TEATRO GEROLAMO DI MILANO
"CON LE TUE LABBRA SENZA DIRLO"
DI E CON PAOLO FARONI
Uno degli spettacoli più apprezzati di Paolo Faroni per una sola serata venerdì 28 marzo, alle ore 20 al teatro Gerolamo.
Il suo insegnante di italiano delle medie lo “condanna”: ha disegnato durante un test di psicologia un buco in un albero (simbolo di un latente e futuro problema con la sessualità). Ma è facile sfuggire al destino se si ha un nonno muto che, al posto delle parole, sa usare la poesia: lo studente cresce e va alla ricerca di un amore, disegnando per dieci anni una donna senza sapere chi sia, una donna osservata da una finestra per una sola notte e poi persa di vista. Un po’ come nella famosa canzone di Brassens, ripresa in Italia da Fabrizio De Andrè, “Le passanti”. Ma in un piovoso lunedì di novembre, improvvisamente la passante è la, accanto all’uomo che la disegnava e …
Estratti di recensioni
Spettacolo decisamente coinvolgente e molto intelligente, oltre che gestito con un’ironia e un umorismo fuori dal comune (…) Il monologo è ricco di rimandi psicologici, mitologici e letterari e scorre con un ritmo serrato, vivace, travolgente. Faroni ipnotizza il pubblico e lo porta a spasso dentro alla mente e alla vita del suo personaggio, in un equilibrio perfetto tra l’ilare e l’intellettuale. Elisa Pedini – Kainos Academy
Il suo insegnante di italiano delle medie lo “condanna”: ha disegnato durante un test di psicologia un buco in un albero (simbolo di un latente e futuro problema con la sessualità). Ma è facile sfuggire al destino se si ha un nonno muto che, al posto delle parole, sa usare la poesia: lo studente cresce e va alla ricerca di un amore, disegnando per dieci anni una donna senza sapere chi sia, una donna osservata da una finestra per una sola notte e poi persa di vista. Un po’ come nella famosa canzone di Brassens, ripresa in Italia da Fabrizio De Andrè, “Le passanti”. Ma in un piovoso lunedì di novembre, improvvisamente la passante è la, accanto all’uomo che la disegnava e …
Estratti di recensioni
Spettacolo decisamente coinvolgente e molto intelligente, oltre che gestito con un’ironia e un umorismo fuori dal comune (…) Il monologo è ricco di rimandi psicologici, mitologici e letterari e scorre con un ritmo serrato, vivace, travolgente. Faroni ipnotizza il pubblico e lo porta a spasso dentro alla mente e alla vita del suo personaggio, in un equilibrio perfetto tra l’ilare e l’intellettuale. Elisa Pedini – Kainos Academy
Faroni porta in scena un sé che ripercorre le proprie ossessioni: su tutte l’immagine di una donna, la donna per eccellenza, rincorsa per decenni in una ricerca di felicità che si fa tramite e schermo delle parole dei poeti. Quella che l’attore tratteggia con un accorto uso della mimica e della propria fervida vena ironica, è solo apparentemente una corsa – o piuttosto una caduta – nella vita di un uomo solitario che combatte con la vita come può, e che nel suo tentativo di prenderci le misure fa rispecchiare ciascuno degli spettatori, strappando un sorriso e una risata come di sé stessi, dei propri incubi, dei propri desideri. Sullo sfondo della quotidianità di un paesano trapiantato in provincia, il protagonista non si lamenta. Tutt’altro. Rivendica il proprio stare con orgoglio. Quasi con arroganza, perché “la saggezza è dei pochi, e io volevo essere uno di quei pochi”. Chiara Palumbo – Art Apart of Culture
Durata spettacolo: 60 minuti ORARI: ore 20PREZZI: da 12 a 30 € INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria 02 45388221 biglietteria@teatrogerolamo.it - info@teatrogerolamo.it - www.teatrogerolamo.it
TEATRO GEROLAMOPiazza Cesare Beccaria 8 – 20122 Milano
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