PICCOLO TEATRO GRASSI DI MILANO
PRIMA NAZIONALE
ANTONIO LATELLA
"ZORRO"
Nel dittico che comprende Wonder Woman e Zorro, Antonio Latella, con Federico Bellini, analizza le ferite del XXI secolo: povertà, emarginazione, abuso. «La maschera di Zorro – spiega Latella – è un’evoluzione borghese dei nostri zanni. “Zanni” e “Zorro” iniziano con la stessa lettera: è lei la vera eroina. Hanno cercato di convincerci che gli ultimi saranno i primi e forse ci abbiamo creduto. Credo che la lettera Z racchiuda in sé tutte le implicazioni che possono derivare da questa frase.» Adottando le regole della danza, la regia scardina le convenzioni della messa in scena e propone sette quadriglie: i quattro attori, a turno il Poliziotto, il Povero, il Muto e il Cavallo, «ogni volta che scivolano sulla parola segno, devono ricominciare, cambiando identità e specchiandosi in quella degli altri. Dall’identità, il lavoro affonda sulla convenzione: quello che si fa sul palcoscenico resta tale, anche quando si tentino realismo o “verità”. Forse la sola possibilità d’esistere e sopravvivere è il dialogo che nasce dalla lingua, dall’alfabeto, o, come ci insegnano i supereroi, da una sola lettera. Allora, che sia la “Z”.»
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2 – M1 Cordusio), dal 23 gennaio al 16 febbraio 2025
Zorro
di Antonio Latella e Federico Bellini regia Antonio Latellascene Annelisa Zaccheria costumi Simona D’Amico musiche e suono Franco Visioli luci Simone De Angelis movimenti coreografici Alessio Maria Romanoassistente alla regia Paolo Costantini con Michele Andrei, Paolo Giovannucci, Stefano Laguni, Isacco Venturini produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org
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