Abeni, già assistente di Armando Trovajoli; Gabriele Moreschi, scenografo che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci della celebre e ingegnosa scenografia con il doppio girevole e la grande arca; Francesca Grossi che ha adattato i disegni originali dei raffinati costumi, anche questi di Giulio Coltellacci. Il disegno luci è di Emanuele Agliati; il disegno fonico è di Emanuele Carlucci/Tommaso Macchi. Le coreografie originali di Gino Landi sono riprese da Cristina Arrò; la scena è stata realizzata dalla scenotecnica di Mario Amodio, che fu il costruttore nella prima edizione del ’74 e da Antonio Dari per la parte meccanica; i costumi sono confezionati dalla Sartoria Brancaccio.

La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese.

Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull'arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.

15 Dicembre 2024

BENEDICT GOSPEL CHOIR

LA NOTTE DEL GOSPEL

con i solisti e musicisti JASON CLAYBORN | TASHA PAGE LOCKHART | MICAH E CLARKE DARIA RAYMORE
e tanti altri…

Benvenuti nel vibrante e dinamico mondo del Benedict Gospel Choir, dove la musica incontra l'anima e i cuori si uniscono in perfetta armonia. Questo coro è dedicato alla celebrazione del genere gospel, caratterizzato da una profonda intensità emotiva e da un messaggio di speranza e fede.

Il Benedict Gospel Choir è composto da talentuosi vocalist provenienti da diverse origini, esperienze e fasce d'età, con membri che arrivano da stati come South Carolina, Kentucky e Georgia. Sono uniti dalla passione per la musica e dalla missione di portare luce e gioia attraverso il gospel, ispirando la comunità e il pubblico con performance che celebrano amore, speranza e fede. Ogni esibizione è progettata per coinvolgere e incantare, creando un'esperienza autentica e memorabile. Credono fermamente che la musica sia un potente strumento di espressione e cambiamento, capace di unire le persone al di là delle differenze.

A livello internazionale, i membri del coro hanno calcato palcoscenici prestigiosi e partecipato a numerose apparizioni in noti programmi televisivi e radiofonici, permettendo di portare la loro musica a milioni di spettatori in tutto il mondo. Hanno avuto l'onore di condividere il palco con rinomati musicisti gospel, esibendosi in occasioni che hanno amplificato la loro reputazione e influenza nel panorama musicale globale.

Il repertorio del coro è un viaggio che esplora la tradizione gospel e le sue influenze moderne. Dalle melodie classiche di leggende come Mahalia Jackson e Aretha Franklin a brani contemporanei e originali, ogni performance è un'ode alla vita e alla cultura afroamericana.

Arricchiscono le loro esibizioni con coreografie coinvolgenti, rendendo ogni concerto un evento imperdibile. Quest'anno, il coro parteciperà alla XXXII edizione del Concerto di Natale 2024 in Vaticano, che verrà trasmesso su Canale 5 la sera di Natale.

In questa tournée, il coro sarà accompagnato da solisti e musicisti straordinari: Jason Clayborn, Direttore e solista, Tasha Page Lockhart, vincitrice di 2 Stellar Awards, Micah E Clarke, vincitore Apollo Theater Harlem Competion, Daria Raymore, straordinario talento vocale e tanti altri…

16 Dicembre 2024

MICHELE ZARRILLO

CINQUE GIORNI DA 30 ANNI


con ROBERTO GUARINO (chitarre) | ANDREA VALENTINI (chitarre)
ANDREA RONGIOLETTI (tastiere) DANILO FIORUCCI (basso) PINO VECCHIONI (batteria). Produzione Musicale Alessandro Canini | Organizzazione e Produzione Authentic Jam

Michele Zarrillo annuncia le prime date del tour “Cinque giorni da 30 anni” che lo porterà in giro nelle principali città italiane per tutto il 2024, per festeggiare le tre decadi di un evergreen che non smette di conquistare intere platee e generazioni.

Anticipato da un live a grande richiesta la scorsa estate a Ostia Antica, il tour prevede una serie di speciali appuntamenti, con ospiti a sorpresa, per incontrare sia i fan storici che quelli delle nuove generazioni che lo hanno recentemente scoperto insieme a Will proprio sulle note del classico brano, durante l’ultimo Festival di Sanremo.

A distanza di 30 anni dall’uscita (fu pubblicato per la prima volta a febbraio del 1994), ‘Cinque giorni’ non solo è tornato in auge (diventando virale sui social soprattutto tra i giovanissimi), ma alcuni mesi fa è stato certificato Disco d’Oro. Scritta dallo stesso Michele Zarrillo insieme a Vincenzo Incenzo, il brano è uno dei più rappresentativi dell’intera carriera dell’artista. Raggiunse uno straordinario successo di vendite, entrando di diritto tra i classici della canzone italiana. Fa parte del quarto album della discografia di Zarrillo (‘Come uomo tra gli uomini’) e venne presentato al pubblico durante il 44º Festival di Sanremo, nella sezione Campioni, classificandosi al 5º posto. Sia Fiorello (nel 1995) che Laura Pausini (nel 2006) hanno realizzato una cover del brano, inserendolo nei loro album.

Il live sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio come ce ne sono ancora pochi nella musica italiana d’autore, ricchissimo di successi e di classici intramontabili. Due ore di spettacolo, con alcuni ospiti a sorpresa, in cui non mancheranno le canzoni degli ultimi album che tante soddisfazioni gli hanno regalato. Un’occasione imperdibile per apprezzarne dal vivo il grande talento, le sue doti di musicista e compositore, oltre che le qualità interpretative, toccanti e virtuose allo stesso tempo.

Sul palco con Michele Zarrillo (voce, piano, chitarra acustica ed elettrica) un eccezionale team di musicisti di altissimo livello: Roberto Guarino (chitarre), Andrea Valentini (chitarre), Andrea Rongioletti (tastiere), Danilo Fiorucci (basso), Pino Vecchioni (batteria). Produzione Musicale Alessandro Canini. Organizzazione e Produzione Authentic Jam.

21 Gennaio 2025

MICHELA GIRAUD

MI HANNO GETTATA IN MEZZO AI LUPI E NON NE SONO USCITA CAPOBRANCO

produzione VIVO Concerti

Michela Giraud torna in scena a grande richiesta più vera e pungente che mai. Nel nuovo spettacolo Mi hanno gettata in mezzo ai lupi e non ne sono uscita capobranco la retorica dei vincenti che ci vuole sempre aggressivi e pronti alle avversità viene demolita in una lunga, irresistibile, ammissione dei propri limiti. Perchè si sa: a volte ci gettano tra i lupi e ne usciamo capobranco, altre volte no, e chi meglio di Michela Giraud per esorcizzare le sconfitte quotidiane di ognuno di noi?

Una delle più popolari stand up comedian italiane, Michela Giraud è la prima del panorama ad avere uno special Netflix Original distribuito in 190 paesi nel mondo: MICHELA GIRAUD, LA VERITÁ, LO GIURO! Il suo percorso ha inizio nei club di tutta Italia nel 2015. Grazie al suo umorismo brillante e sarcastico, nello stesso anno è approdata alla tv, per poi, nel 2018 unirsi al cast de La tv delle ragazze - Gli Stati Generali, reboot di un vero e proprio cult della tv italiana.

Nel 2019 è stata il volto che ha lanciato in Italia l’ultima stagione della serie di Amazon Prime Video The Marvelous Mrs Maisel, con alcuni suoi stand up dal titolo The Marvelous Mrs Giraud. Nel 2020 è diventata la conduttrice di CCN - Comedy Central News per due stagioni, vincendo per questo il Premio Satira Forte dei Marmi come migliore Stand Up Comedian dell’anno.

Nello stesso anno ha scritto Tea, storia (quasi) vera della prima messia, a 4 mani, per Harper Collins. In aprile 2021 diventa una delle protagoniste femminili del comedy show di Amazon Prime Italia LOL: Chi ride è fuori e LOL XMAS Edition.

Su Amazon Prime Video è la protagonista femminile di Maschile Singolare e Maschile Plurale, diretti da Matteo Pilati e Alessandro Guida e de L’estate più calda, di Matteo Pilati.

Ha condotto una stagione di C’era una volta l’amore su Real Time e Discovery+ ed è stata tra le protagoniste femminili di Michelle Impossible al fianco di Michelle Hunziker, su canale 5. Nel 2022 interpreta Vicki Vale nell'audio serie originale Spotify "Batman - Un'autopsia", e a seguire lancia un podcast tutto suo, che dà voce alla sua passione meno conosciuta: la storia dell’arte.

Il podcast è “Gioconde”, e lei lo conduce con la storica dell’arte Maria Onori. Visto il successo di Michela in Lol, Amazon Prime l'ha voluta tra i giudici - come giudice speciale - del nuovo progetto televisivo LOL TALENT.

22 Gennaio 2025

TEO MAMMUCCARI

APPUNTAMENTO AL BUIO

produzione Vera

Monologo comico, con tratti autobiografici, che racconta della storia d’amore tra un uomo maturo famoso conduttore della televisione che incontra e si innamora di una donna brasiliana di 25 anni più giovane di lui che muove i primi passi nel mondo dello spettacolo. Il monologo è arricchito da brevi spacchi musicali che sottolineano e caratterizzano gli episodi raccontati.

