TEATRO SOCIALE DI BRESCIA
"NOTTE MORICONE"
COREOGRAFIA DI MARCOS MORAU
L’11 aprile l’incontro con Marco Morricone per la presentazione del volume Ennio Morricone: il genio, l’uomo, il padre.
La musica indimenticabile di Ennio Morricone portata alla ribalta da uno dei coreografi più visionari della scena internazionale. Lo spagnolo Marcos Morau rilegge per diciassette danzatori l’universo del Maestro, puntando i riflettori sulla carica trascendente delle sue composizioni. Arriva a Brescia Notte Morricone la nuova produzione del Centro Teatrale Bresciano realizzata in coproduzione con Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, insignita del prestigioso Premio Danza& Danza 2024 come Miglior Produzione Italiana – Grand Scale.
Inserito nella programmazione della cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata L’arte è pace, Notte Morricone sarà in scena al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) dal 10 al 13 aprile 2025, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30.
Notte Morricone è una creazione per i danzatori del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto con in scena: Ana Patrícia, Alves Tavares, Elias Boersma, Estelle Bovay, Emiliana Campo, Albert Carol Perdiguer, Sara De Greef, Leonardo Farina, Matteo Fiorani, Matteo Fogli, Arianna Ganassi, Clément Haenen, Arianna Kob, Federica Lamonaca, Giovanni Leone, Ivana Mastroviti, Nolan Millioud. La regia e la coreografia sono di Marcos Morau, la musica di Ennio Morricone, la direzione e l’adattamento musicale sono a cura di Maurizio Billi, il sound design è di Alex Röser Vatiché e Ben Meerwein, i testi di Carmina S. Belda, il set e le luci di Marc Salicrú, i costumi di Silvia Delagneau, mentre Shay Partush e Marina Rodríguez sono assistenti alla coreografia. La produzione è di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, con il direttore generale e artistico Gigi Cristoforetti, la direttrice di compagnia Sveva Berti, in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano, Macerata Opera Festival, Fondazione Teatro di Roma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento, Ravenna Festival Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Notte Morricone è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.
Un’opera coreografica dai linguaggi multiformi che celebra l'indelebile eredità artistica del Premio Oscar Ennio Morricone. A ideare questo spettacolo, Marcos Morau, uno dei coreografi più ricercati del panorama contemporaneo. L’autore spagnolo, con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, propone uno spettacolo unico che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche.
Morau si avvicina al repertorio iconico di Ennio Morricone omaggiandolo e liberandolo dal contesto canonico di lettura e presentazione. Come dichiara lui stesso, “sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano, Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi, con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare”.
Con l’innata tendenza a conciliare vocabolari e spunti assai diversi, Morau è un artista capace di interrogare a fondo la contemporaneità, della quale è intensa voce coreografica, ma non solo. In lui il tema dell’ibridazione dei linguaggi è “nativo”. E l’immaginazione più visionaria diventa parte integrante del suo flusso creativo. Nel 2022 ha così dato vita allo straordinario Nachtträume con il Balletto di Zurigo: un capolavoro nel quale canto, musica, recitazione e danza sono completamente innestati sullo stesso filo compositivo. Ha creato poi una Belle au bois dormant con l’Opèra di Lyon dalla grande forza espressiva. In questi mesi è al lavoro per due nuove creazioni con lo Staatsballett Berlin e il Nederlands Dans Theater. Ora so rovpòge a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creatore. Solo e stordito davanti ai suoi fogli prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, facendo rivivere le storie nell'aria rarefatta della sua stanza. La notte sarà piena di visitatori, alcuni musicisti, che risponderanno alla sua chiamata creativa per registrare le sue fuggevoli idee in uno studio di registrazione improvvisato. E lì, tra fogli e note musicali, apparirà il ragazzo, quello che voleva essere un medico, quello che sapeva di non saper suonare la tromba come Chet Baker, ma al quale la vita aveva riservato un destino diverso: diventare un'icona per l'eternità. E la notte continuerà ad avanzare, fino a trasformare la casa del creatore in un cinema, dove arriveranno visitatori di ogni genere per vedere i suoi film e passare la notte con lui. E ogni notte sarà una nuova opportunità per dare vita al sogno di tutti loro. Musicisti, bambini, fidanzati o di coloro che vanno al cinema da soli.
“C'è uno spazio di malinconia in noi – continua Morau – che si riempie di immagini e di una musica che ha la capacità di trasformare il presente nel passato e il passato nella necessità di essere ogni giorno persone migliori; e questo è già un motivo sufficiente perché la vita abbia un significato”.
Con Notte Morricone va in scena una creazione imponente in cui l’eredità del Maestro diventa ispirazione e immaginario per una nuova poesia dei corpi. Uno spettacolo totale, che intreccia danza, arti visive e suggestioni cinematografiche.
In occasione delle repliche di Notte Morricone, il Centro Teatrale Bresciano e il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto organizzano un incontro conversazione con Marco Morricone, primogenito di Ennio, a partire dal volume Ennio Morricone: il genio, l’uomo, il padre, scritto a quattro mani con Valerio Cappelli, storica firma del Corriere della Sera e amico di una vita del compositore, ed edito da Sperling & Kupfer. Dai loro ricordi e riflessioni emerge in ritratto inedito, sorprendente e autentico, di uno dei più grandi geni musicali che il nostro Paese abbia mai avuto.
