Post Più Recenti

.

mercoledì 11 settembre 2024

TEATRO SOCIALE DI STRADELLA
STAGIONE TEATRALE 2024/2025

Milena Vukotic
Il Teatro Sociale di Stradella presenta la nuova Stagione con un ricco cartellone di spettacoli teatrali e concerti in linea con la consolidata programmazione degli ultimi anni.


La nuova Stagione del Teatro Sociale di Stradella prosegue la linea di programmazione consolidata nel tempo con un cartellone di Prosa che si caratterizza per qualità espressiva, per presenza di interpreti che si sono formati nel mondo del teatro, ma anche per l’alternanza tra generi con uno sguardo attento a temi, situazioni e trame che pongano il pubblico in una prospettiva di riflessione e intrattenimento insieme. Quest’anno per la Stagione 2024/25, si spazia dal classico al contemporaneo. Classici, genere giallo, commedia, drammaturgia contemporanea ma anche un filone che affronti temi di impegno civile. Laddove possibile, senza tralasciare l’importanza di avere in scena interpreti strettamente teatrali e talvolta di consolidata fama. Prosa, Musica, Operetta, Teatro per ragazzi, Pomerigezz a cui però si aggiungono spettacoli fuori abbonamento per la Danza e la giornata della memoria. L’operetta torna ad un titolo di repertorio per un appuntamento evergreen.

L’apertura della stagione del Teatro Sociale sarà giovedì 24 ottobre con Silvio Orlando protagonista del primo appuntamento di Prosa con lo spettacolo Ciarlatani dell’autore contemporaneo spagnolo Pablo Remòn. A seguire sabato 26 ottobre il Concerto di pianoforte eseguito dal giovane prodigio Elisey Mysin.

PROSA
Alessandro Benvenuti e Paolo Cioni. ph Serena Pea

Tra gli attori presenti al Sociale di Stradella Silvio Orlando, Alessandro Benvenuti, Milena Vukotic, Ugo Dighiero, Ambra Angiolini, Lucilla Giagnoni e registi come Emanuela Giordano, Geppy Gleijeses, Giorgio Gallione, Laura Curino, Stefano Messina, Antonio Zavatteri.

Un classico che sprigionerà tutta la comicità della commedia sarà Falstaff a Windsor, tratto dalle Allegre comari di Windsor di Shakespeare, realizzato da una compagnia affiatata con l’esilarante Alessandro Benvenuti come protagonista (23 novembre). Un testo scritto dal bravo Ugo Chiti che riscrive per Alessandro Benvenuti uno dei celebri personaggi di William Shakespeare: Sir John Falstaff.

Falstaff a Windsor è il profilo perfetto per l’attore, costruito sui drammi storici Enrico IV ed Enrico V, quanto sulla figura farsesca nelle Allegre comari di Windsor.
Ugo Dighero ph Federico Pitto

Millantatore, sbruffone, vorace, vitalista, furfante, in questo adattamento Falstaff “resuscita” a Windsor esprimendo, gigione e irridente, la natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica con un sangue plebeo, popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo.

Age pride sarà un divertente, sagace e pungente monologo scritto da Livia Ravera e interpretato da Alessandra Faiella (che ha esordito nella Compagnia Fo-Rame), in grande forma, pronta a dialogare con il pubblico sul tema della terza età (29 novembre). Lidia Ravera rivendica l’allegria celata nella maturità e prova a raccontare come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, può trasformarsi in un alleato che ti regala una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore. Una vera e propria arringa comica in favore e difesa della vecchiaia.