La rappresentazione teatrale si apre con una breve introduzione di intrattenimento, per catturare ed entrare in empatia con il pubblico presente, per poi entrare nel vivo del racconto ed attraverso battute, gag, autoironia e momenti di forte comicità l’interprete trascina il pubblico attraverso la sua storia d’amore, portandolo a rivivere con lui tutti i momenti più intensi ed esilaranti.

Il racconto si apre con il primo incontro tra l’uomo e la giovane donna che avviene al concerto di Eros Ramazzotti “Più Bella Cosa”, racconta il colpo di fulmine tra i due, o meglio dell’uomo verso la giovane donna brasiliana, appena la vede scatta nella sua testa uno stacchetto di musica brasiliana che non lo abbandona mai; racconta tutte le peripezie che lo stesso mette in atto prima durate e dopo il concerto per conquistarla, sono momenti di pura comicità dove l’uomo si rende ridicolo per farsi bello.

Dopo il primo incontro, c’è il primo bacio, il racconto agli amici di quanto si sia innamorato e del tentativo di questi amici di dissuaderlo e di aprirgli gli occhi per fargli capire che potrebbe essere una trappola solo perché è un uomo famoso e con grandi possibilità economiche.

Ovviamente, il personaggio, oramai folle di amore, ignora tutti e accetta di andare in Brasile con la giovane donna per andare a conoscere la sua famiglia. Qui vengono raccontati episodi esilaranti attraverso battute gag e stacchi musicale del viaggio e del soggiorno in Brasile rivelatosi per l’uomo un vero incubo e nel quale comprende che tutta la famiglia di lei lo aspettava per festeggiare il “pollo” che ci era cascato.

Imperterrito rientra in Italia sempre più innamorato e qui vengono raccontati episodi esilaranti nei quali la giovane donna chiede, chiede, chiede e l’uomo si affanna ad accontentarla pur di farla felice, la casa a Milano, le folli spese in Via Condotti, il viaggio a Cavallò, dove è costretto ad andare in elicottero nonostante la sua folle paura di volare.

Tutto sembra magico, tanto che la storia d’amore si corona con l’inaspettata nascita di una bellissima bambina. Il protagonista lì per lì rimane perplesso, ma poi è felicissimo di avere questa bella famiglia e subito si innamora perdutamente anche della figlia; è felice di avere una famiglia.

Ma subito dopo il sogno si infrange, arriva la crisi, la giovane donna gli comunica che le cose non vanno bene e si vuole separare, il baratro, gli avvocati, gli psicologi, la guerra giudiziaria, la vicinanza degli amici che cercano di aiutarlo in tutti i modi.

Anche la parte più drammatica della storia nel monologo è rappresentata con battute, forte autoironia e momenti di forte e drammatica comicità che portano all’estremo situazione tristi, tanto da farle diventare comiche.

Ma vi è il lieto fine, perché la felicità dell’uomo di essere diventato padre di una bellissima, e dolcissima bambina lo ripaga di ogni sofferenza, tanto da recuperare, per la felicità della figlia, anche un buon rapporto con la di lei madre. Ma certamente il protagonista, oggi quando incontra una donna che dice di chiamarsi Talita, Brigida, Cecilia ecc., le chiede: da dove vieni? Dal Brasile? E anziché sentire la musichetta brasiliana in testa, sente la colonna sonora de “Lo squalo” e risponde: “Ah! Bello! Aspetta qua che vado a spostare la macchina!”.

23 - 26 Gennaio 2025

ANDREA ORTIS | FLORIANA MONICI | ROBERTA MIOLLA | RAFFAELE FICIUR
CHIARA DI LORETO | REBECCA ERROI | LARA FERRARI

VAN GOGH CAFE' - OPERA MUSICAL


testi ANDREA ORTIS
scene Gabriele Moreschi | coreografie Marco Bebbu | arrangiamenti e composizioni Antonello Capuano
orchestrazioni Francesco Coia | Libretto e adattamento testi Andrea Ortis e Franco Travaglio
luci e video Virginio Levrio | suono Francesco Iannotta | costumi Marisa Vecchiarelli
assistente alla regia Emma De Nola
con musiche dal vivo: Antonello Capuano (chitarra) | Leonardo Mazzarotto (violino) |
Andrea Salvadè (pianoforte/Musette) | Marco Molino percussioni | Lorenzo Mastrogiuseppe (contrabbasso)
produttore esecutivo Lara Carissimi
regia ANDREA ORTIS
produzione Mic International Company

Scritto e diretto da Andrea Ortis, “Van Gogh Café Opera Musical” è uno spettacolo musicale che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di VINCENT VAN GOGH.

La MIC – International Company produce un musical ambientato in un Café Chantant Parigino, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie, anche, ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive.

In una vivace Parigi, l’atmosfera Bohemienne pervade la città. Artisti, letterati e studiosi si incontrano all’interno dei Café che, da semplici locali di ristoro diventano veri e propri centri di fermento culturale in cui si mescolano pensieri, arte e socialità. Teatri di vita dove musicisti, danzatrici e cantanti si esibiscono creando spettacoli coinvolgenti e di successo.

Sono i celebri Café Chantant e “Van Gogh Café Opera Musical” è ambientato, appunto, all’interno di un Café Chantant, dove gli avventori assistono alla messa in scena originalissima della vita e delle opere di Vincent Van Gogh.

“Van Gogh Café Opera Musical” intreccia diversi linguaggi per svelare l’anima di Vincent Van Gogh, esplorando i suoi tormenti, la sua fiducia e la sua straordinaria capacità di amare e sognare. L’orchestra dal vivo, con chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso, riempie lo spazio con una sinfonia di colori musicali, attingendo alle melodie iconiche della cultura francese, con la raffinatezza e la personalità dei più grandi parolieri e cantanti di Francia, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand.

Le coreografie si muovono tra la sensualità del flamenco e l’espressività della danza contemporanea, attraversando i luoghi nei quali Vincent ha vissuto ed amplificando le emozioni, riflettendo così la complessità interiore di Van Gogh. L’imponente allestimento visivo, grazie a spettacolari animazioni 3D, fa vivere le opere pittoriche, immergendo il pubblico nella “notte stellata” o nel “campo di grano con volo di corvi”, tra i “girasoli” o negli “autoritratti” di Vincent che si animano, immergendo il pubblico e gli interpreti in un mondo vibrante e surreale dove arte e realtà si fondono in un’esperienza sensoriale profonda e coinvolgente. Ogni pennellata di Van Gogh diventa un tassello di un universo visivo straordinario, che avvolge lo spettatore tra musica, danza e canto in un abbraccio sensoriale di potente impatto emotivo e di originalissima e commovente vitalità.

Immaginatevi immersi in un mondo dove le emozioni fluiscono come colori su una tela, dove le storie di vite intrecciate si dipingono con toni di speranza e disperazione, gioia e malinconia. “Van Gogh Café Opera Musical” non è solo uno spettacolo, è un’esperienza multisensoriale che trascina nel cuore pulsante dell’arte e dell’anima umana.

In questa straordinaria messa in scena, ogni personaggio vive una narrazione che si svolge in parallelo con la vita tumultuosa del grande pittore olandese. Siamo testimoni di una danza di esistenze che si intrecciano tra fiducia e cadute, tra profonde malinconie e gioie travolgenti. Le relazioni che sbocciano e svaniscono, le amicizie che illuminano i giorni e le solitudini che avvolgono le notti, tutto questo viene esplorato con una profondità che tocca le corde più intime del nostro essere.

Il linguaggio dello spettacolo è un’armonia di suoni, immagini e movimenti che insieme creano un ritratto di Vincent Van Gogh che va oltre la biografia tradizionale. Ogni scena è un dipinto vivente, una pennellata espressione di sentimenti complessi e contraddittori. Siamo accolti in un viaggio immersivo dove i confini tra la realtà e l’arte si dissolvono, e dove ogni spettatore è invitato a esplorare la sua propria connessione con il mondo e con l’arte attraverso chi, in maniera impareggiabile, è riuscito a dipingere i propri sogni: Vincent Van Gogh.

“Van Gogh Café - Opera Musical” è uno spettacolo felicemente intriso dell'animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario di Vincent ma è allo stesso modo pervaso di speranza e desiderio, impastato dello stesso colore del suo creatore, spesso e materico, muscolare, carnale nel suo insofferente, ansioso e travagliato desiderio di vivere.

28 Gennaio 2025

CAMIHAWKE e GUGLIELMO SCILLA

AVANGUARDIA PURA


produzione VIVO Concerti

Camilla Bonardi, in arte Camihawke, e Guglielmo Scilla, hanno già condiviso il palco nello spettacolo “Il saggio di fine anno” la cui tournée ha registrato il completo sold out, debuttano con un progetto che per la prima volta li vedrà entrambi protagonisti.

AVANGUARDIA PURA promette di essere uno spettacolo coinvolgente, capace di intrattenere e divertire il pubblico con la sua comicità sorprendente.


