Post Più Recenti

.

lunedì 4 novembre 2024

"SIAMO QUI RIUNITI"
O DELLA DEMOCRAZIA IMPERFETTA
CON FILIPPO CARROZZO
TEATRO BORSONI DI BRESCIA

Il 6 e il 7 novembre 2024
Uno spettacolo per parlare di democrazia alle nuove generazioni: questo è Siamo qui riuniti. O della democrazia imperfetta, il prossimo evento in cartellone per la Stagione di prosa del Centro Teatrale Bresciano.

Creato nel 2005, produzione Teatro delle Briciole, lo spettacolo è stato rappresentato centinaia di volte in tutta Italia da Bruno Stori – che cura la regia – e visto da migliaia di adolescenti. Oggi l’opera vede una seconda edizione con un nuovo attore, Filippo Carrozzo, in una sorta di doverosa trasmissione di saperi da attore ad attore.

In scena per la cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata L’arte è pace, Siamo qui riuniti. O della democrazia imperfetta è il quinto appuntamento del palinsesto 2024/2025 dello Stabile cittadino: sarà al Teatro Renato Borsoni di Brescia (via Milano, 83) il 6 e il 7 novembre 2024, alle ore 20.30.

I biglietti per lo spettacolo sono esauriti. A partire da mezz’ora prima dell’inizio di ogni recita, verrà stilata una lista d’attesa – redatta in ordine d’arrivo presso il Teatro Borsoni – per la messa in vendita di eventuali biglietti di rinunciatari.

Lo spettacolo è una produzione Quintavalla – Stori, interpretata da Filippo Carrozzo. Testo e regia sono di Letizia Quintavalla e Bruno Stori, le musiche sono di Alessandro Nidi, la consulenza storica di Irene di Jorio.

Siamo qui riuniti. O della democrazia imperfetta è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.

Condotto per mano dall’attore in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo – che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa – il pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze, scoprendo o riscoprendo le tante imperfezioni, le storture, i “camuffamenti” delle democrazie del nostro tempo.

“Sarà curioso allora avvedersi - scrivono gli autori e registi - di come la democrazia non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, ma sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro, una tensione ancora da agire”.

Lo spettacolo è parte di un percorso creativo di Bruno Stori e Letizia Quintavalla, Politoi, vincitore nel 2011 dell’Eolo Awards (premio alle eccellenze del teatro per ragazzi) come miglior progetto produttivo. Politoi è composto da tre spettacoli - I Grandi Dittatori, Siamo qui riuniti e Scholè – che affrontano in modo alto e diretto ma nello stesso tempo lieve il tema della politica, della scuola e del sapere. Attraverso di essi, la storica compagnia di Parma ha voluto riscrivere per le nuove generazioni un “alfabeto civico sociale” in cui riposizionare i concetti di libertà, democrazia e scuola.

I biglietti sono esauriti, possibilità di lista d’attesa

Note di regia e drammaturgia

Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta è uno spettacolo che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia.

Ma di quale politica si tratta? Di quella illustrata dalla radice della parola, di quella del senso etimologico come la intendevano i greci: non la gestione della cosa pubblica o del potere, ma l’essere o il saper diventare cittadini autentici, protagonisti attivi e critici del luogo abitato dagli uomini: la polis. Politoi quindi, uomini all’altezza dell’identità di animali sociali, destinati dalla natura a superare la dimensione individualistica per affrontare coraggiosamente il rapporto con l’altro. Quell’altro che nel presente è sempre più spesso qualcuno che viene da lontano, da altre polis, da altri mondi così differenti per lingua e per cultura. È in questo orizzonte di senso che la politica è la protagonista assoluta di questo spettacolo.

Sarà curioso allora avvedersi di come la democrazia non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, ma sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro, una tensione ancora da agire.

Tra i compagni di viaggio, un grazie particolare al greco Socrate, alla sua arte della parola come colloquio e percorso a due, come arricchimento interiore di sé e dell’altro. E allo spagnolo Fernando Savater, che dopo Etica per un figlio ha gettato, con Politica per un figlio, uno sguardo ancora una volta acuto, penetrante e intenso sul rapporto tra generazioni.
Letizia Quintavalla e Bruno Stori

Biglietti

Intero 25 €
ridotto gruppi* 21 €
ridotto speciale** 18 €

Riduzioni

* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente ai tesserati Soci Coop, Arci, Feltrinelli, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030 2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it

** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenni

Modalità di acquisto

- Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia

t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00

> domenica dalle ore 15.30 alle 18.00 solo nei giorni di spettacolo

- Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia

t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)

- Biglietteria telefonica

> t. 376 0450269 – da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi)

> t. 376 0450011 – da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00; domenica dalle ore 15.30 alle 18.00

Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.

- On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET

- Teatro Renato Borsoni Via Milano 83 - Brescia

Il botteghino apre 30 minuti prima dell’inizio di ogni rappresentazione; sono in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.

Nessun commento:

Posta un commento