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giovedì 9 gennaio 2025

"SCENE DA UN MATRIMONIO"
UN VIAGGIO NELLE RELAZIONI UMANE
ATTRAVERSO IL TEATRO DI RAPHAEL TOBIA VOGEL
LE DATE DEL TOUR

Scene da un matrimonio, tratto dal capolavoro di Ingmar Bergman, arriva nelle principali città del Piemonte all’interno del cartellone di Piemonte dal Vivo. Lo spettacolo ha deebuttato al Teatro Magda Olivero di Saluzzo l’8 gennaio 2025,
per poi proseguire con repliche al Teatro Civico di Vercelli il 10 gennaio, al Teatro Alfieri di Asti il 18 gennaio, al Teatro Alessandrino di Alessandria il 19 gennaio e, infine, al Teatro Il Maggiore di Verbania il 1° febbraio.

La regia di Raphael Tobia Vogel esplora i sentimenti familiari e le dinamiche della relazione di coppia, ispirandosi all’iconico lavoro di Bergman, proposto come miniserie televisiva cinquant’anni fa e successivamente trasformato in lungometraggio. Scene da un matrimonio racconta la storia di una coppia che cerca di mantenere le apparenze di un legame felice, nonostante le crepe e le insoddisfazioni che segnano la loro relazione. Attraverso temi universali quali il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali, lo spettacolo mette in luce il peso delle maschere che ostacolano una relazione autentica. Protagonisti dello spettacolo sono Sara Lazzaro e Fausto Cabra. Sara Lazzaro, diplomata al Drama Centre di Londra, è conosciuta dal grande pubblico televisivo per le sue interpretazioni in DOC e The Young Pope. Fausto Cabra è un attore e regista pluripremiato, noto per la sua partecipazione a Lehman Trilogy di Luca Ronconi e per importanti collaborazioni con registi del calibro di Declan Donnellan, Carlo Cecchi, Mario Martone e Valerio Binasco. Raphael Tobia Vogel, già apprezzato per lavori come Per strada, Buon anno ragazzi, Mutuo soccorso di Francesco Brandi e Marjorie Prime di Jordan Harrison, conferma la sua capacità di esplorare con sensibilità e profondità la natura dei sentimenti nelle relazioni di coppia e familiari. Un appuntamento imperdibile per chi desidera lasciarsi coinvolgere da un'opera intensa e toccante, capace di far riflettere sui legami umani e le loro complessità.

NOTE DI REGIA DI RAPHAEL TOBIA VOGEL

Giovanni e Marianna sono sposati da dieci anni, hanno due _ glie piccole e una vita apparentemente ideale. Si avvertono solo delle piccole crepe nell’adempiere alle pesanti responsabilità sociali e familiari che la vita borghese impone loro. Desiderano rompere quella gabbia di doveri e di obblighi imposti dalla società. Malgrado la loro età adulta ci appaiono come due bambini. E come tali, finiranno per scagliarsi uno contro l’altra. Troppi il risentimento e l’odio coltivati negli anni, ma tenuti ben nascosti. Il loro amore però, seppur imperfetto, violento, fatto anche di dipendenza e patologia, non muore mai del tutto: anche quando il tumulto della passione e quello della vendetta saranno tramontati, Giovanni e Marianna non riusciranno mai a stare l’uno senza l’altra. E una volta superati e abbandonati i concetti di matrimonio e di famiglia, torneranno a un affetto più dolce, docile ma anche più profondo. Si saranno fatti la guerra, ne saranno usciti entrambi sconfitti e potranno finalmente deporre le armi. Ma la vera guerra avviene dentro loro stessi: i nostri protagonisti si scontrano con un profondo senso di vuoto e di confusione nel non riuscire ad afferrare il senso della loro vita. Si annoiano a vivere la monotonia della ripetizione. Qualcosa è morto in loro quando la quotidianità ha preso il sopravvento sulla sorpresa. Trovano nell’altro quegli stessi demoni che vorrebbero annientare in loro stessi.

Dopo una vita intera con addosso maschere, una vita passata a “nascondere la spazzatura sotto il tappeto”, i loro spiriti devastatori emergono portando tanto dolore, ma finalmente anche verità.

Osserviamo da vicino e ininterrottamente il dimenarsi di due esseri umani complessi e contraddittori, come fossero sotto una gigantesca lente di ingrandimento che mette a fuoco ciò che è più doloroso. Bergman ci dice che la vita dei sentimenti e così complicata che, forse, solo attraverso le lenti della finzione riusciamo a vedere tutto ciò che nella nostra vita quotidiana fa troppo male e a volte non vogliamo vedere. Vorrei che questo spettacolo fosse anche un campanello di allarme per tutti noi. Soprattutto in una epoca in cui l’evasione dai problemi, l’autodistruzione e, in particolare, la violenza coniugale è tristemente molto attuale. Vorrei che il pubblico sentisse di essere seduto in prima fila a testimoniare segretamente, a sbirciare dentro l’intimità di questa coppia e di questa casa che, peraltro, è come una sorta di terzo personaggio. Per questo ho voluto una scena che trasmettesse una sensazione di claustrofobia, simile a quella vissuta dai personaggi. Come i nostri due protagonisti, anche la casa vive una trasformazione nel tempo. Al principio contemporanea, claustrofobica, specifica e piena di oggetti, progressivamente subirà uno sventramento che la porterà a essere senza tempo, ariosa e universale. Una sorta di casa delle memorie e dei ricordi, piena di ferite e detriti del loro rapporto.

TEATRO NO LIMITS - spettacolo audiodescritto

La repliche dell’8/01 a Saluzzo, del 10/01 a Vercelli, del 19/01 ad Alessandria e del 01/02 a Verbania sono audiodescritte nell’ambito del progetto Teatro No Limits. È previsto un biglietto ridotto per non vedenti e ipovedenti, gratuito per l’accompagnatore. Per info e prenotazioni: WhatsApp: 328 24 35 950 Per ragioni organizzative le prenotazioni vanno effettuate entro le 48 ore prima della data di messa in scena dello spettacolo.

Teatro No Limits è un progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS e con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna Campus di Forlì. In Piemonte il progetto è in collaborazione con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte ETS.

Traduzione italiana Piero Monaci
adattamento teatrale Alessandro D’Alatri
con Fausto Cabra e Sara Lazzaro
regia Raphael Tobia Vogel
scene Nicolas Bovey | luci Oscar Frosio
musica Matteo Ceccarini
produzione Teatro Franco Parenti

LE DATE DEL TOUR

venerdì 10 gennaio 2025 ore 21 TEATRO CIVICO - VERCELLI
sabato 18 gennaio 2025 ore 21 TEATRO ALFIERI - ASTI
domenica 19 gennaio 2025 ore 21 TEATRO ALESSANDRINO - ALESSANDRIA
sabato 1 febbraio 2025 ore21 TEATRO IL MAGGIORE - VERBANIA

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