31 Gennaio - 2 Febbraio 2025

MARE FUORI IL MUSICAL


con ANDREA SANNINO
MARIA ESPOSITO | ANTONIO OREFICE | MATTIA ZENZOLA | GIUSEPPE PIROZZI
ENRICO TIJANI | ANTONIO D’AQUINO | GIULIA LUZI | CARMEN POMMELLA
EMANUELE PALUMBO | LEANDRO AMATO | ANTONIO ROCCO | CHRISTIAN ROBERTO GIULIA MOLINO | BIANCA MOCCIA | ANGELO CAIANIELLO | PASQUALE BRUNETTI
YURI PASCALE LANGER | SVEVA PETRUZZELLIS | ANNA CAPASSO | FABIO ALTERIO BENEDETTA VARI
direzione musicale Adriano Pennino | coreografie Marcello e Mommo Sacchetta | aiuto regia Pino L’Abbate
scene Roberto Crea | light Design Carlo Pastore | costumi Eleonora Rella e Lisa Casillo
regia di ALESSANDRO SIANI
produzione BEST LIVE SRL

L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura.

È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che sinora non hanno mai esplorato.

Mentre fuori imperversa la guerra dei Ricci contro i Di Salvo, dentro l’IPM i loro eredi, Rosa Ricci e Carmine Di Salvo, si trovano l’una contro l’altro ma, in modo inspiegabile tra loro sin da subito inizia a scorrere una corrente magnetica che presto si trasforma in un sentimento forte e travolgente. I due ragazzi non possono sottrarsi a quello che provano e Beppe ne approfitta.

L’educatore vede infatti proprio nel loro amore l’antidoto per l’insensata e tragica guerra tra le loro famiglie.

La scoperta dell’amore è come un’onda che travolge tutti i nostri protagonisti e, pur manifestandosi in diverse forme, conduce tutti alla scoperta di nuove parti di se stessi. Qualcuno di loro si trova perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vive questo sentimento come faro nella notte e si fa guidare dalla sua luce abbagliante. La musica è protagonista principale di questa epopea e ci accompagna in questo tortuoso ma avvincente percorso di crescita.

Cristiana Farina, Maurizio Careddu, Alessandro Siani

Il grande successo di MARE FUORI

Lo spettacolo ancora prima del debutto della scorsa stagione ha creato un interesse enorme a livello mediatico e social. La grande popolarità dei giovanissimi attori data dalla visione record della serie televisiva arrivata alla quarta stagione, l’attesissima prova registica di Alessandro Siani, la curiosità da parte del pubblico di vedere dal vivo, in scena, una vicenda che era ed è appassionante e seguitissima ha fatto si che molte date del tour fossero subito sold-out e che in molti Teatri sia stato necessario aggiungere nuove repliche, arrivando al numero di 55 recite più 7 doppie, incassando 4 milioni di euro.

4 febbraio 2025

DARIO BALLANTINI

LO SPETTACOLO DI BALLANTINI

Conseguenze di 40 anni nei panni degli altri
di DARIO BALLANTINI
fisarmonica e arrangiamenti MARCELLO FIORINI
direzione tecnica Claudio Allione | materiali trucco Mariangela Palatini | sartoria Teresina Bombardieri costumi Dario Ballantini e Nadia Macchi | direzione operativa Nadia Macchi
regia MASSIMO LICINIO
produzione LICINIO PRODUCTIONS | DARIO BALLANTINI
distribuzione ESSEVUTEATRO NEW

Ballantini porta in teatro una scelta di trasformazioni doc dai suoi quaranta anni di attività̀.

Dieci cavalli di battaglia interpretati dal suo sorprendente trasformismo, soprattutto quelli legati ad episodi curiosi che in tv non si sono visti e quelli maggiormente legati al mondo della musica.

Per ognuno c’è il racconto dei retroscena, degli incontri faccia a faccia imitatore-imitato, con relative conseguenze tragicomiche di una carriera sia televisiva (Striscia La Notizia) che teatrale, totalmente vissuta nei panni di altri.

Accompagnato dalla superba fisarmonica di Marcello Fiorini (suo partner anche in Ballantini&Petrolini) e materiali video, Dario farà̀ sfilare come in un concerto a più̀ ospiti, personaggi del calibro di Gino Paoli, Ray Charles, Vasco Rossi, Paolo Conte, Zucchero ed altri, nonché́ l’indimenticabile Valentino, icona comica della sua carriera. La regia-luci è affidata a Massimo Licinio

12 - 16 Febbraio 2025

ROCKY THE MUSICAL

dall’omonimo film MGM/United ArCist Motion Picture | libretto THOMAS MEEHAN e SYLVESTER STALLONE
musica STEPHEN FLAHERTY | liriche LYNN AHRENS
con PIERPAOLO PRETELLI | GIULIA OTTONELLO
e con ROBERT EDIOGU | MATTEO MICHELI | GIANCARLO TEODORI | LAURA DI MAURO FRANCESCO VERRATTI | SIMONE PIERONI | CRISTIAN PERONI | VALERIA COZZOLINO
coreografie Luciano Cannito | coreografo associato Fabrizio Prolli
scene Italo Grassi | costumi Veronica Iozzi | luci Valerio Tiberi | direzione musicale Ivan Lazzara e Angelo Nigro
arrangiamenti musicali Angelo Nigro | finalizzazione audio Giuseppe Faranda
vocal trainer Ivan Lazzara | traduzione e liriche Luciano Cannito e Laura Galigani | disegno Luci Valerio Tiberi
regia LUCIANO CANNITO
produzione FABRIZIO DI FIORE ENTERTAINMENT
Per la prima volta in Italia il Musical ispirato al film vincitore di tre premi Oscar

Vincitore del premio Oscar come miglior film, Rocky torna sul ring in questo nuovo spettacolare musical.

Rocky è un musical mozzafiato, ma allo stesso tempo pieno di poesia, canzoni straordinarie, splendidi numeri di ensemble. La musica e le liriche sono dei vincitori del Tony Award e candidati all'Oscar Lynn Ahrens e Stephen Flaherty, il libretto del pluripremiato Tony Thomas Meehan, adattato dall'acclamata sceneggiatura nominata all'Oscar di Sylvester Stallone, lui stesso tra gli autori dello spettacolo.

Rocky Balboa è un piccolo pugile di Filadelfia che viene scelto per affrontare Apollo Creed, campione mondiale in carica dei pesi massimi, che doveva invece affrontare un altro campione improvvisamente infortunato.

Mentre Rocky si allena con passione e disciplina per il combattimento, inizia una relazione con Adriana, fragile commessa di un piccolo negozio di animali, stanca di essere maltrattata da suo fratello. Man mano che il loro amore cresce, Rocky e Adriana trovano ciascuno la propria forza interiore e tirano fuori il meglio l'uno dall'altro.

Con grinta e cuore in parti uguali, Rocky parla del trionfo dello spirito, della forza e dell’amore.

La produzione è di Fabrizio di Fiore Entertainment, la regia di Luciano Cannito che dopo i successi di Sette Spose per Sette Fratelli, Cabaret e Saranno Famosi si conferma una delle firme di spicco del nuovo musical italiano.

Le coreografie sono firmate da Luciano Cannito e Fabrizio Prolli, le scene da Italo Grassi, i costumi da Veronica Iozzi, la direzione musicale da Ivan Lazzara e Angelo Nigro, le luci da Valerio Tiberi, gli arrangiamenti Angelo Nigro tutte figure di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale.

17 febbraio 2025

BALLETTO DI MILANO

ARIA TANGO


coreografia MICHA VAN HOECKE ripresa MIKI MATSUSE
musiche di LUIS BACALOV
coproduzione BALLETTO DI MILANO| VERSILIANA FESTIVAL
dedicata a MICHA VAN HOECKE

BOLERO

coreografia di ADRIANA MORTELLITI
musiche di MAURICE RAVEL
coproduzione BALLETTO DI MILANO| VERSILIANA FESTIVAL

In ricordo e in occasione dell’ottantesimo compleanno di Micha van Hoecke, Aria Tango (2013) è ripreso da Miki Matsuse per il Balletto di Milano e Versiliana Festival. Realizzato su brani di Luis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora del film “Il postino”, che affonda le sue radici nella cultura tanghera e tzigana, è un “poema coreografico” in cui van Hoecke, senza alcun intento didascalico, in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni.

Nel secondo atto il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel nell’esclusiva versione del Balletto di Milano: non solo gioco di seduzione, ma l’eterna storia di una nascita, di un’attrazione inevitabile verso un essere simile, di un moltiplicarsi di incontri. Corpi sinuosi prendono vita e intrecciano una danza che trascina nel crescendo musicale fino al sorprendente finale. Una coreografia dinamica che cresce con la musica e che culmina nel finale sensazionale

BALLETTO DI MILANO

Ambasciatore della danza italiana nel mondo, fondato nel 1980 e diretto da Carlo Pesta dal 1998, è tra le Compagnie italiane più prestigiose.

Riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, da Regione Lombardia da cui ha ottenuto anche il prestigioso Riconoscimento di Rilevanza Regionale e dal Comune di Milano, il Balletto di Milano svolge la propria attività nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri ed istituzioni di primo piano.

