TEATRO SOCIALE DI BRESCIA
"LEZIONI D'EUROPA"
LEZIONI TENUTE DA DOCENTI E STUDIOSI
DI FAMA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Centro Teatrale Bresciano e Associazione ILuoghi – Centro Studi per l’educazione alla cittadinanza sono orgogliosi di presentare la terza edizione di Lezioni d’Europa, un progetto di carattere multidisciplinare pensato per tracciare le coordinate culturali del nostro continente, sempre in fragile equilibrio tra utopie di unità e spinte disgregatrici, in perenne e inquieta ricerca d’identità.
Anche per questa terza edizione il coordinamento scientifico è di Lorena Pasquini, ricercatrice di Storia dell'integrazione europea presso il Centro Interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento dell'Università di Pavia.
Lezioni d’Europa torna quest’anno forte del successo della prima e della seconda edizione, dedicate al racconto dell’idea di Europa da diverse prospettive: dopo Zweig, Rigoni Stern, Camus e la partecipazione straordinaria di Paolo Rumiz del 2023, e dopo aver affrontato il tema “Pensieri di pace” nel 2024, con protagoniste le opere di Rolland, Hesse, Tolstoj e Woolf, anche in questa edizione saranno grandi scrittori e intellettuali a fare da guida nella ricerca dell’inquieta e tormentata, ma anche preziosa e ricchissima, identità europea.
I testi di Patrick Leigh Fermor, Primo Levi, Joseph Roth e Claudio Magris saranno, infatti, la base di questa terza edizione che CTB e ILuoghi hanno voluto dedicare a un tema originale e ricco di suggestioni, le “Strade d’Europa”. Se è indubbio, infatti, che la storia e la geografia dell’Europa sono segnate da numerosi confini e barriere, è altrettanto vero che lo sono anche da fittissime reti di vie di terra, di acqua e di conoscenza che l’hanno resa ciò che è.
Proseguendo l’impostazione che vede l’accostamento di riflessioni e analisi storiche, offerte da studiosi di fama nazionale e internazionale, a letture di documenti e testi letterari a cura di alcuni attori selezionati dal CTB, Lezioni d’Europa presenta quest’anno quattro incontri che si svolgeranno al Teatro Sociale di Brescia (via F. Cavallotti, 20) dal 22 marzo al 10 maggio 2025, sempre alle ore 10.30.
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti sarà possibile a partire dall’11 febbraio 2025 sui consueti canali del Centro Teatrale Bresciano.
Durante i secoli, nonostante guerre e conflitti, divisioni e scontri, il continente europeo ha visto proliferare una immensa trama di vie di circolazione, scambio e comunicazione: strade reali e al tempo stesso metaforiche, crocevia di popoli, merci, culture, lingue, idee e speranze. Queste strade, attraverso intricati processi di incontro e conflitto, rifiuto e assimilazione hanno favorito la ricchezza culturale di cui l’Europa è tuttora portatrice.
Grazie alle voci di quattro grandi scrittori il ciclo d’incontri proverà a viaggiare lungo queste strade d’Europa, attraverso lo spazio e il tempo, soffermandosi in particolare in alcuni luoghi e territori carichi di storia, memoria e di simboli: la Grecia, Vienna, le infinite pianure tra i Carpazi e gli Urali, il Danubio, Trieste, Costantinopoli…
Le pagine di Patrick Leigh Fermor, Primo Levi, Joseph Roth, Claudio Magris saranno la guida di questo viaggio: le loro parole aiuteranno a ridefinire una mappa di relazioni e connessioni, alla riscoperta di un nuovo umanesimo che le tragedie della storia e la barbarie dell’uomo sembrano ciclicamente cancellare, ma che continua a resistere e pulsare, nonostante tutto, nello spirito europeo.
Le lezioni saranno accompagnate da letture di brani tratti dalle opere degli autori illustrati, a cura degli attori Giuseppina Turra e Filippo Garlanda.
L’ultimo incontro vedrà anche la partecipazione dell’ensemble The tribute of Sounding Spears 2.0, diretto dal Maestro Davide Pozzali, che eseguirà il poema sinfonico Nelle steppe dell’Asia centrale di Alexandr Borodin.
La rassegna si aprirà sabato 22 marzo con Claudio Visentin, professore di Storia culturale del turismo presso l’Università della Svizzera italiana, che presenterà la conferenza dal titolo Tempo di regali. Le strade d’Europa nel grande viaggio di Patrick Leigh Fermor; le letture saranno a cura di Filippo Garlanda.
