MILANOLTRE FESTIVAL 2017
OUT INNERSPACE DANCE THEATRE

David Raymond (Co-Direttore Artistico
Coreografo & Performer) è nato e cresciuto a Penticton, BC e ha
iniziato a prendere lezioni di tap dance all'età di quattro anni. La
sua formazione è indirizzata alla danza urbana, classica e popolare
ma la sua fame verso approcci e movimenti nuovi lo porta presto ad
esplorare modalità alternative a cui applicare il suo sapere e la
sua voce coreografica.
Nel 2004 comincia una prima
collaborazione con Tiffany Tregarthen. In questo periodo David
comincia anche ad interessarsi al linguaggio video. È stato docente
ospite presso la Rotterdamse Danssacademie. Il lavoro di David parte
da un attento studio sulla nostra paura e curiosità per le cose che
si verificano dentro e intorno a noi. Crea e progetta lavori video
per il teatro e per installazioni. Collabora con diverse compagnie
oltre ad Out Innerspace tra cui The 605 Collective e Wen Wei Dance e
artisti tra cui Dana Gingras, Simone Orlando, Beijing Modern Dance,
The Vancouver Opera and Move: The Company. Nel 2011 vince il premio
Isadora per la performance.
Tiffany Tregarthen (Co-Direttore
Artistico Coreografa & Performer) è nata a Prince George, BC e
ha iniziato a ballare jazz in Ontario a 8 anni. Con una formazione di
tap dance, balletto, jazz e modern, insieme agli studi teatrali.
Inizia la sua carriera a 18 anni New York e Seoul successivamente
compie due anni di formazione in Belgio, Italia e Repubblica Ceca.
Tiffany si dedica anche al programma di formazione Modus Operandi e è
creatrice di un'opera per Les Grands Ballets Canadiens attraverso la
National Young Choreographer Competition, è stata in tournée come
danzatrice con numerose compagnie internazionali ed è membro di Kidd
Pivot dal 2013. Attualmente danza con Wen Wei Dance e Justine
Chambers mentre persegue tutti i mezzi possibili per una vocazione di
ballo diversa e a lungo termine.
13 ottobre | Sala Shakespeare ore 20.30
OUT INNERSPACE DANCE THEATRE
Major Motion Picture
creato da David Raymond,Tiffany
Tregarthen
interpreti Peter Chu, Isak Enquist,
Elya Grant, Emmanuelle Le Phan, David Raymond, Renée Sigouin,
Tiffany Tregarthen
musica Tristan Vloeberghs e Gizem
Karaosmanoglu, Bernard Herrmann, Ennio Morricone, Pulse Percussion
Ensemble, Vanalles, Yung Gutted, Skeeter Davis
suono Kate De Lorme
luci James Proudfoot
video Craig Alfredson, Eric Chad, David
Raymond, Tiffany Tregarthen
tecnico video Amelia Scott
costumi Kate Burrows, Linda Chow
(cappotto)
scene Craig Alfredson, David Raymond
direttore tecnico Craig Alfredson
direttore di produzione Jeremy
Collie-Holmes
direttore di palco Jessica (Ying-Jye)
Han
assistenti Eowynn Enquist, Zahra Shahab
direttore generale Martin Alldred
tour manager Brent Belsher
mentore Crystal Pite
sponsor D'Ambrosio Architecture +
Urbanism (Victoria BC) e M.A.C. Cosmetici - Makeup
con il sostegno del Canada Council for
the Arts, il BC Arts Council, la città di Vancouver, e la Vancouver
Foundation
si ringraziano CanDance Creation Fund,
Dance Victoria (Victoria BC), L’Agora de la Danse (Montreal QC),
The Firehall (Vancouver BC), Live Art Productions (Halifax NS), Brian
Webb Dance Company (Edmonton AB) Vernon District Performing Arts, The
Banff Centre, Dance Victoria, Electric Company Theatre, Progress Lab
1422, Vancouver International Dance Festival, Arts Umbrella, and
ArtSpring Theatre
prima nazionale
durata 35’+30’
Major Motion Picture esplora i temi
della sorveglianza, la differenza, la propaganda e la fede attraverso
personaggi eccentrici e senza legge.
Una performance con un linguaggio
ibrido che include la tecnologia a infrarossi e un sistema di
sorveglianza sul palco accanto alle incredibili invenzioni nel
movimento dei due coreografi. Sette danzatori combattono per il
teatro, perdendo e guadagnando il terreno per il loro potere e
identità. Una terza parte misteriosa è presente in ogni conflitto.