Il Balletto di Milano è in residenza al Teatro Lirico Giorgio Gaber e vanta un organico formato da danzatori diplomati presso le migliori Accademie internazionali e un ampio ed esclusivo repertorio che spazia dai grandi titoli classici rivisitati a produzioni esclusive.

18 Febbraio 2025

OBLIVION

TUTTORIAL

Guida contromano alla contemporaneità

uno spettacolo di e con GRAZIANA BORCIANI | DAVIDE CALABRESE | FRANCESCA FOLLONI | LORENZO SCUDA | FABIO VAGNARELLI
scene LORENZA GIOBERTI | costumi ERIKA CARRETTA | disegno luci ANDREA VIOLATO
regia GIORGIO GALLIONE
produzione AGIDI

Gli Oblivion, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nel futuro con questo nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità.

TUTTORIAL è una realtà alternativa dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio dell’agognato successo. Dare piacere per monetizzare, in pratica il mestiere più antico del mondo.

E tutti sono ben felici di farlo, a partire dai cinque Oblivion che spaziano dai litigi tra Bell e Meucci sull’invenzione del telefono, al presentarci le creature tipiche delle modernità come l’infaticabile Rider e il pavido Leone da Tastiera fino ad arrivare alla satira di costume, alla politica e all’attualità.

E in questa folle playlist non poteva mancare una vecchia conoscenza del gruppo, il caro Alessandro Manzoni che questa volta vuole ambientare i suoi Promessi Sposi nelle serie TV più famose di tutti i tempi.

TUTTORIAL è un vero e proprio strumento di orientamento grazie al quale in poche e semplici note, i grandi interrogativi umani avranno risposte alla portata di tutti; uscirete dal teatro più saggi di Siri, più fluidi di D’Annunzio, più caldi del riscaldamento globale.

Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, effetti sonori avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono diventando anche l’orchestra di loro stessi e realizzano ogni sera un anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.

TUTTORIAL è la guida galattica per autostoppisti moderni adatta a tutti: Boomer, Millenials, gen. Z, gen. Alpha, Neanderthal.

É la risposta alla transizione digitale. Questa è la transizione musicale!

“Il TUTTORIAL degli Oblivion è un helzapoppin coltissimo e folle, una sorprendente cavalcata virtuosistica tra i vizi e i tic della contemporaneità, una radiografia ironica e grottesca dentro la “rete” mediatica che ci imprigiona e ci plagia. Facendo bizzarri slalom tra odiatori da tastiera e nerd ipertecnologici, tra polverosi “Festival della Canzone” e super glamour Concerti Rock oceanici, arrivando addirittura a coinvolgere Meucci e Bell che comicamente si contendono il brevetto del primo arcaico telefono, Tuttorial esplora in musica, canzoni, parole, parodie e sorrisi, la nostra contemporaneità un po’ privilegiata, un po’ decerebrata. Così, e come sempre, gli Oblivion ci regalano, facendo finta di giocare, contaminazioni, citazioni e invenzioni teatrali argute e illuminanti perché, come dice il poeta, spesso la profondità si nasconde meglio alla superficie”.
Giorgio Gallione

Note musicali di Lorenzo Scuda

“Contemporaneità e teatro.
Già fra di loro sono compatibili come la nutella e la maionese.
Figurati se devi inventarti un linguaggio musicale che sintetizzi entrambe le cose.
Noi ci abbiamo provato.
È finita che saltano i generi.
Elettronica + materia.
Un musical Disney diventa una country dance alla Avicii.
La chitarra acustica ha i riverberi di una colonna sonora di Danny Elfman.
Una console da dj/beatboxer suona con bidoni di latta che grondano olio sul palco.
Non ci sono più certezze.
Anzi una c’è.
La tastiera di Sandy Marton”.

19 febbraio 2025

GABRIELE CIRILLI

CIRILLI & FAMILY


ideato da GABRIELE CIRILLI e CARLO CONTI in collaborazione con la MA.GA.MAT. Srl
scritto con MARIA DE LUCA, MATTIA CIRILLI, DANIELE CEVA, GIORGIO GENZERLI, MARIO SCALETTA
con la partecipazione degli attori de La Factory di Cirilli
prodotto e distribuito da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per VENTIDIECI

Nello show si raccontano le cose divertenti che accadono all’interno di tutte le famiglie Cirilli: “Partirò proprio dai vizi e dai divertimenti della mia famiglia, ci saranno pure temi sociali”

Sul palco anche gli attori de ‘La Factory’, la scuola di teatro ideata dall’artista abruzzese. Il primo è tra i comici più seguiti. Il secondo è tra i conduttori e autori televisivi più amati.

E – dopo più di 20 anni di collaborazione sul piccolo schermo e di chiacchierate e risate tra camerini e studi tv – Gabriele Cirilli è riuscito a coinvolgere Carlo Conti nel suo nuovo spettacolo, che, dal prossimo anno, calcherà i palchi dei più prestigiosi teatri italiani dal titolo ‘Cirilli & Family’, in collaborazione con la ‘MA.GA.MAT. Srl’ e prodotto e distribuito da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

Già dal titolo si può evincere il clima ‘familiare’ che si potrà ammirare all’interno di uno show che vedrà protagonista un artista, Cirilli, nato professionalmente proprio sul palcoscenico sotto la guida di un Maestro del Teatro quale è stato Gigi Proietti.

Con la supervisione artistica di Carlo Conti – che, con grande disponibilità, ha dato idee e suggerimenti importanti per la messa in scena – lo show rappresenta la normale storia artistica di un mattatore della risata che ha conquistato il grande pubblico ed è arrivato alla maturità artistica.

Cirilli & Family vuole mettere a nudo le cose divertenti che accadono all’interno delle quattro mura domestiche, tra tic e strane, ma simpatiche, abitudini degli italiani. Sul palco con Gabriele ci saranno i ragazzi de La Factory, la scuola di teatro di Cirilli in quel dell’Aquila.

Dunque, ‘Cirilli & Family’ sarà l’occasione per raccontare virtù e divertimenti dell’universo famiglia: partendo dalla sua, portando il pubblico a riconoscersi e diventarne parte. Perché questo è il messaggio che Gabriele vuole lanciare: se le persone sono disposte ad avvicinarsi e a lottare insieme con un comune denominatore, l’amore, allora una semplice ‘squadra’ diventerà qualcosa di più: come si dice oggi un ‘Upgrade’, o come si è sempre detto, una ‘Family’. “E se il mondo intero operasse come una ‘grande famiglia allora sì che potremmo lasciare un futuro migliore ai nostri nipoti” – spiega Cirilli. “Riusciremmo a fare il miracolo se tutti si rendessero responsabili non solo della propria felicità, ma anche di quella degli altri. Pensiamo a esempio al risparmio energetico, a ridurre l’inquinamento o al tema che sento più vicino: la raccolta differenziata”.

Su Conti, che cura anche la supervisione artistica: “Ho voluto coinvolgere Carlo in questo progetto perché è una persona che dal punto di vista della scrittura e dell’organizzazione non è secondo a nessuno. Ha una visione a 360 gradi su tutto quello che riguarda il mondo dello spettacolo, basta vedere la sua straordinaria carriera televisiva e le varie intuizioni che ha avuto nel corso degli anni. Sono onorato del fatto che abbia deciso di lavorare con me a ‘Cirilli e Family’ e di questo (ma anche di tanto altro) gli sarò per sempre grato”.

Lo spettacolo, ideato da Gabriele Cirilli e Carlo Conti in collaborazione con la ‘MA.GA.MAT. Srl’, è stato scritto con Maria De Luca, Mattia Cirilli, Daniele Ceva, Giorgio Genzerli e Mario Scaletta. “Una famiglia felice non è che un anticipo del Paradiso” – George Bernard Shaw

20 Febbraio 2025

MARCO TRAVAGLIO

I MIGLIORI DANNI DELLA NOSTRA VITA

Seconda Stagione
produzione LOFT
organizzazione VENTIDIECI

Marco Travaglio racconta, nel consueto stile satirico, gli ultimi anni di storia italiana: ovvero come i poteri marci della politica, della finanza e della sottostante “informazione” hanno ribaltato il voto degli italiani ogni volta che chiedevano un cambiamento e l’hanno trasformato in restaurazione, facendo risorgere l’Ancien Régime nelle forme più varie: quelle tecnocratiche di Monti e Draghi, quelle finto-progressiste di Letta e Renzi, quella destrorsa di Meloni&C. risorta dopo il Conticidio, cioè il rovesciamento dell’unica formula di buon governo in grado di battere la destra.

Sullo sfondo, l’eterna sovranità limitata dell’Italia genuflessa ai falchi europei e agli Stati Uniti, che ci trascinano regolarmente in guerra contro i nostri interessi a suon di bugie: da quelle sui ceti più deboli da colpire per far quadrare i bilanci dei ricchi e dei ladri, a quelle sull’Ucraina, la Russia, Israele, Hamas e la Cina.

21-22 febbraio 2025

CHIARA FRANCINI

FORTE E CHIARA

musiche originali eseguite dal vivo da FRANCESCO LEINERI
collaborazione artistica MICHELE PANELLA
regia di ALESSANDRO FEDERICO
produzione PIERFRANCESCO PISANI e ISABELLA BORETTINI per INFINITO
in collaborazione con ARGOT PRODUZIONI con il contributo della REGIONE TOSCANA

Scrittrice avvezza a formidabili capriole, Chiara Francini si abbandona, questa volta, ad una trascinante confessione autobiografica , non professionale ma umana.