Seguirà, sabato 22 marzo, Domenico Scarpa: critico, traduttore, docente di lettura creativa e consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino, che, insieme a Giuseppina Turra cui è affidata la lettura di alcuni brani, offrirà un approfondimento sul tema Primo Levi europeo.
Il terzo incontro in programma, sabato 12 aprile, vedrà Stéphane Pesnel, insegnante di letteratura e cultura dei paesi di lingua tedesca alla Sorbona, tenere l’incontro dal titolo Joseph Roth, cantore di strade perdute, con le letture a cura di Filippo Garlanda.
Il ciclo d’incontri si chiuderà sabato 10 maggio con la lezione di Diego Salvadori, ricercatore in Letterature Comparate presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze, intitolata Itinerari e geografie dell’anima. La strada nella narrativa di Claudio Magris con le letture di Giuseppina Turra.
Lezioni d’Europa vede il patrocinio di Università degli Studi di Brescia e Università Cattolica del Sacro Cuore, ed è realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Brescia e grazie al contributo di BCC Agrobresciano.
Lezioni d’Europa. Strade d’Europa
Il programma
22 marzo 2025, ore 10.30
Claudio Visentin, Università della Svizzera italiana
TEMPO DI REGALI. LE STRADE D’EUROPA NEL GRANDE VIAGGIO DI PATRICK LEIGH FERMOR
Viaggiatori si nasce. Patrick Leigh Fermor, tra i più grandi scrittori di viaggio del Novecento e considerato oggi un classico di questo genere letterario al pari di Chatwin, si incamminò fin da giovanissimo lungo le strade d’Europa, convinto che quel tempo dedicato ad attraversare e conoscere paesi e comunità del vecchio continente – dai Paesi Bassi fino a Costantinopoli – fosse un dono: non a caso il suo più celebre libro di viaggi si intitola Tempo di regali. L’Europa raccontata da Leigh Fermor ha contribuito a farci europei: i suoi itinerari e le sue parole tagliano le frontiere aprendo a grandi orizzonti.
Claudio Visentin insegna Storia culturale del Turismo presso l'Università della Svizzera italiana di Lugano. Dal 2011 al 2014 ha diretto la Fondazione Bergamo nella storia e il Museo storico di Bergamo. Ha esperienze di docenza anche presso l’Università Cattolica di Milano, l’Ateneo di Lucca e l'Università degli studi di Bergamo. Ha ideato e diretto la Scuola del viaggio. È fondatore e segretario generale della International Commission for the History of Travel and Tourism, affiliata all’ International Committee for Historical Science e membro dell'Editorial Board del Journal of Tourism History.
Letture a cura di Filippo Garlanda
29 marzo 2025, ore 10.30
Domenico Scarpa, Centro internazionale di Studi Primo Levi
PRIMO LEVI EUROPEO
Primo Levi è stato portatore di un pensiero, di una visione, di una azione europea fin da giovane, fin da quando andava formandosi sui grandi classici europei, la cui lettura coltivava insieme alla passione precoce per le discipline scientifiche. Ad Auschwitz, il suo incontro con gli ebrei dell'Europa orientale, con la lingua e le tradizioni yiddish, e poi, dopo il campo di concentramento, gli otto mesi impiegati per il ritorno a casa, durante i quali attraversò la Russia, l'Ucraina, la Bielorussia, rafforzarono la sua coscienza europea, che prese corpo e consapevolezza lungo le strade del continente dilaniato dalla tragedia delle persecuzioni e della guerra.
Domenico Scarpa è critico, traduttore, docente di lettura creativa ed è il consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino fin dalla sua fondazione nel 2008. Ha curato con Fabio Levi Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986 e con Roberta Mori l’Album Primo Levi, pubblicati da Einaudi. Ha redatto le Notes on the Texts per The Complete Works of Primo Levi (Liveright, New York 2015). Ha inoltre curato il testo della lettura scenica Il segno del chimico. Dialogo
con Primo Levi, interpretata tra gli altri nel 2011 da John Turturro al Museum of Jewish Heritage di New York. Nel 2019 ha curato la trasposizione scenica di Se questo è un uomo, diretta e interpretata da Valter Malosti.