Seguiranno due classici del teatro, Così è se vi pare di Luigi Pirandello (3 dicembre) con una compagnia di grande spessore scenico, capeggiata da Milena Vukotic e Pino Micol, per la regia di Geppy Gleijeses (quest’ultimo ha ricevuto ad agosto il prestigioso Premio Nazionale Franco Enriquez). Il regista punta sull’ ironia pirandelliana che nasce dal poter guardare ai fatti della vita, specie quelli più coinvolgenti, con distanza, per poterne riderne senza lasciarci travolgere da sentimenti negativi. Perché il Signor Ponza tiene la moglie rinchiusa in casa e non vuole farla vedere a sua madre, la Signora Frola? Come mai a questa vanno bene tali condizioni barbare? Domande che suscitano curiosità nei personaggi che popolano la commedia. Si riuscirà mai a scoprire la verità? Milena Vukotic (Frola) e Pino Micol (Laudisi) sono esempi di eleganza recitativa, stile, profondità del sottotesto, raffinatezza nelle movenze.
Lucilla Giagnoni

Il secondo, L’Avaro di Molière (28 gennaio) in un allestimento più contemporaneo del Teatro Nazionale di Genova, con Ugo Dighiero (che ha fatto parte negli anni ’90 de I Broncoviz, un gruppo comico italiano formato da Marcello Cesena, Maurizio Crozza, Ugo Dighero, Mauro Pirovano e Carla Signoris) protagonista. Ugo Dighero è il vero mattatore della serata, con il suo Arpagone perfido, diretto, a tratti prorompente.

Rivelazione dell’anno sarà Ambra Angiolini, che ha convinto pubblico e critica con Oliva Denaro (14 febbraio) un testo impegnato ma di grandissimo impatto poetico, che il regista Giorgio Gallione ha saputo immergere in una atmosfera ‘anni 60. Tratto dal romanzo di Viola Ardone sulla vicenda vera di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine poetico. Da non perdere per l’intensità dell’interprete e per il racconto.

Seguirà Lucilla Giagnoni che si farà corpo e voce di Maria Callas (7 marzo). In occasione del centenario dalla nascita, Lucilla Giagnoni dedica uno spettacolo alla divina Maria Callas. Prendendo ispirazione dalla cavatina di Bellini Casta Diva dalla Norma – invocazione e preghiera alla luna resa celebre dall'interpretazione dell'artista greca – Giagnoni mette in relazione il mito di Callas con quello di Medea, esplorando la loro potenza di regine immortali, capaci nell'arte della cura, ma anche i tratti rovinosi e distruttivi che le accomunano.
Ambra Angiolini

Di impegno civile, ma con una atmosfera energica e positiva sarà Giovinette – Le calciatrici che sfidarono il Duce il 21 marzo (tra le interpreti Rita Pelusio apprezzata attrice impegnata nel sociale ma anche brillante coprotagonista della commedia di Pigiama per sei). 1932. Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio e fondare il primo Gruppo Femminile Calcistico. Nasce la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccoglie intorno a sé decine di atlete. Gli organi federali impongono una serie di limitazioni che di fatto impediscono alle ragazze di giocare in pubblico, ma le giovani sportive con caparbietà ce la mettono tutta per resistere. Una sfida al Regime, alla mentalità del tempo, raccontata con ironia e leggerezza da un trio affiatato di attrici che dimostra quanto sia attuale la lotta per la libertà e i diritti.

Per il genere “Giallo” arriva Miss Marple- Giochi di Prestigio di Agatha Christie (27 marzo) un classico del brivido, una indagine del famoso personaggio interpretato da Viviana Toniolo della storica compagnia Attori & Tecnici, che con la sua ironia, e sorniona intelligenza, riesce a risolvere i casi di omicidio più complicati mentre la polizia brancola nel buio.
Giovinette

Chiude la stagione una commedia che è diventata un classico della scrittura francese, Le prénom con la regia di Antonio Zavatteri (16 aprile). Una commedia divertente, un susseguirsi continuo di situazioni che poggiano su un dialogare intelligente e arguto. Autori di questa piacevolissima commedia sono due scrittori e registi francesi – Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière –Dunque si ride, ma anche “ci si guarda” attraverso la lente del teatro e magari ci si riconosce un po’, nel bene e nel male. Il testo arriva nella versione italiana di un drammaturgo incisivo come Fausto Paravidino, e con un cast affiatato diretto da Antonio Zavatteri.