Il suo è lo spettacolo di formazione di una ragazza di provincia che, imbevuta di sogni, si lancia nella vita per metterli in atto senza risparmiarsi, bruciandosi talvolta la pelle, con fatica e caparbietà. Ed è anche, nella seconda parte, una riflessione illuminante e profonda, talvolta grave, sulla tirannide del denaro e del potere che governa i comportamenti umani e, in chiusura, sulla condizione di ogni donna: quella di essere sempre dilaniata fra realizzazione personale e desiderio di maternità. Ovvero ad essere destinata ad una felicità, per definizione, mutilata.

“Perché la parte più complessa per una donna è nascere tale. Bello e terrificante”

NOTE DI REGIA

Il titolo dello spettacolo rappresenta, per me, ciò che Chiara è e che vuole continuare ad essere.

Di questo parla “FORTE E CHIARA” (tratto dal libro omonimo).

Ho cercato di trasporre in maniera puntuale questa sua peculiarità, questo coraggio, questa forza fatta di verità, di trasparenza tipiche di una donna che fieramente lotta per quello in cui crede.

Stand up, teatro di narrazione, satira, avanspettacolo, c’è tutto e molto di più in questo viaggio coinvolgente e straripante.

E in ginocchio sotto uno scintillante albero di natale, con un filo di voce, Chiara confiderà al pubblico il perché di questo incredibile Show, svelandone una profondità nascosta.

Le musiche del maestro Leineri completano il racconto sonoro come una magia. O un incantesimo.

24 Febbraio 2025

PIERLUCA MARITI

GRAZIE PER LA DOMANDA

produzione SAVA’ PRODUZIONI CREATIVE

Pierluca Mariti, conosciuto online anche come @piuttosto_che, torna a teatro con un monologo comico dopo il tour del suo primo spettacolo Ho fatto il Classico, che tra il 2022 e il 2023 ha raggiunto le cinquanta repliche con innumerevoli sold out tra Italia ed Europa.

Pierluca è finalmente andato in terapia, ed è mai possibile che certe riflessioni le tenga solo per le quattro mura dello studio dello psicologo? Ma quando mai.

Grazie per la domanda è un viaggio attraverso vicende personali ed esperienze collettive, viste ovviamente attraverso la lente dell’ironia, alla ricerca della conoscenza di sé e di una certa leggerezza nell’affrontare piccole e grandi nevrosi quotidiane.

Tra stress da vita adulta e ricordi di infanzia, dinamiche famigliari senza tempo e nuove sfide per un artista in ascesa, tentativi di cambiare e consapevolezze di doversi accettare per come si è, Pierluca prova a mettere ordine ai pensieri e a raccontare ciò che normalmente non porta sugli schermi dei social.

Se Ho fatto il Classico era un percorso nella letteratura alla ricerca di una chiave di attualità dopo due anni di pandemia e nuova normalità, Grazie per la domanda è invece un racconto personale, una lunga seduta di analisi senza l’analista, una confessione a cuore aperto e senza sconti: finalmente Pierluca fa il suo ritorno sul palco, atteso da tempo.

Almeno da lui medesimo.

27 Febbraio 2025

PEPPE IODICE

HO VISTO MARADONA!

di Peppe Iodice scritto con Francesco Burzo, Marco Critelli
regia FRANCESCO MASTANDREA

Cosa accadrebbe se Peppe Iodice per un giorno si trovasse a contatto con l’aldilà

Cosa racconterebbe Peppe di ritorno dal luogo dove ci sono tutte le verità che forse non non vediamo, o non vogliamo vedere?

Questo è l’incipit del nuovo spettacolo, grazie ad una serie di incontri soprannaturali, uno su tutti quello con il piede oro, patrono laico della città di Napoli, Iodice ci rivela tutto ciò che ha visto, capito, scoperto, tutti gli incontri che ha fatto e che gli hanno aperto finalmente gli occhi.

Un gioco narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero, autentico, un meccanismo che innesca il talento di Iodice con una visione del mondo priva di ogni freno e convenzione.

Intorno a lui gli amici di sempre, ma anche ospiti indesiderati che si erano riuniti per l’ultimo saluto e che invece si trovano di fronte un Peppe Iodice più vivo che mai, pronto a scatenarsi e a divertire ancora una volta i suoi tantissimi fans.

28 Febbraio – 1 Marzo 2025

MAX ANGIONI

ANCHE MENO

produzione Vera

Max Angioni, non a caso detto “quello dei miracoli”, torna a teatro dopo lo strabiliante successo del suo ultimo tour, che ne ha determinato l’ascesa irreversibile all’Olimpo dei più sorprendenti artisti dell’ultimo secolo. Questa volta non si limita a portare in scena un semplice show, ma una vera e propria opera d’arte, destinata a diventare il nuovo manifesto della cultura occidentale, e che lo consacra definitivamente come icona contemporanea. Troppo? Avete ragione, verrebbe da dire: “ANCHE MENO”.

È questo il titolo del nuovo spettacolo teatrale di questo giovane comico, brillante e spettinato, che anche questa volta non risparmia la proverbiale autoironia, e torna a divertirsi e a divertire il pubblico italiano, con una nuova tournée di oltre 50 date. Eppure Max si considera davvero un miracolato, e stenta a credere a questo inatteso successo.

Ed è proprio questo che ritroviamo in “Anche Meno”, un poco più che trentenne, figlio unico, che ha costruito un mondo immaginifico attraverso cui filtra i piccoli avvenimenti quotidiani e le grandi domande esistenziali, e reinterpreta in modo surreale tutto quello che gli passa per la testa: dai ricordi delle prime volte, all’incredulità per le grandi conquiste, alle domande più curiose e originali sulla storia e il senso della vita… ma anche meno!

Max Angioni mantiene il suo sguardo semplice, che sembra essere esilarante suo malgrado: come ogni artista continua a sentirsi precario, e si districa ogni giorno - come tanti - tra il trasloco, il rubinetto che perde, le sedute di psicoterapia e l’incertezza del futuro. Per sa farlo con il suo modo, deliziosamente incerto, sferzando con battute brillanti, con il ritmo serrato della Stand Up Comedy, e con il talento da improvvisatore.

Eccolo Max, che usa la comicità come un rito apotropaico, che prende in giro la sua stessa sfiga, che sovverte il punto di vista canonico delle cose con le logiche eccentriche e irresistibili della fantasia.

2 Marzo 2025

SIMONE CRISTICCHI | AMARA

TORNEREMO ANCORA

Concerto mistico per Battiato

di SIMONE CRISTICCHI e AMARA
pianoforte, arrangiamenti e direzione musicale VALTER SIVILOTTI,
e con I SOLISTI DELLA ACCADEMIA NAONIS di Pordenone LUCIA CLONFERO (violino)
IGOR DARIO (viola) | ALAN DARIO (violoncello) | U.T. GANDHI (percussioni) | FRANCA DRIOLI (soprano)

- “Secondo te, chi è il tuo pubblico?”: Mi chiese Battiato nel 2007.

Non lo so…

- “Non è una questione di qualità o di numeri. Il tuo pubblico è gente che ti somiglia. Tanti o pochi che siano, non fa differenza: il tuo pubblico è formato da entità che vibrano alla tua stessa frequenza, e con i quali entri in connessione attraverso quello che esprimi con la tua arte”.

Entità, frequenza, connessione. Parole pronunciate in un torrido pomeriggio siciliano, e che influenzarono la mia vita, stimolandomi a costruire un percorso artistico all’insegna di un’estrema libertà.
Simone Cristicchi

Un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento - mistico e sensuale - tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.

Ispirato al repertorio mistico del grande Maestro, i due artisti si rendono interpreti con grazia e rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera.

Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti.

Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima.

Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino a Torneremo ancora, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto.

È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato: rivela Simone Cristicchi. Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo.

Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante: sottolinea Amara. Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare.

Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo.

Sul palco, accompagnano i due artisti il Maestro Valter Sivilotti al piano e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero, Igor Dario, Alan Dario, U.T. Gandhi, Franca Drioli). Alternano l’esecuzione dei pezzi alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.

Avvicinarsi a un gigante come Battiato non è un compito facile. Simone Cristicchi e Amara possiedono la profondità d’animo necessaria per affrontare con successo questa sfida: afferma Franz Cattini, fondatore di IMARTS e storico manager di Franco Battiato.

5 - 16 Marzo 2025

VITTORIO MATTEUCCI | GIÒ DI TONNO | GRAZIANO GALATONE

I TRE MOSCHETTIERI - OPERA POP

coreografie VERONICA PEPARINI e ANDREAS MULLER
testi ALESSANDRO DI ZIO
musiche GIO’ DI TONNO
direzione artistica e regia GIULIANO PEPARINI
produzione STEFANO FRANCIONI PRODUZIONI
organizzazione VENTIDIECI

Il classico di Dumas prende nuova vita in questo spettacolo inedito in cui musica, prosa e danza si intrecciano in un racconto emozionante e coinvolgente.

