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martedì 22 ottobre 2024

"IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO"
JOELE ANASTASI FEDERICA CARRUBA TOSCANO 
ENRICO SORTINO
SPAZIO DIAMANTE DI ROMA

21 ottobre 2024
Lo abbraccio e gli dico che gli devo dire delle cose importanti. Gli dico che io per lui, pure la femmina avrei fatto e che in ospedale mi hanno detto che ho l’Aids.


Un paesino di Sicilia, fine anni ‘80. Due cugini crescono come fratello e sorella e giocano per cancellare la solitudine ancestrale di una famiglia senza padri. Sono prede troppo vulnerabili senza nessuno che dia loro consapevolezze o difese: dietro le persiane è nascosto un paese che spia, giudica e non vive. Tentano di combattere il loro destino per sognare, lei di lasciare quell’isola che li culla e li affoga, lui di amare liberamente un uomo. Come in una tragedia antica va espiata la colpa di chi si ribella e il giovane puro è sporcato dallo spettro dell’Hiv. Lui che “mai niente con nessuno aveva fatto” s’infetta d’amore.

Mentre tutti piangono già la sua morte, il suo istinto alla vita esplode candido e redime il paese.

IO, MAI NIENTE CONNESSUNO AVEVO FATTO è la storia di una lotta, per cancellare quella che è percepita dai protagonisti come una solitudine ancestrale. Sono anime troppo vulnerabili, ma che hanno fatto della loro vulnerabilità il mezzo per squarciare il velo. Tentano di resistere all’ineluttabilità che incombe - come nel modello della tragedia antica - e questa lotta è incarnata da Giovanni, l’unico che riesce a superare istintivamente il peso di un destino già scritto, che si libera in maniera del tutto naturale, scrivendone un altro possibile con il suo stesso corpo e con il suo stesso agire.

Giovanni incarna ingenuità e passione; l’innocenza che supera le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto.

La forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Al di là della malattia. Al di là del male.

Scene e costumi Giulio Villaggio | disegno luci Joele Anastasi | foto Dalila Romeo
video Giuseppe Cardaci | aiuto regia Nicole Calligaris
drammaturgia e regia JOELE ANASTASI
produzione Teatro Bellini di Napoli

Via Prenestina 230B 00176, Roma – www.spaziodiamante.it

Lunedì ore 21

prezzo biglietto 14,00 € disponibili su www.ticketone.it o negli orari di apertura del BOTTEGHINO della SALA UMBERTO e del TEATRO BRANCACCIO

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