Letture a cura di Giuseppina Turra
12 aprile 2025, ore 10.30
Stéphane Pesnel, Università della Sorbona - Parigi
JOSEPH ROTH, CANTORE DI STRADE PERDUTE
Scrittore, giornalista e grande viaggiatore, Joseph Roth ha contribuito a fondare quel “mito dell’Impero” che è indelebilmente legato all’ultima stagione della monarchia austroungarica. Attraverso le sue indimenticabili pagine di “patriota e cittadino del mondo” fu cantore, insieme critico e nostalgico, di una Mitteleuropa inquieta e vivacissima, danzante sull’orlo del baratro. Il suo sguardo acuto, talora scomodo, seppe raccontare come nessun altro la drammatica parabola dell’“Austria Felix” e della Germania da Weimar al nazismo: popoli che da tratti multiculturali secolari si spostarono su posizioni aspramente nazionaliste, trascinando un intero continente in balia di odii e guerre.
Stéphane Pesnel insegna letteratura e cultura dei paesi di lingua tedesca alla Sorbona. Ha svolto attività di studio e ricerca in particolare intorno ad autori di ambito austriaco, come Hofmannsthal, Trakl, Rilke, Zweig, Roth e Lernet-Holenia. Svolge anche un’intensa attività di traduttore: si segnalano le sue traduzioni in francese di numerose opere di Joseph Roth (nel 2007 è stato anche insignito del Prix Sévigné per la sua traduzione delle lettere di Roth). Per la prestigiosa collana della Bibliothèque de la Pléiade ha tradotto le opere di Stefan Zweig e di Franz Kafka. È membro della Società Internazionale Joseph Roth, costituitasi a Vienna nel 2009.
Letture a cura di Filippo Garlanda
10 maggio 2025, ore 10.30
Diego Salvadori, Università degli studi di Firenze
ITINERARI E GEOGRAFIE DELL’ANIMA. LA STRADA NELLA NARRATIVA DI CLAUDIO MAGRIS
Esplorare la rappresentazione della strada nella produzione narrativa di Claudio Magris, intesa non solo come spazio fisico, ma soprattutto come luogo simbolico di transito, incontro e identità: le strade, i percorsi e i viaggi che costellano l’opera di Magris riflettono le dinamiche storiche e culturali dell’Europa, diventando metafore di confini mobili, dialogo tra culture e ricerca di senso. Le topografie presenti nei testi dello scrittore triestino pongono la sua opera in dialogo serrato e continuo con la grande letteratura europea, mettendo in luce le intersezioni tra geografia, storia e memoria che caratterizzano il suo racconto del continente.
Diego Salvadori è ricercatore in Letterature Comparate presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze. Si occupa di ecocritica, studi di genere, scritture autobiografiche e critica della ricezione. Ha condotto numerose ricerche sulla scrittura di Luigi Meneghello, Sylvia Plath, Camille Mallarmé e Giovanni Arpino. Ha compiuto significativi studi sull’opera di Claudio Magris: è autore de L’atlante di Claudio Magris (Pàtron 2020), ed ha curato la bibliografia del Meridiano dedicato alle Opere dell’autore triestino.
Letture a cura di Giuseppina Turra
La lezione sarà accompagnata dalle esecuzioni musicali dell’ensemble The tribute of Sounding Spears 2.0, diretto dal Maestro Davide Pozzali
Biglietti e Abbonamenti – in vendita dall’11 febbraio 2025
Biglietto singolo intero €6 under25 €4
Abbonamento 4 lezioni intero €20 under25 €12
Modalità di acquisto
> Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it
Da martedì a sabato ore 16.00 - 19.00; domenica ore 15.30 - 18.00 solo nei giorni di spettacolo
> Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia
t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it
Da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)
> Biglietteria telefonica
t. 376 0450269 – da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)
t. 376 0450011 – da martedì a sabato ore 16.00 - 19.00; domenica ore 15.30 - 18.00
Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.
> On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET
> L’iniziativa può essere fruita tramite Carta Giovani Nazionale e Carta del docente
Prenotazioni e informazioni
Per prenotazioni gruppi scuole:
t. 030 2928616; gusmeri@centroteatralebresciano.it
Agli studenti verrà rilasciato dal Centro Teatrale Bresciano un attestato di frequenza contenente il numero effettivo di ore. Tale attestato potrà essere fatto valere per i crediti formativi o scolastici secondo quanto deliberato dagli organi collegiali di ogni singolo istituto.
Le ore di partecipazione agli incontri, inoltre, saranno valide come attività di formazione in servizio del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, ai sensi della legge n. 107 del 13/07/2015.
Informazioni:
t. 030 2928617; info@centroteatralebresciano.it
www.centroteatralebresciano.it
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