UMBERTO GALIMBERTI
"L’IO E IL NOI"
IL PRIMATO DELLA RELAZIONE
TEATRO MANZONI DI MILANO
Molte persone concepiscono l'amore in maniera possessiva.
La condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore.
L’aveva detto bene Freud: la vita funziona se qualcuno ci ama. Noi viviamo finché c’è qualcuno che ci ama: sono convinto che molte persone anziane ‘se ne vanno’ perché nessuno le ama più.
L’amore comporta una condizione di gratuità: oggi mancano le condizioni dell’amore perché - in prevalenza dell’interesse come valore - la gratuità viene derisa e vista con sufficienza, come qualcosa di patetico.
L’amore è prevalentemente vissuto oggi come passione, come fatto transitorio: nel nostro tempo si è sviluppato un concetto terrificante di libertà, dove libertà non è facoltà di compiere delle scelte ma come ‘revocabilità’ di tutte le scelte (sono incinta, abortisco, non amo più quest’uomo quindi divorzio ecc.).
Che biografie si costruiscono, che amori si consolidano? Paradossalmente aggiungerei una noticina: oggi non è importante rendere facili i divorzi ma rendere difficilissimi i matrimoni.
Bisogna che la gente capisca che l’amore è un’opera d’arte, è scoprire il segreto dell’altro, essendone curioso, nella sua continua cangianza.
Seguirà un secondo appuntamento il 4 febbraio 2025 dal titolo “Quando la vita era governata dal cuore - Amore e sentimenti nell’era della tecnica”.
BIGLIETTI
Prestige € 37,00 - Poltronissima € 34,00 - Poltrona € 26,00 - Poltronissima under 26 anni € 18,00
Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3495340
circuito Ticketone
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