Post Più Recenti

.

martedì 1 ottobre 2024

TEATRO STUDIO MELATO DI MILANO
"GORLA FERMATA GORLA"
RENATO SARTI GIULIA LAZZARINI

Dal 15 al 20 ottobre
Una pagina drammatica della storia di Milano rivive nella drammaturgia di Renato Sarti, grazie alla voce di Giulia Lazzarini: Gorla fermata Gorla va in scena al Teatro Studio Melato, dal 15 al 20 ottobre.


Il mattino del 20 ottobre 1944, gli aerei della Air Force, dopo aver compiuto una missione nell’area nord di Milano, scaricarono alcune bombe residue sulla città. Una di queste sfondò il tetto della Scuola “Francesco Crispi” di Gorla, si infilò nella tromba delle scale ed esplose nella cantina dove si erano rifugiati i bambini, uccidendone centottantaquattro.

Con i venti di guerra che spirano forti oggi, Gorla fermata Gorla è un testo necessario, che ribadisce il valore della pace attraverso il racconto di uno degli episodi più terribili della Seconda guerra mondiale.

A partire da pubblicazioni, documenti militari, libri, articoli e testimonianze, Renato Sarti rievoca il tragico evento, affidando al teatro, ancora una volta, la responsabilità di ricordare.

Se a Federica Fabiani e Marta Marangoni è lasciato il compito di interpretare le voci delle vittime, è Giulia Lazzarini – cresciuta, in quegli stessi anni, vicino ai luoghi della tragedia – a far rivivere la testimonianza di una bambina sopravvissuta, restituendo al pubblico l’intima fotografia di una città lontana e ferita: la Milano degli anni ’40.

Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza), dal 15 al 20 ottobre 2024
Gorla fermata Gorla
di Renato Sarti
con Giulia Lazzarini, Federica Fabiani, Marta Marangoni
regia Renato Sarti
scena e costumi Carlo Sala
musiche Carlo Boccadoro
produzione Teatro della Cooperativa
si ringraziano il Comune di Milano e il Teatro Elfo Puccini

Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica, ore 16.

Durata: 60 minuti

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org

Nessun commento:

Posta un commento