“Tutti per uno, uno per tutti!”. Il motto più famoso del romanzo di Dumas, simbolo di un’amicizia incorruttibile, prende vita in questa nuova versione musicale italiana de “I Tre Moschettieri – Opera Pop” prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo, (di cui è direttore artistico Giorgio Pasotti).

Uno spettacolo in cui musica, prosa e danza si intrecciano in un racconto coinvolgente ed emozionante con Gio’ Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nei ruoli di Athos, Porthos e Aramis e il tocco innovativo ed elegante di Giuliano Peparini al quale è affidata la Direzione Artistica e la Regia; le Coreografie sono curate da Veronica Peparini e Andreas Muller, i Testi scritti da Alessandro Di Zio e le Musiche composte da Gio’ Di Tonno.

Giuliano Peparini racconta il suo intento artistico: “Se devo affrontare un argomento storico o mettere in scena la vita di personaggi la cui azione si svolge in un'epoca passata, penso sempre a come farla risuonare nella nostra epoca e a come potrebbe raggiungere il pubblico di oggi. È il caso di Alexandre Dumas, autore e romanziere la cui forza supera il passare del tempo.

L'amicizia, le differenze tra classi sociali, l'onore, la vendetta, i segreti e la seduzione sono al centro del romanzo “I Tre Moschettieri” e sono temi ancora attuali nel XXI secolo. Ciò che personalmente mi colpisce dei personaggi di Dumas è il loro modo di crescere ed evolvere continuamente di fronte agli eventi che affrontano. In particolare, un giovane come D'Artagnan che cerca di trovare la sua identità e un posto nel mondo, è di grande attualità per i nostri giovani, una generazione che mette fortemente in discussione i suoi riferimenti e modelli.”

Il trionfo dell’amicizia, ma anche il trionfo del potere e dell’ambizione in questa storia senza tempo dove “buoni” e “cattivi” combattono una lotta quasi archetipica mettendo al centro valori quali onore, fedeltà, onestà troppo spesso messi in crisi dal mito dell’uomo contemporaneo e che i tre moschettieri portano fieri sulla punta delle loro spade. Accanto all’amicizia trova spazio anche l’amore, motore di ogni azione che qui si sublima nell’incontro tra D’Artagnan e Costanza, un amore che verrà spezzato dalla sete di vendetta dell'altra protagonista femminile, la perfida Milady. Il finale, come tutti i finali, riporterà l’equilibrio, ma lo spettatore andrà via con l’amaro in bocca. Chissà, forse perchè i “buoni” sono a un tratto diventati “cattivi”?

Oppure perché è proprio la morte l’unico mistero che neanche l’uomo contemporaneo è riuscito a svelare. L’unico mistero che ci rende microscopici e vulnerabili.

RDS 100% Grandi Successi è la radio partner del Tour.

19 Marzo – 6 Aprile 2025

PROVA A PRENDERMI
CATCH ME IF YOU CAN THE MUSICAL

basato sul film Dreamworks
libretto di TERRENCE MCNALLY | musiche di MARC SHAIMAN
liriche di SCOTT WITTMAN & MARC SHAIMAN
con CLAUDIO CASTROGIOVANNI
coreografie Rita Pivano | scenografie Lele Moreschi
costumi Francesca Grossi | luci Emanuele Agliati
regia di PIERO DI BLASIO
produzione Alessandro Longobardi per VIOLA PRODUZIONI – Centro di Produzione Teatrale

Il film del 2002 è stato campione di incassi superando i 350 milioni di dollari in tutto il mondo.

Ha riunito star di primordine come Leonardo Di Caprio, Tom Hanks e Christopher Walken.

Ha raccontato la storia vera di Frank Abagnale Jr e di come, negli anni ’60, riuscì a imbrogliare l’America (banche, compagnie aeree, ospedali e alberghi) per crearsi il proprio sogno americano.

Sotto la guida della vorticosa regia di Steven Spielberg, PROVA A PRENDERMI (Catch me if you can) ha stupito il mondo.

Nel 2012, dopo quasi 10 anni e alcune preview, la storia di Frank Abagnale Jr approda a Broadway con Aaron Tveit e Norbert Leo Butz.

Il racconto del giovane truffatore, arrestato dall’Agente dell’FBI (e poi amico) Carl Hanratty, è stato preso e adattato per il teatro grazie alla maestria dei più illustri compositori e scrittori americani: Terence McNally (The Full Monty, Anastasia, Kiss of the Spider Woman e tanti altri) al libretto e Marc Shaiman e Scott Wittman (Hairspray, Smash, Il Ritorno di Mary Poppins e tantissimi altri) per testi e musiche.

Dopo repliche in tutto il mondo finalmente, per la prima volta, arriva nei teatri italiani!

Alessandro Longobardi è lieto di annunciare questa anteprima assoluta per l’Italia, in accordo con Music Theatre International.

CLAUDIO CASTROGIOVANNI interpreterà Carl Hanratty (ruolo che fu al cinema di Tom Hanks).

Claudio Castrogiovanni ritorna al musical, suo primo grande amore, senza mai abbandonare il cinema e le serie televisive tanto amate come Il capo dei capi, Vanina, La Squadra, Il giovane Montalbano, Il silenzio dell’Acqua, Un medico in famiglia e tantissimi altri.

Il resto del cast è in via di definizione.

L’adattamento e la regia dello spettacolo sono stati affidati a Piero Di Blasio (Tutti Parlano di Jamie, La piccola Bottega degli Orrori e tanti altri); Rita Pivano curerà le coreografie sulle musiche originali dei favolosi anni ’60 americani suonate dal vivo.

Ora non resta altro che scoprire come una storia vera, resa famosa da un film, raccontata dalla tv in technicolor, possa ritornare reale in teatro e far divertire e un po’ commuovere tutti gli spettatori, dai più grandi ai più piccini.

1-2 Aprile 2025

MARCO PAOLINI | PATRIZIA LAQUIDARA

BOOMERS


testi di MARCO PAOLINI e MICHELA SIGNORI
consulenza alla drammaturgia Marco Gnaccolini e Simone Tempia
e con LUCA CHIARI | STEFANO DALLAPORTA | LORENZO MANFREDINI
canzoni originali PATRIZIA LAQUIDARA
musiche di scena originali Alfonso Santimone | disegno luci e progetto scenografico Michele Mescalchin
fonica Piero Chinello | assistenza tecnica Leonardo Sebastiani | direzione tecnica Marco Busetto
elementi scenici Pino Perri | montaggio documenti sonori Alberto Ziliotto | grafica e foto di scena Gianluca Moretto
regia di MARCO PAOLINI
prodotto da MICHELA SIGNORI
coproduzione JOLEFILM e TEATRO STABILE DEL VENETO – Teatro Nazionale

Boomers è una ballata teatral-cybernetica, un nuovo album di racconti dove la memoria collettiva di una generazione viene trasformata in scenari da videogioco in realtà virtuale “vietato ai minori di 48 anni non accompagnati”, all’interno del quale Nicola - alter ego/avatar di Marco Paolini - ritorna di nuovo giovane nel suo posto-rifugio, il famigerato bar della Jole, per poter rievocare e rivivere avventure, primi amori, faide politiche e un caleidoscopio di 50 anni della storia d’Italia mischiati alla rinfusa da un algoritmo ancora in fase sperimentale.

Come fosse un moderno affresco in 8 bit di un mondo nuovo in costruzione, ci si trova a guardare la scena che si svolge sotto un pilone di un ponte autostradale, che passa da un’inaugurazione ad un’altra senza alcuna manutenzione. Sotto al ponte il centro del mondo, il bar della Jole, padrona dell’avvicendarsi di storie e relazioni tra Nicola, clienti abituali e lunatici matti della piazza.

Regina lucente per quella fauna di umanità scalcagnata che nei tempi bui in cui vive trova, anche nella luce più fioca, una stella polare cui appoggiarsi, per alleviare la solitudine, almeno fino al giorno dopo.

Boomers è anche la storia di un dialogo tra generazioni interrotto, un rapporto padri e figli sfilacciato che si tenta di riallacciare nella realtà ricostruita in un mondo virtuale. Un personale paradiso ideale composto da ricordi e accadimenti storici che nel loro innestarsi, senza ordine cronologico veritiero, creano un Frankenstein narrativo che vive grazie ai racconti-resoconti delle esperienze di gioco che Nicola compie in questo universo creato dal figlio, programmatore di realtà virtuale per una società di videogiochi internazionale.

Le nuove tecnologie mettono in crisi la trasmissione dell’esperienza e la funzione maieutica della memoria. La memoria in Boomers diventa esperienza di “messa in gioco” e pone una sfida alla realtà del nostro tempo: vero e reale è ciò che si vive o ciò che si racconta? E noi siamo un sistema di dati in apparenza singoli oppure un sistema più profondo di legami complessi?

Lo spettacolo nasce dall’esperienza di un autore che ha fondato sulla memoria una parte importante del suo lavoro e oggi si interroga su quali siano le risposte possibili del teatro (luogo della finzione e della rappresentazione per vocazione) ad un mondo in cui esperienze virtuali e reali sono sempre più mescolate senza gradi di separazione netti.

