TERZO APPUNTAMENTO CON
"JAZZ AL PICCOLO
ORCHESTRA SENZA CONFINI"

BENNY GOODMAN ALLA CARNEGIE HALL
Solista ospite: PAOLO TOMELLERI
con la
CIVICA JAZZ BAND
solisti: Emilio Soana (tromba), Roberto
Rossi (trombone), Giulio Visibelli (sassofoni e flauto), Mario Rusca
(pianoforte), Luca Gusella (vibrafono), Marco Vaggi (contrabbasso),
Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz della
Civica Scuola di Musica C.Abbado di Milano.
Direttore ENRICO INTRA
Introduzione al concerto a cura di
Maurizio Franco
La consueta serata dedicata alla storia
del jazz si focalizza quest’anno sulla riproposizione dei momenti
salienti del celeberrimo concerto che Benny Goodman tenne alla
Carnegie Hall di New York il 16 gennaio 1938, aprendo per la prima
volta il celeberrimo auditorium, tempio della musica classica, a un
concerto jazz vero e proprio. Un momento storico, che vide sul palco
Goodman, la sua orchestra e alcuni importanti ospiti del mondo
jazzistico che lo circondava, tra cui Count Basie, Lester Young,
Johnny Hodges, Cootie Williams, Harry Carney, Buck Clayton, cioè gli
straordinari solisti delle band di Ellington e Basie, oltre ai
partner abituali del popolare band leader quali Gene Krupa, Harry
James, Teddy Wilson e Lionel Hampton. L’importanza della serata
(per alcuni da considerarsi il più famoso concerto jazz di ogni
tempo) si riscontra nelle vendite dell’LP, che uscì all’inizio
degli anni cinquanta e superò in poco tempo il milione di copie
vendute. Non solo, ma non uscì mai dal catalogo e fu poi ristampato
in Compact Disc. Fu un concerto organizzato, ma anche informale, con
un clima che a tratti era quello della jam session e questo coinvolse
il pubblico che da settimane aveva reso l’evento “sold out”.
Non solo, ma si trattò di un concerto multirazziale in un’epoca
nella quale il razzismo era ancora fortissimo negli Stati Uniti. La
musica rappresentava un vertice dello stile definito Swing e
all’interno della serata Goodman presentò anche le sue piccole
formazioni, i trii e i quartetti, oltre a diversi brani cantanti. La
stessa cosa avverrà sul palcoscenico del Piccolo teatro, con la
Civica Jazz Band che eseguirà una parte significativa del repertorio
di quella storica performance inglobando tra le sue file anche il
vibrafono di Luca Gusella e con solista ospite uno stilista
eccezionale quale Paolo Tomelleri. La conoscenza del settantanovenne
clarinettista del linguaggio Swing e del mondo di Goodman è infatti
profonda e travalica i confini nazionali, così come le sue qualità
di strumentista dal grande swing e dalla tecnica fluida, brillante in
tutti i suoi aspetti. Un’altra esperienza importante per
l’orchestra diretta da Enrico Intra che porta sul palco una pagina
rilevante di storia del jazz.
Ingresso: 16 euro
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