Gli Altri vivono dietro le quinte e tentano di penetrare in teatro
per rubare la scena e riguadagnare il palcoscenico come proprio.
Con influenze che vanno da Charlie
Chaplin a Die Antwoord, da Orson Welles a Slavoj Zizek, la musica di
Bernard Herrmann incontra l'urban underground e la composizione
originale del produttore belga Tristan Vloeberghs.
«Un ritratto dell’umanità a tratti
esilarante, a volte inquietante, in un'epoca in cui tutto quello che
facciamo è in fase di registrazione, trasmissione, e osservazione. I
ballerini rappresentano un coro che oscilla tra le reazioni emotive
estreme: amare, crogiolarsi, essere ossessionati, timorosi,
diffidenti, e disgustati agli occhi del pubblico. L'uso di telecamere
e di proiezioni per tutto il pezzo è geniale. Rompendo la sacra
divisione tra scena e fuori scena fornendo la bruciante telecronaca
della sorveglianza. I forti cambiamenti emotivi dei ballerini sono la
magia di Major Motion Picture.
«Lo spettacolo è a tratti esilarante,
a volte inquietante, il ritratto di umanità in un'epoca in cui tutto
quello che facciamo è in fase di registrazione, trasmissione, e
osservazione. I ballerini rappresentano un coro di umanità che
oscilla tra reazioni emotive estreme: amare, crogiolarsi, avere
pensieri ossessivi, essere timorosi, diffidenti e disgustati.
L'uso delle telecamere e delle
proiezione per tutto il pezzo è geniale. Rompendo la sacra divisione
tra scena e fuori scena fornisce una bruciante telecronaca del
controllo a cui siamo sottoposti. I drammatici e forti cambiamenti
emotivi i ballerini sono la magia di Major Motion Picture.
Questi danzatori sono incomparabili nel
loro impegno per il loro lavoro, sia emotivamente che fisicamente. Il
risultato è magnetico. La danza contemporanea va oltre la linea del
teatro, è proprio il tipo di spettacolo che aspettavamo.
Major Motion Picture è il Rage Against
the Machine della danza contemporanea: avvincente, critico, orientato
alla protesta e penetrante». Vancouver Presents
«La magia visiva dell'ultimo,
ambizioso, lavoro di Out Innerspace è così sorprendente che vi
lascerà senza fiato. Brillantemente realizzato, allude ai film noir
e agli incubi orwelliani, al surreale e al circo tutto in una volta.
Veramente innovativo il lavoro di
video-proiezione, la squadra che gioca con l'idea della telecamera di
sorveglianza e le telecamere nascoste che catturano immagini sfocate
dei cittadini che si nascondono e fuggono.
Il pezzo solleva domande provocatorie
su quanto siamo osservati in questi tempi e su come si costruiscono
paura, conflitto e paranoia nella nostra società.
Più di tutto, però, con Major Motion
Picture, i coreografi hanno costruito con successo un inquietante
universo credibile che potrebbe in realtà non essere così lontano
dal nostro».
Georgia Straight
«La danza è atletica e compiuta. La
visione di Tregarthen e Raymond è sorprendentemente originale -
vedrete cose in Major Motion Picture che non avete mai sperimentato
prima. Questa è danza contemporanea coraggiosa ed emozionante ».
Times Colonist
14 ottobre | Sala Shakespeare ore 20.30
OUT INNERSPACE DANCE THEATRE
Me So You So Me
coreografia, ideazione e interpreti
David Raymond,Tiffany Tregarthen
musica Asa-Chang
luci James Proudfoot
video Craig Alfredson, David Raymond,
Tiffany Tregarthen
costumiNancy Bryant, Kate Burrows &
Darryl Milot
oggetti di scena Scott Billings, David
Raymond, Tiffany Tregarthen
direttore di palco Jessica (Ying-Jye)
Han
maître de ballet Justine Chambers
direttore generale Martin Alldred
con il supporto di Canada Council of
the Arts, The British Columbia Arts Council,
and the City of Vancouver, regione
British Columbia
si ringraziano James, Craig, Heidi,
Jessica, Justine, Nancy, Kate, Scott, Ben, Bernard Sauvé, Wladimiro
A. Woyno R., Marv Coulthard, Arash Khakpour, Jessica Wilkie, Day
Helesic, Wendy D, Parcours Danse, The Dance Centre, The Cultch,
George Sipos e la comunità di Salt Spring, La danse sur les routes
du Quebec, New Works, gli studenti di Modus Operandi
prima gennaio 2012 Dance Center di
Vancouver nel programma Artist in Residence
durata 55'
prima nazionale
Me So You So Me espone le azioni
domestiche di una coppia come grandi atti di passione quotidiana,
come vividi ed espliciti tentativi di connessione alla più preziosa
nozione di sè e unione. David Raymond e Tiffany Tregarthen duettano
con palpabile complicità nel tentativo di porre rimedio alla loro
eccessiva individualità, in contrasto all’idea distorta di chi e
cosa vogliono essere l'uno per l'altra.