La musica ha un ruolo molto importante, con un piccolo ensemble di musicisti guidato da Patrizia Laquidara, una delle voci più intense e liriche della musica “leggera”, figura inafferrabile, poliedrica e brillante della musica d’autore contemporanea.

Sul palco la Laquidara prenderà le sembianze di Jole, personaggio mitico degli Album, ex partigiana, ex prostituta, gestiva e gestisce il bar-centro-del-mondo attorno al quale tutte le storie si snodano.

Marco Paolini, narratore dà corpo e voce al coro dei personaggi delle storie del bar della Jole.

In un processo di lavoro ormai consolidato nella creazione dei suoi spettacoli Marco Paolini ha mosso i primi passi in questa creazione nell’estate del 2022. Ora, dopo averne filtrato parole e note, affronta un percorso produttivo nuovo che vedrà un primo allestimento per l’estate in una forma più concertistica e un allestimento invernale per i palcoscenici della prosa.

Boomers è una coproduzione Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto e si inserisce nella cornice dei progetti legati a Fabbrica del Mondo.

Boomers è il nome comune della generazione più vecchia oggi in scena, ed è anche un luogo comune dell'immaginario. Ha senso proiettare sulle generazioni il conflitto tra chi vuole il mondo come adesso e chi ne immagina uno diverso? Quali sono le cose che hanno lasciato il segno e quali no? Boomers è sia racconto di memoria che gioco, è mescolanza di virtuale e reale, ballata ribelle al destino e al “così va il mondo”, narrata e cantata a due voci.

Il bar della Jole è un pianeta di periferia, di una stella periferica di una galassia che passa sopra il bar, il bar sta sotto il pilone di un ponte autostradale che unisce l'Italia, ma trema, vibra, scuote.

Le cose corrono veloci lassù ma sotto sembrano ferme. Nel bar si gioca, si impara il mondo, si spara e si canta.

Ballate e canzoni sono una mano di antiruggine, un tentativo di manutenzione alla cinghia di trasmissione dell’esperienza, a quel che di buono c'è e va tenuto nella grande accelerazione che tutto cambia, il resto è già passato.
Marco Paolini

14 – 15 Aprile 2025

FRANCESCO DE CARLO

IL NUOVO SPETTACOLO

Produzione ALTRASCENA

La storia di Roma Antica è la storia del nostro futuro. (caspita, che bella frase per iniziare)

Quello che sta accadendo a noi è già accaduto agli antichi romani, che hanno affrontato problemi contemporanei come l’integrazione razziale, la gestione del traffico, la raccolta dei rifiuti e gli scandali sessuali di quegli zozzoni degli imperatori.

Hanno sperimentato il populismo, la propaganda, la corruzione. E ancora diritti civili, fake news e bodyshaming. Una civiltà che ha conquistato il mondo ed è crollata in tempi di guerre, pandemie, cambiamento climatico. Perché i Romani non ci hanno lasciato solo il calendario, le strade o le parole che usiamo ancora. Roma è un libro aperto: le pagine saranno un po’ rovinate, (pure questa niente male) ma si sono conservate fino a oggi per mostrarci un passato che non possiamo ignorare, se non vogliamo fare una finaccia.

In questo nuovo spettacolo, il comico Francesco De Carlo (che sono io che scrivo) accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo, dalla fondazione della città alla caduta dell’impero, attraverso una storia di gloria e decadenza, di sfarzo imperiale e aneddoti quotidiani. Più di 1000 anni di grandi uomini e piccole debolezze umane, dalla leggenda di Romolo e Remo alla monarchia dei sette re, dai processi di Cicerone al sexgate tra Cesare e Cleopatra, dalle parole di Seneca alla cancel culture su Nerone.

Il tutto raccontato solo con un microfono e il linguaggio diretto della stand up comedy. Perché la storia di Roma è fondamentale e necessaria, oscena e violenta, ma anche molto divertente. Ed è per questo che ce la racconta un comico. Possiamo imparare qualcosa dal nostro passato? Forse no, ma sicuramente possiamo riderci su. (il finale non mi piace, poi lo togliamo). Ad Maiora!

Lo spettacolo è in italiano.

16 Aprile 2025

VINCENZO SCHETTINI

LA FISICA CHE CI PIACE

la Lezione Show
produzione VERA

Tutti sanno bene quanto l’istrionico Prof. Vincenzo Schettini ritenga la fisica spettacolare. Non tutti però sanno che il docente più simpatico del web sta per rendere la fisica un vero e proprio spettacolo!

In tutta Italia sono milioni le persone che seguono le lezioni di fisica del professor Vincenzo Schettini, tra Instagram, Facebook, You Tube e TikTok. Un fenomeno recente, esploso negli ultimi anni. O meglio, nel 2017, quando Schettini - una laurea in Fisica, una cattedra alle superiori - ha deciso di postare il suo primo video, oggi virale. Il suo segreto? L’empatia. La possibilità davvero unica di entrare in sintonia con tutti, complice quella sensibilità tutta da insegnante follemente innamorato della propria materia.

La sua simpatia travolgente e la sua competenza scientifica non sono esclusivamente fonte di ispirazione per migliaia di studenti, ma qualità che hanno costruito una vera e propria fanbase: bambini, genitori, altri insegnanti. Insomma, Vincenzo Schettini è un prof amato davvero da tutti. Spesso il suo cellulare e le sue chat sono inondati da teneri messaggi di apprezzamento: "Vorrei tanto un prof come lei!", "Grazie perché mio figlio è tornato a studiare".

Ma, le belle notizie non finiscono qui. Anzi.

Adesso il Prof Schettini approda finalmente a teatro, trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, in cui tutti gli spettatori saranno di nuovo allievi, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente.

È in arrivo, infatti, La fisica che ci piace – La lezione show, un nuovo, originalissimo spettacolo targato Vera Produzione e presentato da Paolo Ruffini. Non siamo grandi amanti dello spoiler, per cui non riveleremo più di tanto: diciamo solo che, tra esperimenti di fisica e suggestioni varie che questa magnifica materia può esercitare nel nostro quotidiano, il pubblico verrà coinvolto in un'esperienza (teatrale) unica e immersiva.

Insomma, amanti della fisica o nostalgici delle lezioni al liceo, semplici curiosi curiose o assetati di sapere, il prof. Vincenzo Schettini si è attrezzato per accontentare tutti.

Un’occasione più unica che rara per esplorare da vicino il mondo della fisica. Può capitare di assistere a lezioni spettacolari, più difficile prendere parte ad uno spettacolo che diventa lezione (anche di vita)!

23 aprile 2025

GIOVANNI VERNIA

CAPA FRESCA

Produzione VENTIDIECI | TOP AGENCY

Chi “tiene ‘a capa fresca” ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti, è sempre pronto a guardare la parte divertente in tutto ciò che accade. Ogni occasione per lui è buona per divertirsi e sdrammatizzare. Giovanni Vernia è così, è sempre stato così. Glielo diceva sempre suo padre, di origini pugliesi: “Giovà, tu tieni la capa fresca”. E così, ogni stortura di questo Paese, tra le mani di Giovanni si plasma e diventa incredibilmente pretesto per ridere: dalla sanità, vissuta in prima persona in seguito alla rottura di un piede, all’odio social, alla tv, alle ultime manie degli italiani in fatto di sport, di svago, di gusti musicali, dei personaggi più in voga.

Un nuovo spettacolo ricco di ironia, di satira di costume, di parodie, imitazioni, musica ed energia, mai volgare, tutti ingredienti ai quali il poliedrico artista ci ha già abituato sia nei precedenti spettacoli sia tutti i giorni nel suo show radiofonico. Perché come diceva Nietzsche: “Non si può ridere di tutto, ma ci si può provare” ...basta avere la “Capa Fresca”, come Giovanni.

28 - 29 aprile 2025

GIORGIO MONTANINI

GIORGIO MONTANINI LIVE

produzione ALTRASCENA

Giorgio Montanini torna sul palco del Teatro Brancaccio con un nuovo irriverente monologo che non fa sconti a nessuno. Niente orpelli scenici per il comico più feroce del nostro panorama italiano. Asta e microfono e le solite ipocrisie del nostro bel pensante paese da attaccare.

2 - 3 maggio 2025

I BUGIARDINI

B.L.U.E IL MUSICAL COMPLETAMENTE IMPROVVISATO

Attori-improvvisatori EMANUELE CERIPA | SILVIA COX | CECILIA FIORITI
ALESSIO GRANATO | FRANCESCO LANCIA | ANDREA LAVIOLA | FABRIZIO LOBELLO FULVIO MAURA | SIMONA PETTINARI
B.L.U.E. Band
ELEONORA BEDDINI (piano) | ROBERTO BATTILOCCHI (contrabbasso e basso lettrico)
NANDO FARINA (fiati) | DAMIANO DANIELE (batteria e percussioni)
disegno luci ed effetti:Maria Elena Fusacchia, Alessandro Albertazzi, Giulia Belardi
proiezioni Carlo Coculo | supervisione audio Federico Millimaci | scenografie Martino Carucci
regia e direzione artistica FABRIZIO LOBELLO
produzione ALTRASCENA

Sembra l'apertura di un musical come tanti altri...il buio in sala, la musica che inizia il suo ritmo incessante, le luci che si alzano. L’atmosfera si fa elettrica, i ballerini prendono posto e gli attori guadagnano il palco. Sembra davvero l’inizio di un musical come tutti gli altri. Sembra. Ma non lo è.