Al centro della trama sono alcuni quarantenni di oggi, tutti appartenenti alla media borghesia, che si incontrano per una cena fra amici. I padroni di casa sono due professori chiaramente progressisti; il fratello di lei (agente immobiliare) e la sua compagna. Completa il gruppo un amico single, musicista in un’orchestra sinfonica, che tutti sospettano omosessuale. La serata procede fra battute comiche, ricordi, provocazioni e verità che tratteggiano il profilo di una intera generazione. Tutto procede bene, finché il fratello della padrona di casa annuncia la sua imminente paternità: alle felicitazioni di rito segue però un inatteso colpo di scena, la rivelazione del nome scelto per il piccolo. Si tratta di un nome che riporta a imbarazzanti memorie storiche, il confronto fra gli amici si fa duro, investendo valori e scelte personali: ognuno degli amici ha dunque qualcosa da nascondere e qualcosa da rinfacciare.

Un ritratto ironico e reale, fatto di chiaroscuri e in linea con la sapiente e vivissima tradizione della scrittura comica francese.
Étoile Ballet Theatre

Per la giornata della memoria un appuntamento speciale: Arianna Nichi, attrice impegnata in un percorso teatrale che si focalizza su temi e personaggi che segnano il nostro contesto contemporaneo, narra una vicenda realmente accaduta: Suora mamma e suora babbo è la struggente storia della vita di Susanna Silberstein Trevisani in Ceccherini. Una sopravvissuta all’Olocausto nata in una famiglia di ebrei che fu sterminata. Suora Mamma e Suora Babbo, da cui il titolo, sono le due suore francescane che per tre anni, hanno cresciuto Susanna in un convento di Firenze, dove era stata nascosta dai suoi genitori, nella speranza che almeno lei si salvasse come poi è accaduto. Successivamente Susanna è stata accolta da un’altra donna, Libera Trevisani, la sua madre adottiva e da Marcella Treves, la “zia”. La Treves, in realtà era una grande amica di Libera Trevisani e soprattutto rappresentante della Delasem di Firenze, l’associazione ebraica che si è occupata appunto delle adozioni dei bambini riusciti a sopravvivere al terribile eccidio da parte dei nazi-fascisti. Lo spettacolo è una sorta di monologo in cui la protagonista, interpreta non solo Susanna ma a volte anche gli altri personaggi narrati creando a volte dei veri e propri dialoghi, talvolta sarà il musicista a dare voce ad alcuni personaggi, cosi come le immagini e le voci off. L’attrice protagonista è Arianna Ninchi, figlia e nipote d’arte.
Cin Ci La'

MUSICA

Virtuosi di prim’ordine per una stagione all’insegna della qualità e varietà interpretativa: apre la stagione il 26 ottobre il tredicenne Elisey Mysin (pianoforte) è uno dei più grandi talenti del pianoforte del nostro tempo. Ammesso alla Central Music School del Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca, da novembre 2023 è anche studente e borsista presso l'Accademia del Ridotto di Stradella nella classe della Professoressa Natalia Trull..A dispetto della giovane età, Elisey è già una star di fama planetaria.

Sabato 14 dicembre il Concerto di Natale Julia St. Louis & Michele Di Toro Quartet torna al Teatro Sociale di Stradella il progetto del gruppo capitanato dalla cantante inglese Julia St. Louis e dal pianista abruzzese Michele Di Toro, uniti dalla comune passione per la musica gospel. L’intento di Julia, Michele e dei musicisti che li accompagneranno (Tullio Ricci al sax, Alex Carreri al basso e Marco Orsi alla batteria) è quello di condividere la musica gospel in un viaggio attraverso sapori ed atmosfere dalle mille sfumature.