L’incontro avrà luogo l’11 aprile 2025 alle ore 17 presso il Teatro Mina Mezzadri di Brescia (Contrada Santa Chiara 50/A).
Marco Morricone dialoga con Maria Luisa Buzzi, critica e giornalista e Gigi Cristoferetti, direttore generale e artistico del Centro Coreografico nazionale / Aterballetto.
La partecipazione all’incontro è gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il volume sarà disponibile per l’acquisto presso il teatro Mezzadri grazie alla collaborazione con Libreria Nuova Rinascita.
Notte Morricone
Creazione per i danzatori del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto
Ana Patrícia Alves Tavares, Elias Boersma, Estelle Bovay,
Emiliana Campo, Albert Carol Perdiguer, Sara De Greef,
Leonardo Farina, Matteo Fiorani, Matteo Fogli, Arianna Ganassi, Clément Haenen, Arianna Kob, Federica Lamonaca,
Giovanni Leone, Ivana Mastroviti, Nolan Millioud
regia e coreografia Marcos Morau
musica Ennio Morricone
direzione e adattamento musicale a cura di Maurizio Billi
sound design Alex Röser Vatiché, Ben Meerwein
testi Carmina S. Belda
set e luci Marc Salicrú
costumi Silvia Delagneau
assistenti alla coreografia Shay Partush, Marina Rodríguez
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
direttore generale e artistico Gigi Cristoforetti
direttrice di compagnia Sveva Berti
coproduzione Centro Teatrale Bresciano, Macerata Opera Festival, Fondazione Teatro di Roma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento, Ravenna Festival Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Note di Marcos Morau
"Io, Ennio Morricone, sono morto", scrisse il compositore prima di congedarsi. La sua musica, invece, non può farlo. Ed è così che i creatori e gli artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è in questo modo che la memoria si preoccupa di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha donato al mondo. Ennio Morricone potrebbe essere mio padre, o mio nonno, io sono un erede diretto della sua eredità, dei film che gli devono un debito incommensurabile (siano essi capolavori, buoni, mediocri o brutti film).
Fischiettare le sue melodie era già, prima di immergermi nella sua musica, un suono ricorrente nella mia vita. Sono figlio di genitori cresciuti con il suo C'era una volta in America, o Il buono, il brutto, il cattivo, sono cresciuto, tra molte altre cose, con le sue melodie che suonavano nel soggiorno di casa mia. Senza che lui lo sapesse, la sua musica non era solo la musica di quei film, ma era anche la colonna sonora della nostra infanzia. Ennio mise la sua creatività, la sua ispirazione, la sua eterodossia al servizio della "fabbrica dei sogni", incorporando quei suoni nella nostra memoria, diventando un classico, incarnazione del compositore intellettuale, del musicista popolare e quasi di una rock star. Ed è in quell'atto generoso di creare e condividere bellezza con noi che il mondo di Morricone che immagino inizia a prendere forma. Non si tratta solo di lavorare con la sua musica, tanto meno di spiegarla, poiché ha già detto tutto, si tratta di comporre una nuova melodia che scorra parallela alla presenza della sua musica nelle nostre vite. Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell'aria rarefatta della sua stanza. La notte sarà piena di visitatori, alcuni musicisti, che risponderanno alla sua chiamata creativa per registrare le sue idee fugaci in uno studio di registrazione improvvisato. E lì, tra i fogli e le note musicali, apparirà il ragazzo, quello che voleva fare il dottore, l'infaticabile giocatore di scacchi, quello che sapeva che non avrebbe mai suonato la tromba come Chet Baker, il destino gli aveva riservato un posto migliore, fatto apposta per lui, il posto che lo avrebbe reso un'icona per l'eternità. E la notte continuerà ad avanzare, trasformando la sua casa in uno studio di registrazione, nella dualità della sua mente libera e della sua mente che crea musica per film che finirono per essere la musica di un secolo, trasformando la sua casa in un cinema, dove visitatori di ogni tipo verranno a guardare i suoi film e a trascorrere la notte con lui.
E ogni notte sarà una nuova opportunità per dare vita al sogno di tutti loro, i musicisti, i bambini, gli amanti, o coloro che vanno al cinema da soli.
La musica di Morricone ha fatto suonare le cose che non vengono dette, quelle che rimangono dentro, disassociare la sua musica dai film è un lavoro complesso e quasi suicida, ma so che oggi sarebbe molto felice di sapere che la sua musica potrebbe emanciparsi dal cinema e vivere stasera in un teatro.
Biglietti
Intero
Platea 29 €
I galleria 22 €
II galleria 19 €
III galleria 15 € ridotto gruppi*
platea 26 €
I galleria 20 €
II galleria 17 €
III galleria 13 € ridotto speciale**
platea 21 €
I galleria 18 €
II galleria 15 €
III galleria 11 €
Riduzioni
* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente ai tesserati Soci Coop, Arci, Feltrinelli, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030 2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it
** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenni
Modalità di acquisto
- Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it
> da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00
> domenica dalle ore 15.30 alle 18.00 solo nei giorni di spettacolo
> 30 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo saranno in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.
- Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia
t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it
> da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)
- Biglietteria telefonica
> t. 376 0450269 – da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi)
> t. 376 0450011 – da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00; domenica dalle ore 15.30 alle 18.00
Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.
- On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET
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