B.L.U.E. – il musical completamente improvvisato è uno spettacolo di improvvisazione ispirato alle atmosfere, alla musica e alla narrazione tipica dei musical di Broadway.

In ogni spettacolo, i Bugiardini, una delle più note compagnie di improvvisazione teatrale in Italia, e i musicisti che li accompagnano dal vivo trasformano i suggerimenti del pubblico in un musical letteralmente mai visto prima… e che mai sarà possibile rivedere dopo.

Ogni sera viene chiesto al pubblico di suggerire un luogo dove ambientare il musical, e il titolo di un nuovo musical mai scritto prima, ambientato in tale luogo. Con questi soli suggerimenti, gli attori in scena creeranno all’istante il musical suggerito dal pubblico, supportati dalla band che improvviserà insieme a loro.

Storie emozionanti, personaggi memorabili, battute esilaranti, canzoni appassionanti e coreografie… decisamente coraggiose: ogni cosa sarà creata sul momento o, come dicono gli anglosassoni, “out of the blue”.

Questo singolare mix tra musical, spontaneità e comicità è stato rappresentato con continui sold out sia a Roma, città di origine della compagnia, che in numerosi teatri sul territorio nazionale.

Dal 2018, B.L.U.E. è in tour nei più grandi teatri d’Italia, facendo registrare sold out in ogni data.

Il musical improvvisato è un genere molto diffuso e affermato nei paesi anglosassoni. I Bugiardini, forti di una lunga esperienza nel campo dell'improvvisazione teatrale, hanno deciso di raccogliere in Italia la funambolica sfida di essere contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini. Il risultato è B.L.U.E. – il musical completamente improvvisato.

Con B.L.U.E. uscirete dal teatro cantando canzoni che prima non esistevano!

I Bugiardini nascono a Roma nel 2008, dall’unione di attori di estrazione eterogenea ma accomunati dalla passione per il teatro di improvvisazione.

Da allora hanno creato e prodotto numerosi format originali di improvvisazione teatrale, tra cui “Shhh – an improvised silent movie“presentato nelle edizioni 2013 (“Must See Show 2013” – FringeReview), 2014 e 2016 (“Sell out Show” – Fringe Society) del Fringe Festival di Edimburgo.

Attenti all’apertura internazionale, sono stati ospiti presso i principali poli mondiali d’eccellenza dell’improvvisazione, quali il Loose Moose Theatre (Calgary, Canada) e il Second City (Chicago, USA). Si sono esibiti in USA, Canada, Portogallo, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, India. Attivi anche nel campo della formazione, oltre a tenere regolarmente corsi e workshop per attori e improvvisatori, progettano e realizzano interventi di formazione in aziende e istituzioni; tra i principali clienti: Virgin Active, Luiss, Elis/Telecom, Gruppo L’Espresso, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

7 maggio 2025

QUEEN RHAPSODY

alla voce BEPPE MAGGIONI direttamente da The voice of Italy
regia di DANIELE SALA
produzione CHARLOTTE Spettacoli

Una favola quella di Freddie e dei Queen fatta rivivere dalla penna di uno dei più prestigiosi autori italiani, Francesco Freyrie.

Uno spettacolo nello spettacolo dove VIDEO, MUSICA e FAVOLA si intrecciano in un crescendo di emozioni, dagli esordi ad A Night at the Opera, dal Live Aid a Wembley.

Con la regia di Daniele Sala per rivivere sul palco la leggenda di una band che ha scritto la storia...del Rock e non solo.

Con un contributo straordinario di KATIA RICCIARELLI.

Queen Rhapsody

“Is this the real life? Is this just fantasy?”

“E’ vita reale o è fantasia?” Comincia così la canzone manifesto dei Queen, l’azzardo più incredibile della storia della musica rock. C’è

dentro di tutto, schegge di hard-rock, pop, glam, l’opera lirica, il settecento, la teatralità, le ansie esistenziali dell’uomo, i reietti, gli dei e gli inferi.

Eppure dopo quarantatré anni dalla sua pubblicazione, nessuno è ancora riuscito a svelare il segreto del suo significato e a comprenderne appieno i meccanismi del suo successo.

Più che una canzone è un mostro, una specie di Frankenstein creato e cantato da un brutto anatroccolo che si era trasformato in un dio e suonata con una chitarra eccezionale, scolpita nella trave di un caminetto, proprio come era successo a Pinocchio.

Forse il segreto dei Queen è proprio questo: aver giocato a tenere i piedi in due staffe, uno sulla terra e l’altro nel mondo delle favole.

Non ci sono messaggi sociali nelle loro canzoni eppure ancora oggi sono potenti, affascinanti, credibili, per nulla superati dalla realtà. La loro arte è sempre stata la messa in scena di una favola… romantica, malinconica, ironica, straziante, gioiosa, sensuale e trasgressiva. Per comprenderli non serve la ragione, bisogna solo arrendersi alla loro straordinaria capacità di affabulare… dai dischi, ai live, alle loro vite, in particolare quella di Freddie.

I Queenmania, blasonata e seguitissima tribute band dei Queen, si rimettono in gioco espandendo i confini del concerto e confezionano Queenmania Rapsody, un nuovo spettacolo in cui la musica, le fascinazione visive, la narrazione (sotto la regia di Daniele Sala) convivono in una formula più teatrale, una vera rapsodia pop abitata da gatti, brutti anatroccoli, chitarre fatate, regine viziate e uno scrigno di canzoni che spaccano il cuore ad ogni nota, regalandoci l’illusione di poter “vivere per sempre”.

9 maggio 2025

ABBA DREAM

the ultimate Abba tribute show
Produzione ROCKOPERA

Un doveroso omaggio alla band le cui canzoni sono ormai considerate un vero e proprio ‘cult’, anche grazie al musical teatrale “Mamma mia!” ed al film di successo con Meryl Streep e Pierce Brosnan.

Gli ABBA sono stati il gruppo musicale pop svedese di maggior successo. Si stima che abbiano venduto oltre 375 milioni di dischi in tutto il mondo, diventando così uno dei gruppi più popolari nella storia della musica leggera. Il gruppo si costituì intorno al 1970. Quattro anni dopo erano già all’apice della loro carriera musicale dopo aver vinto l’edizione dell’Eurovision Song Contest nel 1974 con “Waterloo”.

Il gruppo si sciolse nel 1982. Da allora si sono susseguiti vari rumors circa una possibile reunion. Nel 2020 gli ABBA stupiscono tutti annunciando un nuovo disco e un concerto “virtuale”.

ABBAdream è uno show “non virtuale” tra i più acclamati in Europa e un’occasione per riascoltare gli intramontabili successi della band svedese e qualche nuova proposta estratta proprio dall’album uscito nel 2021.

Dal 2010 lo spettacolo è stato rappresentato con successo in moltissimi teatri italiani. Un lungo tour ha raggiunto Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Romania, Russia, Slovenia, Spagna e Germania consacrando lo show dedicato ai Fab four svedesi come uno dei più quotati a livello internazionale.

Lo spettacolo ripropone lo stile inconfondibile degli abiti, le coreografie e i brani che hanno consacrato il gruppo svedese nell’Olimpo della disco music: canzoni eseguite interamente dal vivo, costumi e luci che ricreano le indimenticabili atmosfere degli anni ‘70. “Mamma mia!”, “Dancing Queen”, “Waterloo” ... preparatevi a scatenarvi!!!

14 – 15 maggio 2025

FRANCESCO CHICCHELLA

TANTE BELLE COSE


L’attore comico e imitatore partenopeo, Francesco Cicchella, è pronto a far divertire il pubblico con il suo nuovo spettacolo TANTE BELLE COSE.

Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia (come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri) e performances completamente inedite. La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate. Sul palco oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto. Lo spettacolo è scritto da Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis.

21 Maggio 2025

ROBERTA BRUZZONE

DELITTI ALLO SPECCHIO

I grandi casi raccontati da Roberta Bruzzone

produzione ARTESPETTACOLO

Chiara Poggi e Meredith Kercher non si conoscevano e probabilmente, se avessero potuto evitare l’ineludibile destino di morte che le attendeva, a tradimento, in un giorno qualunque, non si sarebbero mai incontrate. Eppure le vicende che le hanno viste coinvolte come vittime hanno davvero tanto in comune.

Due storie e due inchieste per molti versi speculari, che si intersecano l’una nell’altra all’interno di un labirinto di specchi nel quale entrerà la Dottoressa Roberta Bruzzone, con la competenza e l’occhio esperto della profiler, per fare chiarezza su due degli episodi più neri della cronaca del nostro Paese.

Due casi giudiziari che hanno lasciato dietro di sé una scia di dubbi, che è giunto il momento di affrontare senza mezzi termini. Torneremo sulla scena del crimine, ripercorreremo le indagini svolte analizzando i fatti in modo oggettivo e implacabile, depurandoli dalle scorie delle false insinuazioni, degli errori investigativi e delle (troppe) parole buttate al vento, che spesso affollano le inchieste giudiziarie da prima pagina.


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