Sabato 8 marzo LadieSoprano - Ensemble Le Muse diretto da Andrea Albertini, Concerto per la Giornata della Donna . Quattro voci ben riconoscibili, quattro artiste abituate a calcare i palchi internazionali, quattro soliste capaci di diventare all'occorrenza un coro, armonizzando con grande personalità i brani che hanno reso famoso nel mondo il bel canto italiano. Il progetto nasce dall'intuizione della vocal coach Daria Masiero, la quale ha a lungo cercato le giuste protagoniste con cui portare in scena un concerto raffinato ed elegante, ma anche coinvolgente e ricco di sfumature. LadieSoprano propongono un repertorio trasversale che tocca brani di musica lirica, leggera e napoletana conosciuti in tutto il mondo.
Mysin

Ad accompagnare le Ladie Soprano è l'Ensemble tutto al femminile delle Muse. Il quintetto, nato nel 2016, interpreta da sempre i repertori classici e leggeri sotto la direzione del maestro Andrea Albertini, regista e brillante voce narrante di ogni spettacolo.

Sabato 29 marzo Richard Galliano (fisarmonica) In collaborazione con Piacenza Jazz ClubFiglio di Lucien Galliano, professore di fisarmonica di origine italiana, Richard comincia a suonare la fisarmonica a quattro anni. Frequenta il Conservatorio di Nizza, dove studia l’armonia, il contrappunto e il trombone. A 14 anni, scopre il jazz di Clifford Brown, del quale trascrive i chorus e si stupisce del fatto che la fisarmonica sia così poco presente in questa musica. È così che si interessa ai fisarmonicisti brasiliani, scopre gli specialisti americani che si sono iniziati al jazz (Tommy Gumina, Ernie Felice, Art Van Damme) e i maestri italiani (Felice Fugazza, Volpi, Fancelli).

Sabato 18 gennaio Ronnie Jones Band, uno dei cantanti più originali e versatili della scena europea. Nato a Springfield nel Massachusetts, viene scoperto da Alexis Korner, in Inghilterra, negli anni Sessanta. In quel periodo Alexis alternava vari cantanti nel gruppo da lui creato, i "Blues Incorporated”, tra cui Rod Stewart, Long John Baldry e un giovanissimo Mick Jagger che in seguito proseguirà con i suoi Stones. Qui Ronnie registra “The night time is the right time” di Ray Charles e “Drifters’ Money Honey”. Grazie alla sua versatilità, Ronnie giunge al successo in Italia con la canzone “Rock Your Baby” e, successivamente, anche come attore di teatro, cantando e recitando con Renato Zero, Teo Teocoli e Loredana Berté.
Galliano

Sabato 1° febbraio Marco Marchi & the Mojo Workers, un quartetto di blues che reinterpreta le sonorità della musica in voga negli Stati Uniti nei primi decenni del secolo scorso fino al Chicago blues degli albori (ragtime, delta e country blues, early jazz, traditional songs, chicago blues, swing, new orleans…). Una miscela di generi che vengono rielaborati con uno stile personale, lasciando ampio spazio all'interpretazione spontanea e sincera a scapito di freddi tecnicismi.

La formazione è composta da Marco Marchi (stradellino di nascita, ticinese di adozione, insignito nel 2023 del prestigioso Swiss Blues Award, massimo riconoscimento del settore) alla chitarra resofonica, chitarra acustica, chitarra elettrica e voce; Claudio Egli all’armonica; Toby Stiftner alla batteria, percussioni e washboard; Fabio Bianchi al bassotuba e basso elettrico.

Tutti i componenti della band hanno alle spalle numerosi anni di esperienza nei generi più diversi (jazz, blues, rock) e hanno trovato un punto d'incontro nella musica tipica del profondo sud degli USA.
Ronnie Jones

Sabato 15 febbraio BLUES – Marco Guerzoni THE GREENLIGHT BLUES BAND – “BLUES NOTES”

Enzo Carbonello (chitarra), Cleo Tucci (sax), Andrea Ponzinibbi (basso), Giancarlo Iacono (tastiere=, Roberto Botturi (batteria), Marco Guerzoni (voce e tromba), Giulia Iacono (voce femminile), Nadia Del Frate (voce narrante). Sei musicisti, due cantanti e un’attrice in scena: si parte dalla Louisiana alla fine dell’800, gli africani vengono sbarcati come merce deperibile sulle coste orientali d’America, segnando un dramma epocale ma al contempo l’origine di una imminente rivoluzione culturale. Da qui comincia il racconto dei cento anni della popular music, nel corso dei quali il Blues, la mamma di tutti i generi musicali moderni, si evolve in Jazz, Rock, Funky, Rythm’n’Blues, e dunque anche la musica Dance e il Pop, ovvero tutto ciò che oggi si ascolta o si balla.