Il movimento idiosincratico di Out
Innerspace è il risultato di influenze eclettiche connaturate nel
loro DNA di danzatori e creatori. La musica inclassificabile,
l'assurdità e la violenza dei cartoni animati, l'uso dogmatico del
ritmo, e un'antologia di verità personali e pubbliche si combinano
per celebrare l'amore tutti i giorni nelle sue più astronomiche e
microscopiche proporzioni.
Il non-spazio psicologico viene
trasformato continuamente in territorio emotivo e fisico da luce,
video e costumi che raccontano le pagine astratte di una graphic
novel.
Qui lo sguardo dell'altro è uno
specchio deformante di se stessi e un giudizio distorto di ciò che
sono le differenze banali e monumentali che si trasformano in
munizioni per epiche battaglie.
Tra tutti l'allegria e la follia sono
le connessioni di trasformazione e smascheramento intimo che cambiano
il modo in cui vediamo noi stessi attraverso gli occhi del partner.
«Prototipo Singolare. Se il teatro e
la danza sono compagni di letto in creazioni contemporanee, resta il
fatto che chiediamo costantemente a quale genere l'opera veramente
appartiene. Out Innerspace Dance Theatre ci dimostra che
l'indefinibile ha un sapore migliore e che se c'è un genere, è
definito da entrambi!» Olivier Arteau Gauthier,
www.larotonde.qc.ca
«Me So You So Me è diverso da
qualsiasi cosa che tu abbia mai visto. Basti dire che non avrai mai
visto prima su un palco di danza movimenti o personaggi come questi.
Tregarthen e Raymond sono riusciti ad assorbire tutti i tipi di
influenze simili - come Asa-Chang stesso - e li hanno distillati in
qualcosa di tutto proprio. La coppia, nel tentativo di entrare in
connessione, è riuscita a disegnare un ritratto commovente di due
individui tra i più bizzarri».
Janet Smith, The Georgia Straight
«Questo splendido e commovente pas de
deux, creato e interpretato da David Raymond e Tiffany Tregarthen, è
sia una storia d'amore che una storia di vita stessa. Durante i suoi
55 minuti, percorriamo grandi distanze con questi amanti, dalla
scoperta di sè alla morte e oltre. La coreografia è intricata e
irriverente, risultato di un complesso lavoro a terra, atletico, con
grands jetés en tournant, gesti mimetici e lampi di clownerie.
Ciò che veramente colpisce di Me So
You So Me è che, nonostante la varietà del movimento e della
tecnica narrativa, nulla suona mai superfluo. È un piacere vedere
questa compagnia di grande talento e fantasia in tour in Canada»
MARTHA SCHABAS, The Globe and Mail
«È probabilmente il soggetto più
comune e usurato sul pianeta. La storia di un ragazzo, una ragazza, e
dell'amore che li lega. Di conseguenza, è quindi una rara e speciale
occasione sperimentare questo racconto familiare presentato in un
fresco e innovativo linguaggio. C'è solo da sedersi, e prestare
attenzione. Ho lasciato il teatro con la sensazione di aver assistito
a qualcosa di profondamente speciale». LauraMurray.com
«Brillantemente realizzato, a tal
punto che chi ha sentito qualcosa di profondo per un'altra persona
può vedere lo spettacolo come un'esperienza intima di sé e
dell'altro, la memoria e la proiezione. I bambini ridacchiano ai
movimenti oscuramente familiari ispirati ai personaggi dei fumetti,
mentre gli adulti sono immersi in un silenzio commosso fino alle
lacrime. Ho riso, pianto e meditato sulle mie esperienze di vita per
tutto lo spettacolo. So di amare uno spettacolo quando le luci si
riaccendono e devo toccare la sedia per assicurarmi che io sia ancora
seduta in teatro dove avevo lasciato me stessa».
Kara Friesen, Halifax
Dance Seen
Nessun commento:
Posta un commento