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lunedì 7 aprile 2025

TEATRO BORSONI DI BRESCIA
"N.E.R.D.S - SINTOMI"
LO SGRETOLARSI DI UNA 
FAMIGLIA CONTEMPORANEA

Dall’8 all’11 aprile 2025
Bruno Fornasari e Tommaso Amadio hanno immaginato una famiglia alle prese con la rocambolesca detonazione di anni di silenzio, egoismi, rivalità. In un’ora di delirio dal ritmo serrato, assistiamo allo sgretolarsi di un’immagine perfetta e irreale.


Inserito nella programmazione della cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata L’arte è pace, N.E.R.D.s - sintomi sarà in scena al Teatro Renato Borsoni di Brescia (via Milano, 83) dall’8 all’11 aprile 2025, tutti i giorni alle ore 20.30

N.E.R.D.s - sintomi è un progetto di Amadio / Fornasari che vede testo e regia di Bruno Fornasari; sul palcoscenico Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Riccardo Buffonini, Umberto Terruso. Scene e costumi sono di Erika Carretta, la produzione di Teatro Filodrammatici di Milano con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2014.

N.E.R.D.s - sintomi è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.

N.E.R.D. – acronimo di Non Erosive Reflux Desease –, in medicina, indica il classico bruciore di stomaco, fastidioso ma apparentemente innocuo. E questa commedia nera di Bruno Fornasari ne porta in scena, come recita il titolo, i sintomi.

Siamo in un agriturismo famoso per banchetti e cerimonie. In scena una famiglia tradizionale: Padre, Madre e quattro figli maschi. È il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei genitori e per l’occasione i figli Nico, Enri, Robi e Dani, insieme ad altri parenti e conoscenti, si ritrovano per festeggiare.

L’idea è quella che tutto sia perfetto, con tanto di torta nuziale, discorso dei figli e fotografie agli sposini nel parco, vicino al laghetto con le paperelle.

È solo mezzogiorno e tutto sembra andare per il meglio, all’una in punto verranno serviti gli antipasti.

In questo clima di calma apparente fa il suo ingresso Laura, l’ultima persona che la Madre avrebbe voluto vedere al proprio anniversario…

Ed è così che in quell’ora beata che separa i festanti dai primi stuzzichini, va in scena la un’esplosione di anni di silenzio, egoismi, rivalità. Un’ora di delirio dal ritmo serrato – e con un finale sorprendente –, in cui la rappresentazione rassicurante e solida dell’universo famigliare si sgretola sotto le leggi della conservazione della specie.

N.E.R.D.s - sintomi
un progetto di Amadio / Fornasari
testo e regia Bruno Fornasari
con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi,
Riccardo Buffonini, Umberto Terruso
scene e costumi Erika Carretta
produzione Teatro Filodrammatici di Milano
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2014

Note di regia di Bruno Fornasari

C’è un esercizio interessante che si potrebbe fare e potremmo cominciare a farlo da subito. Proprio adesso. Qui dove siamo. Dire la verità. Ovviamente tutta la verità, non solo quella che dovremmo dimostrare a Equitalia per essere in regola con le tasse o quella che diremmo al cassiere di un Mac Donald per essere sicuri di farci dare il menù giusto. Ma quella verità che tutti ci dicono che non esiste, perché siamo figli di una post-modernità vittima delle interpretazioni, e che invece noi sappiamo esistere, perché non può essere vero quello che ci sta succedendo. La verità assoluta, senza filtri, senza limitazioni, senza paura. Ecco. Facciamo questo esercizio per almeno ventiquattrore, escluse le ore di sonno ovviamente, per scoprire quante bugie, di piccolo, medio e grande taglio, riusciamo a dire senza per questo correre a un confessionale o meditare di essere migliori col nostro mantra preferito. A ognuno il suo. Non è una questione etica, ovviamente, e non aspettiamoci risultati entusiasmanti, ovviamente. È impossibile permettersi un flusso costante di verità, e questo è quanto. È per questo che ci vengono in aiuto le interpretazioni, è per questo che essere postmoderni è un adattamento darwiniano, una strategia di sopravvivenza più efficace rispetto al mondo ordinato di certezze assolute che ci hanno preceduto. Ma tutto quello che non riusciamo a fare o a dire fino in fondo, a noi stessi e a chi ci sta intorno, sedimenta, crea strati su strati, aumenta la pressione, crea rigurgiti, tappa le vie di fuga, appanna la visita e alla fine scopriamo che forse diventare postmoderni non si rivela una strategia di sopravvivenza tanto efficace. È così che cominciano i reflussi, è così che le cose cominciano a scorrere all’indietro, risalgono e riaffiorando bruciano dallo stomaco fin su nel petto, intorno al cuore. Di tutte le cose siamo misura noi stessi e ammetterlo non è così rassicurante come rispondere a un’autorità esterna e assoluta che metta equilibrio e ci alleggerisca la coscienza. Questo è il nostro presente che non va, quello è il passato che ci manca, del futuro proprio non vediamo traccia. In sintesi, è tutto qua, i personaggi di N.E.R.D.s. ci provano ma non ci riescono, si dividono in buoni e cattivi, ma non sanno bene la differenza quando si tratta di salvare la pelle, la faccia o entrambe le cose. Proprio come se qualcuno di noi provasse a fare un esercizio interessante, dire la verità per le prossime ventiquattr’ore e per questo dicesse subito l’unica verità che non possa far male: “mi hanno detto di provare a fare un esercizio, devo dire solo la verità per ventiquattr’ore. Non ti offendere, è solo un gioco.” Chissà se è anche divertente.

Biglietti

Intero 25 €
ridotto gruppi* 21 €
ridotto speciale** 18 €

Riduzioni

* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente ai tesserati Soci Coop, Arci, Feltrinelli, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030 2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it

** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenni

Modalità di acquisto

- Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it
> da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00
> domenica dalle ore 15.30 alle 18.00 solo nei giorni di spettacolo

- Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia
t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it
> da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)

- Biglietteria telefonica
> t. 376 0450269 – da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi)
> t. 376 0450011 – da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00; domenica dalle ore 15.30alle 18.00
Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.

- On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET

- Teatro Renato Borsoni Via Milano 83 - Brescia

biglietteria@centroteatralebresciano.it

Il botteghino apre 30 minuti prima dell’inizio di ogni rappresentazione; sono in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.

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