Il filo narrativo, arricchito da gustosi aneddoti, racconta la storia della musica moderna svelando i meccanismi della sua evoluzione e contemporaneamente la storia ed evoluzione degli strumenti musicali necessari a suonarla. Nello stesso tempo, il Blues stesso, come genere a sé, ha proseguito la sua esistenza rafforzandosi e continuando a sedurre ogni generazione di appassionati.

I CONCERTI DEL RIDOTTO (INGRESSO LIBERO)

Domenica 27 ottobre 2024, ore 18.30
Concerto dei Diplomati – Master – Accademia del Ridotto

PROGETTO POMERIGEZZ

Tornano i Pomerigezz nel Ridotto del Teatro: tradizionali concerti della domenica pomeriggio con Alberto Mandarini e Daniele Tione Duo ( 17 novembre), Francesca Ajmar Quartet (22 dicembre), Sandro Gibellini Trio (2 febbraio), Mattia Cigalini e Leonardo Concina (16 marzo).
Julia St Louis ph Mirko Pusinanti

OPERETTA

Tradizionale appuntamento con il bel canto e la verve scenica della Compagnia Abbati con un classico nel suo centenario: Cin Ci Là (sabato 22 febbraio).

TEATRO PER FAMIGLIE


Appuntamento pomeridiano con tre compagnie di teatro-ragazzi che propongono quest’anno spettacoli per i più piccoli alla domenica pomeriggio, In calendario:

domenica 13 ottobre ore 16.00 Peli – Storia dell’orso che non lo era Pandemonium Teatro;

domenica 17 novembre- ore 16.00 A naso in aria, Compagnia Schedia Teatro;

domenica 2 febbraio - ore 16.00 L’isola della pace Associazione culturale Artemista;

SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO

Anche quest’anno nel programma, fuori abbonamento, una proposta che gli abbonati del Teatro potranno acquistare a prezzo ridotto:

Per la danza, Etoile Ballet Theatre presenta Sogno di una notte di mezza estate, (15 marzo).

Tradizionale appuntamento natalizio giovedì 19 dicembre con Giochi e giocattoli, serata organizzata da Circolo culturale sportivo dilettantistico “Citta’ di Stradella” diretto da Marta Pregnolato, Istituto musicale Palestrina Castel san Giovanni Accademia di danza diretta da Nicoletta Fedeli, Scuola di danza Citta’ di Pavia diretta da Daniela e Silvia Ferri, Off dance Casteggio diretta da Christian Carbone.
Ladiesoprano

BIGLIETTERIA


CALENDARIO BIGLIETTERIA

Rinnovo abbonamenti PROSA e MUSICA dal 12 al 26 settembre.

Vendita nuovi abbonamenti dal 28 settembre al 10 ottobre.

Vendita biglietti PROSA, MUSICA, OPERETTA, TEATRO PER FAMIGLIE, SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO dal 12 ottobre

La biglietteria sarà aperta martedì e mercoledì dalle 11 alle 13

Giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 18

vendita online sul circuito vivaticket

ORARI BIGLIETTERIA

mar, mer 11:00 -13:00
gio, ven, sab 16:00 -18:00

La biglietteria apre anche un’ora prima di ogni spettacolo.

Calendario completo degli spettacoli, date, calendario di vendita su teatrosocialestradella.it

Teatro Sociale di Stradella
Tel. 0385 246569
info@teatrosocialestradella.it

Nessun commento:

Posta un commento